Mentre il Professor Fanti continua la sua illustrazione, Safiria Leccese dà il benvenuto a unaltra docente, la sindonologa Emanuela Marinelli, in collegamento da Roma. Nellattesa di sentire le sue opinioni, viene lanciato un servizio per ricostruire le principali tappe di uno dei misteri più antichi del Cristianesimo, che ruota attorno ai risultati dellesame al carbonio 14 del 1988. In quella circostanza venne esclusa la possibilità che la Sindone avvolgesse il corpo di Gesù dal momento che sembrava risalire al Medioevo. Studi successivi hanno smentito poi la tesi grazie alla congiuntura di una serie di elementi, indizi e prove scientifiche ritenute schiaccianti. Tra i detrattori, però, si è fatta strada lidea, supportata da studi, che la Sindone fosse solo un dipinto. Al servizio che ne mostra le testimonianze, il Professor Fanti ribatte I risultati dellesame al carbonio 14 non sono scientificamente provati, la Sindone risale al I secolo d.C. . Un breve collegamento con Alessandra Borgia ci mostra poi a Torino lostensione ancora in corso, e a chiudere la pagina a essa dedicata sarà la testimonianza di uno dei vigili che salvò la Sindone dalla minaccia dell’incendio. Qualche commento in studio a chiudere il discorso e titoli di coda a seguire. La giornalista ci dà appuntamento alla prossima settimana.

E dopo i servizi dedicati al sensitivo Craig, diviso tra la diffidenza dei detrattori e lentusiasmo dei suoi sostenitori, La strada dei miracoli cambia registro per dare spazio a uno dei misteri più antichi del Cristianesimo: quello della Sacra Sindone. Chi è luomo di cui la Sindone conserva i segni? Ognuno di essi sembra essere lincontrovertibile traccia di Gesù crocifisso. Uno dei maggiori esperti della Sindone, il professore Giulio Fanti, docente della facoltà di Ingegneria a Padova, è ospite in studio per illustrarci il suo punto di vista scientifico e le tesi a cui è arrivato dopo anni di studi: la storia del famoso esame al carbonio 14 ripreso per essere smentito e rivelare le sue nuove verità che daterebbero la Sindone non al Medioevo, ma bensì al I secolo d.C. Attraverso una riproduzione della Sindone in scala, portata in studio, il Professor Giulio Fanti argomenta le sue conclusioni: mostra come la conformazione e la posizione delle ferite del corpo di Cristo combaciano con le macchie lasciate sulla Sindone Dopo 20 anni di studio sono arrivato alla conclusione che quelluomo era Gesùrivela con gli occhi carichi di entusiasmo.

Dopo lintervista-confessione, arriva il momento catartico in cui Craig dà prova della sua capacità di connettersi con il mondo dei defunti, coinvolgendo diversi volontari del pubblico. Tutti in fila indiana per affidarsi alle sue visioni: Craig dialoga con langelo di ognuno, anche con quello di Alba Parietti e per ciascuno ha delle parole di conforto, tante storie da raccontare e verità da svelare. A un certo punto Safiria Leccese lo interrompe per verificare se le versioni di Craig riflettano sul serio la realtà: stando alla testimonianza della signora che è di turno, Craig è riuscito a connettersi con il marito defunto e a rivelare emozioni e presenze realmente esistenti. Craig comunica con i loro angeli e riporta i loro messaggi. Arriva il momento di Luca Giurato che con il suo solito sguardo interdetto chiede quanto effettivamente gli angeli aiutino le persone e se questi ultimi albergano solo negli animi dei cattolici. Alba Parietti, laconica ammette: Non ho trovato nulla di concreto in quello che mi ha detto. Anche Don Davide rivela il suo scetticismo.

