Squadra mobile, riassunto e replica video streaming prima puntata – Sono passati tanti anni, e l’ispettore Roberto Ardenzi ha voltato pagina: dopo le disavventure che gli sono costate due persone care, ovvero il suo migliore amico Roberto, e la donna che amava Angela nonché sua prima moglie, l’ispettore si è trasferito a Palermo, dove ha combattuto contro la mafia (clicca qui per la replica video streaming della prima puntata). Seppur non è da considerarsi come un continuo di Distretto di Polizia, questo potrebbe essere un filo conduttore che rivede protagonista Ardenzi, nella serie televisiva Squadra Mobile. Il primo caso che Ardenzi ed i suoi nuovi colleghi affrontano è quello di bloccare una rete di droga di dimensioni medie: con lui ci sono il collaboratore Claudio e altri colleghi, ovvero Marcello, Riccardo, Isabella e Sandro. Prima di affrontare il caso però, Roberto decide di comprare una torta per festeggiare il compleanno della figlia Mauretta, ormai cresciuta, ma il lavoro ancora una volta ha la precedenza, e la figlia sembra non prendere bene questa decisione del padre. Seppur Roberto sappia quanto sia difficile collegare i due ruoli, cerca di sgominare la banda dello spaccio, e riesce nel suo intento. La squadra dunque si trova in un piccolo appartamento, e dopo aver catturato diversi malviventi, la droga viene sequestrata. Purtroppo però, nessuno dei colleghi si accorge di un fatto importante: Claudio infatti nasconde un panetto di droga nella sua giacca, prima di seguire i colleghi. Arriva il giorno del compleanno di Mauretta, ma ancora una volta il lavoro ha la precedenza: Roberto si getterà nel fiume per salvare la vita ad una donna e un bambino, che inspiegabilmente hanno tentato il suicidio. Nel frattempo però, Claudio deve cercare di liberarsi della droga, e si reca presso un suo conoscente. Egli però inizia ad aggredire il poliziotto corrotto, che dopo aver sorriso ed avergli fatto capire che tutto quanto è in regola, lo spara alle spalle, uccidendolo. Claudio mentre ripulisce il luogo del crimine parla con Roberto, sfruttando una scusa originale: non è con lui perché deve esaminare e ripulire una pratica, ingannando dunque il suo collega. Dopo aver perdonato il padre, Mauretta sembra non essere felice del regalo ricevuto dai colleghi dello stesso, un corso di Zumba, e dunque si passa alla ricerca del nuovo dono da fare alla figlia. Ardenzi però ha una sorpresa per Mauretta: per farsi perdonare gli regala un televisore nuovo, e sembra che questo piaccia molto alla figlia, che dunque riesce a chiudere un occhio sulla vita del padre, sempre più movimentata. Proseguono le indagini della squadra mobile, e per Claudio la situazione sembra complicarsi: l’uomo nota un bottone della sua camicia, strappatogli durante il litigio con lo spacciatore ucciso e, non riuscendo a recuperarlo, chiede ad una persona di cancellare il suo numero dal tabulato delle telefonate effettuate. Mauretta, dopo essersi nuovamente inquietata col padre, si reca con lui al cimitero: è infatti il giorno della morte di Angela, mamma di Mauretta, ma sembra che Roberto non abbia mai raccontato la verità alla figlia. Avviene anche l’incontro con Parmisan, che saluta Roberto e scambia con lui diversi commenti, seppur nessuno di essi riguardi Angela. Claudio, sempre più indaffarato nei suoi affari loschi, continua a frequentare la malavita, e ad organizzare spaccio ed altre azioni criminali. Purtroppo però, viene pedinato da un suo collega, e scoprendolo, cerca di farlo investire da un auto. Fortunatamente questo non si fa nulla, e si suppone che Claudio stia fingendo di essere un infiltrato per sgominare la banda di malviventi. Per Mauretta e la sua curiosità vi sono delle spiacevoli sorprese: la ragazza infatti legge su un giornale online la vera storia della morte della madre, e questo la scuote tantissimo, cosa che porta la ragazza a tornare a Milano, abbandonando il padre, ignaro della scoperta della figlia. Mentre Sandro ha dei problemi sempre più evidenti con l’alcol, Claudio riesce fortunatamente a recuperare il bottone della camicia dai reperti, e pertanto riesce a tirare un sospiro di sollievo, visto che nessuno sarà in grado di accusarlo di corruzione. La puntata termina con la scoperta di Roberto del ritorno della figlia a Milano e che con Claudio che sembra pronto a organizzare un nuovo giro di droga. Tanti interrogativi che aumentano l’attesa per la prossima puntata, prima tra questi il comportamento di Claudio: perché il poliziotto ha deciso di vendersi alla malavita? E come riuscirà a non farsi scoprire dai suoi colleghi, visto che questi ben presto potrebbero iniziare a dubitare di lui? E se Claudio invece fosse onesto, e tutto quello che sta facendo fosse solo un piano ben studiato? Sicuramente nel prossimo episodio sarà possibile inquadrare meglio il ruolo del poliziotto. La scoperta di Mauretta potrebbe allontanarla definitivamente dal padre, anche perché il loro rapporto non è dei migliori: riuscirà Roberto a dire la verità alla figlia? Oppure cercherà di tenerle nascosti diversi dettagli, in maniera tale che questa non soffra? Sandro avrà delle conseguenze spiacevoli a causa del suo rapporto con la bottiglia, oppure riuscirà a smettere e dunque a mettersi in riga? Primi due episodi dunque ricchi di misteri, che inquadrano i nuovi protagonisti ma che mettono leggermente in ombra Roberto, di cui si sa ben poco di quello che ha svolto nel corso degli ultimi anni. Inoltre, non è ancora ben chiaro il perché Roberto sia tornato a Roma, e soprattutto le motivazioni che lo hanno spinto a mentire, per tanti anni, alla figlia sulla morte di Angela, sua madre.



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