Nella puntata di giovedì 16 aprile 2015 di Virus Il contagio delle idee, condotta da Nicola Porro, sono presenti quali ospiti di serata il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, il candidato del Partito Democratico alle elezioni amministrative per la Regione Puglia, Michele Emiliano, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, la blogger Elisa Serafini mentre nella consueta intervista finale sarà protagonista il noto imprenditore Alessandro Benetton. Porro nel proprio editoriale espone alcune tematiche che verranno affrontate nel corso della puntata ed in particolare del continuo arrivo degli immigrati nel nostro Paese e se ci siano le condizioni e le risorse per potersene fare carico. La Pinotti parlando della vicenda sottolinea come nelle regioni dellAfrica ci sia in atto un terrorismo fondamentalistico che non accetta le diversità religiose per cui tutte le persone che non fanno parte di quella religione come i cristiani, sono costretti a scappare.
Mentre Zaia parla di un vero esodo biblico, Emiliano fa presente come siano in atto una vera e proprio guerra santa rimarcando come questo sia accaduto nel corso della storia in tantissime altre occasioni. Pinotti precisa che questo fondamentalismo non fa piacere soprattutto ai musulmani che rispettano i diritti civili ed inoltre rimarca quello che è limpegno da parte dellItalia nel combattere questo deleterio fenomeno sottolineando come il nostro Paese faccia parte di una ampia coalizione internazionale che si sta opponendo allIsis. Zaia crede che il miglior modo per affrontare la questione anche per salvaguardare la sicurezza dellItalia stessa sia quello di operare una funzione di aiuto direttamente negli stati da dove arrivano gli immigrati. Emiliano però non sembra essere daccordo con la disanima di Zaia ricordandogli come il motivo per cui stanno lasciando il loro Paese non sia ad esempio quello della fame ma per scappare dal terrore e dalla guerra. In collegamento cè Salvatore Tramontano che in parte sembra essere abbastanza daccordo con il discorso di Zaia, temendo che ci possano essere tra gli immigrati delle infiltrazioni di uomini dellIsis.
Secondo Tramontano gli immigrati arrivano in Italia perché cè del buonismo. Pinotti non accetta questi discorsi e torna a rimarcare il preciso impegno preso dal nostro Paese aggiungendo che lobiettivo non sia quello dellaccoglienza bensì di rendere sicuro il mare. Zaia chiede alla Pinotti se sia certa che tra i 180 mila profughi che lo scorso anno sono arrivati in Italia non ci siano stati terroristi che si sono infiltrati. La Pinotti fa presente che il Governo sia conscio di questa possibilità ma che al momento non ci siano rilevanze che dimostrino questo. Cè ancora polemica sulla questione che la Pinotti che insiste sul concetto della missione Mare Sicuro facendo presente come sia differente rispetto a Mare Nostrum, in quanto lobiettivo è quello di rendere sicuro il Mar Mediterraneo.
Si parla dell’impegno europeo su questo problema, con la Pinotti che sottolinea come anche l’Onu abbia riconosciuto che l’Italia sia stata lasciata da sola nel gestire questa situazione e che lo stesso Governo Italiano ha rimarcato presso le opportune sedi che l’impegno europeo fino a questo momento si sia rivelato assolutamente insufficiente. C’è una piccola polemica tra Zaia, la Pinotti ed Emiliano sui risultati che l’Italia avrebbe ottenuto durante il semestre europeo con il Governatore Veneto molto critico, mentre la Pinotti ricorda che comunque l’Europa abbia dato il via ad una missione seppur insufficiente. Emiliano fa presente come sia del tutto evidente che l’Europa ancora non riesca ad avere una politica estera e che stia avendo dei problemi insieme all’America nel gestire la minaccia Isis.
Mentre Tramontano molto polemico fa presente alla Pinotti di chiedersi il perché l’Europa abbia deciso di lasciare da sola l’Italia. Secondo Tramontano il motivo risiede nel fatto che l’Italia non valga nulla. Inoltre, sottolinea come l’immigrazione sia diventato un business per il crimine. Si passa a parlare del grado di sicurezza delle varie città italiane a partire proprio da Bari della quale lo stesso Emiliano è stato sindaco che spiega alcune scelte prese mentre Zaia sottolinea come ormai sia chiaro che le case finiscono sempre nelle mani di rom ed immigrati mentre per gli italiani non ci sono aiuti. Si parla del problema e di come si potrebbe scatenare una guerra tra poveri pronti a tutti pur di mettere le mani sulle poche risorse di cui l’Italia dispone. Il discorso con in collegamento Elisa Serafini, si sposta sulla tassazione e su alcuni provvedimenti presi dal Governo Renzi con Zaia che attacca facendo presente come gli 80 euro al mese dati agli italiani abbiano avuto l’effetto di far aumentare diverse tasse. Quindi si parla di tagli agli sprechi soprattutto in ambito politico. Nel finale si parla prima dei Bronzi di Riace con Vittorio Sgarbi e quindi intervista ad Alessandro Benetton che parla di alcune vicende imprenditoriale legate al proprio marchio.
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