Due lunghi post su Facebook, scritti con fermezza e lucidità in due giorni diversi: così Diego Dalla Palma ha voluto comunicare al popolo della rete le sue intenzioni riguardo alla sua morte e anche a quanto resta della sua vita. Il celebre truccatore ha chiesto al popolo del web di non abbandonarsi a pietismi e ha messo bene in chiaro le cose: in questo mondo in cui gli innocenti soffrono senza un motivo, lui vuole fare quello che può per migliorare la vita di bambini, anziani e profughi. A causa della patologia ereditaria di cui è affetto e visto l’approssimarsi della sua morte, Dalla Palma ha reso noto come intende procedere: il truccatore vuole vendere i suoi immobili in Lombardia, Veneto e Sicilia e devolvere quasi tutto il ricavato in beneficenza ad associazioni che si occupino delle categorie più sfortunate. Di due case, una nel Veneto e una Sicilia, Dalla Palma venderà solo la nuda proprietà: “Perché conto di abitarci ancora per una decina d’anni”. Questo, a quanto pare, il lasso di tempo che il truccatore ha coscientemente deciso di passare ancora su questa terra. Della Palma è infatti deciso ad andarsene quando vorrà lui, ma l’eutanasia non è una scelta fatta ora: “Per quanto riguarda il tema riguardante la fine della mia vita, desidero sia chiaro che non ho mai fatto mistero di tutto questo: lho resa pubblica più di una volta questa mia riflessione e sono da anni iscritto ad EXIT, proprio perché voglio programmare lo spegnimento del mio esistere. Qualcuno vuole chiamarlo suicidio? E allora, accidenti!, chiamiamolo suicidio! Per me, ha un diverso significato. Per me è solo un pensiero luminoso, positivo e concreto per evitare, fra qualche anno, pietismi, dolori morali e fisici, umiliazioni, atroci torture e corse ad ostacoli continue. Purtroppo, ho ereditato il peggio di certe problematiche fisiche che hanno umiliato e reso infelici i miei genitori negli ultimi anni della loro vita. Quindi, ne devo tenere conto. Ma, lo ripeto, SONO SERENO, anche se TORMENTATO”. Il truccatore si è poi rivolto ai suoi amici di Facebook: “Avete un amico facoltoso, ricco, con ingenti disponibilità economiche, generoso e amante della giustizia? Costui potrebbe essere interessato ad acquistare degli immobili di pregio per sé o per i propri cari? Ebbene: può partire una trattativa su come e cosa fare. Per il resto, a voi, a voi naviganti come me, un abbraccio. Come quelli che vi faceva vostra madre quando eravate piccoli”.



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