Il quesito, visto il finale strepitoso – ma soprattutto che chiudendo alcune domande ne apre altre ben più intricate – sembra quasi retorica. Nonostante la ABC non abbia ancora dato la conferma ufficiale del rinnovo della serie creata da Shonda Rimes, Viola Davis tornerà sul piccolo schermo con nuovi episodi de Le regole del delitto perfetto (How to Get Away With Murder in lingua originale). Dopotutto, restano da comprendere innanzitutto i retroscena nel rapporto tra Frank e Sam, per cui anche Lila è finita con venire brutalmente uccisa dal primo, e ovviamente ci sarà da indagare in merito alla morte di Rebecca. L’ultima scena della prima stagione mostra infatti il suo cadavere, proprio nel seminterrato dove era stata rinchiusa da Annalise: ma chi l’ha uccisa?
Siamo proprio arrivati alla fine: la prima stagione de Le regole del delitto perfetto (How to Get Away With Murder in lingua originale) andrà in onda oggi, martedì 14 aprile 2015, con l’ultimo episodio della prima stagione. Finalmente i telespettatori scopriranno chi ha davvero ucciso Lila, ma non solo. Il gran finale riserverà un’altra piccola sorpresina – in perfetto stile con la caratterizzazione della nuova creazione di Shonda Rimes – che fa pensare che ci sarà una seconda stagione. Stiamo per rivelarvi un grosso spoiler: per questo, se non desiderate sapere nulla di più, vi consigliamo di non andare avanti nella lettura. Lila non sarà l’unica vittima: dopo Sam, i telespettatori – proprio nell’ultima scena – scopriranno anche il cadavere di Rebecca. Sembra dunque che la domanda tormentone della prossima stagione sarà proprio questa: chi ha ucciso Rebecca? Clicca qui per vedere il video della scena finale.
Stasera, martedì 14 aprile 2015, Fox propone il quindicesimo e ultimo episodio della serie tv Le regole del delitto perfetto (How to Get Away With Murder in lingua originale), intitolato “It’ All My Fault”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo rimasti: Wes “Alfred Enoch” torna a casa dopo aver indagato su Rudy, il ragazzo che viveva nel suo appartamento prima di lui, e che ora è tenuto in una clinica psichiatrica. Mente a Rebecca “Katie Findlay” su dov’è stato, senza anche solo pensare per un attimo che lei possa in realtà saperlo di già, dati i suoi ripetuti pedinamenti e le sue manie di controllo e manipolazione. Rudy vuol dirgli qualcosa su Rebecca, Wes ne è connvinto e prova a convincere di ciò anche Laurel “Karla Souza”. Ormai crede sia stata Rebecca a uccidere Lila e vuole parlargliene, ma Laurel gli consiglia di tenersi questi sospetti per sé, almeno per ora, evitando di complicare ancor di più lo stato delle cose.
Alla fine si risolve il tutto con un nulla di fatto, con Wes che torna da Rebecca e si scusa, per poi far pace. Un flashback torna a cinque mesi prima, quando Lila era ancora viva. Discute animatamente con Rebecca. Lila è decisamente depressa, con la vita che le va a rotoli e vorrebbe tornare con Griffin, e tutto è andato nel verso sbagliato da quando ha incontrato Rebecca. Le dice d’aver mentito tutto il tempo con stile e atteggiamento dark, solo per poterla avere come amica, ma ora è stanca. Le due litigano nel corridoio e a vedere la scena è Rudy. Nate “Billy Brown” fa richiesta per la cauzione, ma viene negata. Annalise “Viola Davis” va in tribunale per potergli parlare, ma lui neanche la guarda. Occorre però intanto fronteggiare il caso della settimana. Si tratta di un prete che ha confessato d’averne ucciso un altro, ma poi ha cambiato idea, non appena una donna entra in aula. Si torna alla notte dell’omicidio, con Rebecca che è fuori con Griffin. Rebecca prende il cellulare di lui e manda un messaggio a Lila, fingendosi lui. Intanto Wes, al giorno d’oggi, analizza la deposizione di Rebecca. Gli studenti vanno in chiesa con Bonnie “Liza Weil” per il caso, parlando con l’uomo che ha trovato il corpo. Viene interrogato anche un ragazzo, di una scuola legata alla chiesa, per parlare di uno studente che si è suicidato. Annalise crede il suo cliente possa aver molestato lo studente suicida, per poi uccidere il prete che poteva sapere della cosa. Lui però nega tutto. La verità è che il prete morto era un pedofilo, ed era lui che molestava lo studente.