Una storia drammatica trasformatasi in un racconto prodigioso, nella testimonianza di un caso di successo, un inno alla vita che Matteo saluta rivivendo lessenza di Padre Pio dallalto della sua misteriosa cella, ricostruita nello studio de La strada dei miracoli. Il capitolo dedicato al santo di Pietrelcina si chiude in favore di un altro straordinario caso di spiritualità con la presunta capacità di Craig Warwick, il sensitivo che mette in connessione il mondo dei vivi con quello dei morti, dialogando con gli angeli. Un servizio ci racconta chi è Craig attraverso le parole dei testimoni dei suoi prodigiosi poteri, ma sarà lui è stesso a parlarci di questo particolare fenomeno. Ospite in studio da Safiria Leccese racconta Alletà di 3 anni ho visto il primo angelo e intanto la melodia di Einaudi sottolinea i suoi ricordi, le sue parole cariche di devozione e passione: Io credo in Dio e gli angeli rispondono a tutte le mie domande. Enzo Bitetto, un compagno di Craig, racconta di come sia stato testimone del suo immenso dono e di quando lamico gli confessava, pieno di entusiasmo ed energia, delle visioni angeliche. Craig ha interpellato gli angeli per ritrovare bambini scomparsi e ha comunicato perfino con Lady Diana.

Una facoltà incredibile che, insieme alla stigmatizzazione, ha fatto di Padre Pio un frate amato e celebrato in tutto il mondo. In studio, attraverso dei negativi ufficiali, resi dalla figlia di un fotografo, si ripercorrono le scene più toccanti della sua vita per commemorarne la grandezza. E dopo lexcursus nelle gesta e nella storia di Padre Pio arriva il momento di sentire, direttamente dalle parole di un miracolato, il racconto di una storia prodigiosa che testimonia lintercessione del santo nella concessione della grazia. Quello di Matteo Colella era un caso disperato di meningite fulminante, i medici lo davano per spacciato, nulla ne avrebbe determinato la guarigione totale e la possibilità di condurre una vita normale. A corredare di malinconia la storia di Matteo, le parole compassate della madre che ricorda i terribili momenti trascorsi al capezzale di un figlio che a sette anni si apprestava a dire addio alla vita. Il dolore di due genitori che da lì a poco avrebbero perso il loro unico figlio. E poi, quando il peggio stava per accadere, un sogno cambiò tutto: Padre Pio e la sua promessa di guarigione. Il giorno dopo Matteo si riprende dal coma.

Padre Pio, la sua storia, la notte della sua morte, i luoghi sacri dei suoi vissuti, sono i protagonisti del successivo servizio. Linviato Pippo Franco ci racconta il mistero delle stigmate ripercorrendo i luoghi sacri e del quotidiano del frate che, stando alle innumerevoli testimonianze, ha graziato migliaia di persone grazie alla sua misteriosa facoltà di bilocazione, una capacità che gli consentiva di rispondere alla voce di tutti coloro che invocavano aiuto, sebbene in posti differenti. Dopo un incursione nel mondo di Padre Pio si ritorna in studio con Alba Parietti e Meluzzi a manifestare tutto il loro scetticismo. Tra il pubblico ci sono i confratelli di Padre Pio: Padre Marciano ricorda i suoi momenti di vita quotidiana e ne sottolinea la delicatezza e lestrema devozione che segnavano ogni suo gesto. Lo ha preso per il bavero della giacca e lo ha convinto della sua prossima guarigione, racconta Padre Marciano a proposito di suo padre malato e miracolato da Padre Pio. Spazio ancora alla memoria, con un incursione nei luoghi sacri del santo, come la misteriosa cella segreta, testimone e teatro della sua transverberazione, un processo che implica la trafittura del cuore con un oggetto affilato.

Si ritorna in studio per parlare, ancora una volta, dellesorcismo di Papa Francesco che nella scorsa puntata aveva suscitato scalpore. La lettera di Angelo, protagonista dello straordinario evento, a invocare ancora laiuto del pontefice. Gli ospiti in studio si interrogano sul confine tra suggestione e possessione diabolica. Come si lotta contro i demoni? Che cosè lesorcismo? Lopinione dellesorcista Padre Gabriele Amorth descrive il fenomeno come un processo lungo e ispido ma necessario per liberarsi dal diavolo. E mentre i pareri discordanti degli ospiti in studio si palesano, Safiria Leccese menziona Matteo Colella, il miracolato per intercessione di Padre Pio, che presto ci racconterà la sua incredibile storia. E così prende il via la pagina dedicata al gigante di Pietrelcina, quel Francesco Forgione diventato Padre Pio, il frate che è diventato santo, colui che dava sostegno ai più deboli, regalava una preghiera ai bisognosi e che si è battuto per la costruzione di un ospedale a San Giovanni Rotondo.

