Si torna a parlare del caso di Elena Ceste nella puntata di Mattino 5 in onda oggi. In studio è presente Sandro Caruso, amico di Michele Buoninconti, in carcere con laccusa di aver ucciso e occultato il cadavere della moglie scomparsa il 24 gennaio 2014 e i cui resti sono stati trovati solamente dieci mesi dopo nei pressi del rio Mersa, a neanche un chilometro dalla sua abitazione. “Michele vuole notizie dei suoi figli. Alla festa del papà e a Pasqua non ha ricevuto né una lettera né notizie dei suoi figli”, ha detto luomo. “Io chiedo anche agli assistenti sociali e al giudice tutelare di fargli avere qualche notizia dei suoi figli perché Michele non ne ha più”.



Oggi, giovedì 16 aprile 2015, va in onda un nuovo appuntamento con Mattino 5, il programma condotto da Federica Panicucci e Federico Novella su Canale 5.Come anticipato ieridai due conduttori, oggi si parlerà dei maggiori fatti di cronaca e poi di tutte le polemiche sulla gestione dei campi Rom. In attesa di seguire la puntata di oggi, vediamo di cosa si è parlato ieri. Nella puntata di mercoledì 15 aprile 2015 della trasmissione di approfondimento si parte parlando del caso di Yara Gambirasio con la presenza in studio del criminologo Massimo Picozzi e di Elena Colombo. Nel corso del dibattitto viene rimarcato come sia fissata per il prossimo 27 aprile la data dudienza preliminare per decidere se procedere o meno con processo nei riguardi di Massimo Bossetti. Lidea è che si dovrebbe quasi certamente andare a processo non fosse altro per due prove che sembrerebbero incastrare Bossetti ed ossia quella del Dna nucleare compatibile e del furgone dello stesso Bossetti che è stato visto a più riprese in quelle ore nei pressi della palestra di Yara. Viene sottolineato come gli inquirenti, a seguito di opportune analisi, abbiano stabilito che il furgone visto nei video delle telecamere disseminate attorno alla palestra sia proprio quello di Bossetti. Viene ricostruita la tempistica dei passaggi del furgone nella zona ed inoltre si parla di un testimone che dopo pochi giorni dalla scomparsa di Yara aveva parlato ai carabinieri di propria spontanea volontà di un furgone. Con Federico Novella si parla invece di sicurezza ed in particolare delliniziativa di alcune commercianti milanesi che, stanche di venir continuamente rapinate, hanno deciso di segnalare, un po come si faceva nel vecchio west, la foto del rapinatore offrendo anche una ricompensa a quanti diano delle informazioni utili su di esso. Per discutere del tema sono presenti in studio il signor Luca Lungo, uno dei principali promotori di questa iniziativa, Francesca Barra, Maurizio Gasparri di Forza Italia e Raffaella Paita del Partito Democratico. Nel corso della puntata viene anche effettuato un collegamento in diretta con Ponte di Nanto in provincia di Vicenza, dove avvenne qualche mese fa la vicenda del benzinaio che aiutò la commessa della gioielleria Zancan a salvarsi da una rapina, uccidendo uno dei rapinatori. Sembra che lavvocato del rapinatore rimasto ucciso abbia evidenziato nellambito del processo che non si volesse mettere in atto una rapina bensì si volesse liberare il complice rimasto chiuso allinterno. Una tesi surreale per il signor Zancan che si dice pronto a mostrare il video di quello che è accaduto. Con il professor Luigi Galli si parla di benessere e nello specifico di tutti i benefici che si possano avere praticando la corsa con una certa costanza. Il successivo argomento riguarda lallarme immigrati con le previsioni secondo le quali nei prossimi mesi dovrebbero arrivare in Italia qualcosa come 250mila immigrati e con il Ministero degli Interni che ha chiesto ai comuni di organizzare nuovi centri di accoglienza per ulteriori 6.500 posti. Una questione che ha fatto sobbalzare Salvini della Lega Nord. In studio per parlar dellemergenza e delle possibili soluzioni da adottare ci sono Alessandro Sallusti direttore de Il Giorno e Paolo Sansonetti direttore de Il Garantista. Nellultimo segmento del programma, Federica Panicucci con la presenza in studio del professor Massimo Picozzi, di Elisabetta Cametti e di Fabio Lombardi, parla del duplice omicidio di Pordenone nel quale hanno perso la vita Trifone e Teresa. Sembra che un uomo, presumibilmente il killer, abbia seguito per tutta quella tragica giornata la donna per poi ucciderla insieme al compagno per complessivi cinque colpi di pistola dotata di silenziatore. Si cerca di ricostruire la possibile via di fuga utilizzata dal killer. Si chiude con langolo della cucina di Samya che propone la pizza primaverile bio.

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