L’omicidio è stato un atto di giustizia in tal senso. Rebecca invita Lila, fingendosi Griffin, per poi farsi scoprire a letto con lui. Laurel trova un nuovo testimone, un giocatore di basket mai intervistato, che dice d’aver visto una ragazza come Rebecca nei pressi del luogo del delitto. Alla prima intervista però selezionò una ragazza, tra le foto, che non era Rebecca, e così non fu ritenuto rilevante. Rebecca chiama Wes e gli mente sul luogo in cui. In realtà sta entrato nell’ufficio della polizia del campus. Annalise intanto prova a convincere il suo cliente a smetterla di proteggere la memoria di un morto, solo per poter salvare la faccia della chiesa. Dovrà dunque ammettere che era un pedofilo, cambiando del tutto le carte in tavola al processo. Le cose in carcere non vanno bene per Nate, che viene pestato in carcere, e pare proprio su ordine di Annalise. La mossa doveva essere volta a far ottenere l’uscita su cauzione all’uomo, che invece è dolorante e sbattuto in isolamento. Bonnie si rende conto che Annalise aveva pensato a tutto, valutando come necessario il pestaggio, e ne resta scioccata. La donna che aveva fatto cambiare idea al prete viene contattata da Annalise, che le dice che dovrà aiutarla, testimoniando.
Amette cosa faceva l’altro prete. Si torna al passato, con Rebecca che si scontra col giocatore di basket, che dunque è un testimone affidabile. Intanto Andrew, il prete, si dichiara colpevole, e così pensa di togliere dai guai la donna. Wes vuole un confronto con Rebecca, ma ancora Laurel lo trattiene dal farlo. Il piano B di Annalise era far togliere il caso di Nate al giudice, e con molte connessioni ci riesce. Alla fine ecco arrivare la cauzione desiderata. Lo attende e gli chiede di chiamarla, ma lui non ha alcuna intenzione di ascoltarla o rivederla. Sa che sarà dura dimostrare la sua innocenza, d’essere stato incastrato e che Annalise lo tratta ormai da tempo come una semplice marionetta al suo servizio.
Rebecca torna a casa e trova il gruppo di ragazzi lì ad attenderla. C’è una brutta aria, ma lei nega ancora tutto. Stavolta però ciò non basta. Lei però sa come fare per cavarsela, avendo trovato l’agente che ha visto tutto il gruppo la notte dell’omicidio di Sam lì dove non dovevano essere. Tutti in questa stanza hanno fin troppo da perdere, e di certo Rebecca ha dimostrato ancora una volta d’essere abile nel prevedere le mosse altrui. Sapeva che Wes le stava mentendo, e che nel frattempo continuava a portare avanti delle indagini pericolose, e così si è tutelata per tempo. Certo sta quasi ammettendo ai ragazzi d’aver ucciso Lila, ma poco importa ormai, perchè se lei andrà a fondo, allora sarà o stesso destino anche per loro. Bonnie si fa scoprire da Frank “Charlie Weber” mentre flirta con Asher “Matt McGorry”, ma il collega dice che starà zitto con Annalise. Il gruppo chiama Annalise nell’appartamento. La prof arriva di corsa e chiede cosa sia successo. La risposta è semplice. In bagno c’è Rebecca, legata e imbavagliata, tenuta ostaggio dai ragazzi, che non sanno cosa fare.
Le regole del delitto perfetto, trama puntata 14 aprile 2015 – Mentre Annalise costringe i ragazzi ad inscenare un processo farsa dove dovrebbero presentare le prove che hanno per incastrare Rebecca, la tiene rinchiusa nel seminterrato. Quando capisce che quello che loro possono portare a dimostrazione non è convincente, scende per liberare la ragazza ma scopre che qualcuno l’ha già aiutata ad andarsene. Ma non tutto è come sembra…