Woody Allen diceva: “Se vuoi vivere come un centenario rinuncia a tutte le cose che ti fanno voler vivere fino a cent’anni”. Il fine umorismo del regista americano ha una sottile lettura sottotraccia, che potrebbe suonare più o meno così: “Si può rinunciare a tutto, ma non al riso, perché fa buon sangue. Il buonumore allunga la vita”. Tutto vero, ma non è possibile ridere tutto il giorno, a ogni occasione e di ogni cosa. Anche perché il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi, oltre che ovviamente nelle risaie del vercellese e nella cucina cinese. Dunque, c’è dell’altro.

Nerio Alessandri, fondatore di Technogym e ideatore della wellness economy, suggerisce di inseguire l’imbestio, il graffio della tigre: allenamento da bestie (sempre con il sorriso sulle labbra, però!), gran dispiego di panche, bilancieri e tapis roulant, così che in breve tempo anche un timido agnellino possa trasformarsi in un robusto montone. Per il Nerio vale il detto: sopra la panca si suda e si campa, sotto la panca si crepa. 

I Quattro Mori, simbolo della Sardegna e grandi appassionati di more, hanno sempre consigliato, come ricetta di lunga vita, di cibarsi di frutti di bosco. Forse perché sono ricchi di zuccheri, tannini e vitamine? Certamente, anche se a far davvero bene sono le camminate che servono per andarli a trovare per poi raccoglierli.

Il grande fantino Gianfranco Dettori (Dettori senior, perché c’è anche il figlio Lanfranco a ripercorrere la carriera del padre) ha sempre consigliato una dieta particolare a base di biscotti all’avena, pasta paglia e fieno, carne cotta al purosangue: è il segreto per godere di una salute di ferro (da cavallo).

E il lavoro? Come dice il saggio, fa bene perché “mobilita l’uomo”. Contrariamente a quanto si pensi, infatti, lavorare tanto non danneggia la salute; parliamo ovviamente di persone fortemente motivate, che amano il proprio lavoro, dal quale traggono successo, fama, realizzazione personale e soprattutto uno stipendio annuo superiore ai 500mila euro, potendosi permettere frequenti soggiorni in località amene come Montecarlo (in Francia), Ibiza (in Spagna), Portofino (in Liguria), Porto Rotondo (in Sardegna), Porto Isoldi (in Svizzera). Così si può aspirare di sicuro a vivere a lungo!

pur vero che quanti tra voi appartengono alla categoria dei comuni mortali (e crediamo proprio tutti, ComicAstri compresi) non hanno davvero di queste fortune. Dovendo quotidianamente rimboccarsi le maniche e lavorare duramente sono perciò condannate a non poter vivere a lungo? Giammai. Dice il vecchio adagio: aiutati che il Ciel t’aiuta. Allora, per aiutarvi abbiamo estrapolato 10 semplici regole, secondo noi le più importanti, tra quelle che compaiono nei migliori wellness vademecum. 

Vediamole insieme.

1) Baciarsi fa bene alla salute.

2) Una telefonata allunga la vita.

3) Una mela al giorno leva il medico di torno.

4) Chi beve birra campa 100 anni.

5) Calzare scarpe comode significa predisporsi a vivere comodi.

6) Sorridere stimola le endorfine (quelle sostanze chimiche prodotte dal cervello che aiutano a sentirsi bene).

7) are regolarmente una colazione ricca e abbondante rende più sani.

8) Assumere un’aspirina al giorno è un’ottima prevenzione oncologica.

9) Accudire il cane, miglior amico dell’uomo, è fare del bene: a se stessi.

10) Stare nudi davanti allo specchio aiuta a fare un bilancio di quel che si vede davanti a sé (di bello e di brutto).

Da queste semplici indicazioni abbiamo perciò tratto i nostri personalissimi 5 golden wellness advice (super-consigli d’oro per il vivere bene e a lungo):

1) Calzare scarpe piene di aspirine per il benessere dei piedi e perciò di tutto il corpo.

2) Frapporre tra il nostro viso e quello del nostro cane una mela al giorno, al fine di mangiarla insieme: una volta consumata, arriverete a baciarvi con estrema naturalezza.

3) Telefonare al medico al solo fine di offrirgli quotidianamente una birra o una mela a sua scelta.

4) Sorridere nudi baciando lo specchio o specchiarvi sorridenti denudando il medico.

5) Bere una pinta di birra e una di sidro (che è fatto con le mele) appena prima di telefonare al proprio cane, sincerandovi che abbia arricchito la colazione con una buona dose di endorfine e dell’immancabile aspirina, baciandovi le scarpe davanti allo specchio.

P.S.: il super-consiglio n. 5 è di gran lunga il nostro preferito: se usato quotidianamente, aiuta a scrivere pezzi strampalati come questo!