E ritornato su Rete 4 lappuntamento con La strada dei miracoli, il programma di approfondimento religioso, condotto dalla giornalista Safiria Leccese, dedicato agli eventi straordinari che fanno delle spiritualità un terreno di misteriosa esplorazione. Dopo lesordio della passata settimana, Safiria dà il benvenuto ai suoi affezionati telespettatori con un entusiastico Siamo incoraggiati dalla vostra presenza, anticipando i grandi temi della puntata: dal mistero della Sacra Sindone a Padre Pio fino a Papa Francesco e al sensitivo che parla con gli angeli, Craig Warwick, le premesse fanno pensare a un episodio ricco di sorprese e di straordinari miracoli. Rapida presentazione degli ospiti in studio: Alba Parietti, Don Davide Banzato, Luca Giurato e Alessandro Meluzzi e poi sigla dapertura. Si inizia con Papa Francesco e lesilarante episodio che lo aveva visto preso dassalto dalle suore di clausura nella parrocchia di Napoli. Una delle suore, in collegamento dal convento di Napoli, tiene a precisare che la clausura non le isola dal mondo e non preclude loro entusiasmo e relazione con gli altri. A dire la sua anche il simpatico Cardinale Crescenzio Sepe, protagonista dellevento. Una nota di colore ad aprire questo secondo episodio de “La strada dei miracoli” prima di addentrarsi nelle infinite e misteriose vie della spiritualità.

Sefiria Leccese oggi, martedì 21 aprile 2015, è stata ospite a Mattino 5 – il varietà condotto da Federico Novella e Federica Panicucci su Canale 5 – in occasione del secondo appuntamento con La strada dei miracoli, in onda oggi in prima serata Rete 4. Qualche anticipazione in merito agli argomenti trattati stasera è stata rivelata proprio in questa occasione: con un breve servizio è stata ripercorsa la storia della Sacra Sindone, di cui è in corso lostensione a Torino (lultima è stata nel 2010). In collegamento dal capoluogo piemontese un inviato di Mattino 5 ha voluto intervistare il responsabile dellostensione della Sacra Sindone, che ha anche spiegato alcuni dettagli relativi alla sua datazione, allinteresse che ha avuto la scienza nei suoi confronti (oltre ovviamente quella dei fedeli) e allesame eseguito con il Carbonio 14. A questo punto la conduttrice de La strada dei Miracoli ha rivelato che in prima serata sarà ospite il professor Fanti che riprenderà proprio lesame del Carbonio 14, eseguito nel 1988, e che avrebbe datato la Sindone in epoca medievale. Oltre a questo, lesperto spiegherà come nel 2013 ha portato a termine una ricerca che ha confutato i risultati di quel test. Clicca qui per vedere lintervento di Safiria Leccese a Mattino 5.

Torna stasera, martedì 21 aprile 2015, La strada dei miracoli con Safiria Leccese su Rete 4: il programma dedicato al mondo della spiritualità e del misticismo andrà in onda a partire dalle 21.15 con la sua seconda puntata. Le anticipazioni rispetto a questo nuovo appuntamento rivelano che i principali temi che verranno trattati saranno tre: si comincerà parlando di Papa Francesco, per poi passare alla figura di Padre Pio e infine occupandosi della Sacra Sindone, della quale è in corso lostensione a Torino. Non solo: verranno presentati anche alcuni documenti e alcuni brevi reportage per arricchire il dibattito e le spiegazioni: oltre a questo la conduttrice ospiterà in studio Luca Giurato, Don Davide Banzato, Alba Parietti e Alessandro Meluzzi. Per concludere, verrà analizzato il fenomeno di Craig Warwick, un sensitivo che sostiene di essere in grado di contattare e parlare con gli angeli.