DiMartedì, riassunto e ospiti puntata 21 aprile 2015 – Nella puntata di martedì 21 aprile 2015 del programma di approfondimento DiMartedì condotto da Giovanni Floris sulle frequenze televisive di La7, sono presenti in studio il Ministro degli Interni Angelino Alfano del Nuovo Centro Destra, la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini di Sel, Pina Picierno del Partito Democratico, Silvia Sardone di Forza Italia, Nicola Molteni della Lega Nord, Walter Veltroni, il magistrato Piercamillo Davigo, Peter Gomez de Ilfattoquotidiano.it, Alessandro Sallusti de Il Giornale, Aldo Cazzullo de Il Corriere della Sera, Bianca Berlinguer del Tg3 e Annalisa Cuzzocrea di La Repubblica. Come consuetudine ormai consolidata del programma, si apre con la copertina satirica del buon Maurizio Crozza che in questa occasione prende di mira lUnione Europea che si occupa praticamente di tutto ma non del mettere in salvo gli immigrati che partono sui barconi, per occuparsi di temi relativi alla politica interna italiana.
Tornati in studio ad aprire il dibattito è la Boldrini che rimarca essere cosa inaccettabile quella di veder morire tanti immigranti nel mar Mediterraneo aggiungendo come non si possa far finta che ci siano in atto delle guerre e che le persone scappano da esse. La Boldrini inoltre fa presente che quella di bombardare i barconi sulle coste libiche prima che partano sia una possibile soluzione a patto che vi sia un accordo con le autorità locali che peraltro dovranno indicare quali sono le barche da distruggere per non permettere agli scafisti di sfruttare questa situazione e mettere in pericolo un grandissimo numero di persone ogni settimana. La Boldrini si dice orgogliosa della missione Mare Nostrum che con una spesa di circa 600 euro per ogni persona salvata, ne ha tratte in salvo circa 170 mila per poi indirizzare il focus del discorso sulla legge elettorale sottolineando la speranza che si possa evitare quanto successo con lapprovazione della riforma del Senato ed ossia avere mezza camera vuota che quindi non ha partecipato al voto. Terminata lintervista alla Boldrini tocca ora al Ministro Alfano che sottolinea come lobiettivo dellItalia sia quello di mettere in atto unazione che possa impedire ai trafficanti e agli scafisti di poter mettere in atto il loro business aggiungendo come si stia pensando ad un sistema di asilo politico che chiami in ballo tutti i Paesi dEuropa in maniera tale da gestire al meglio lemergenza.
Alfano ribadisce come lItalia sia uno dei Paesi più ospitali che ci siano e, dopo un servizio che parla del numero degli immigrati, ricorda come prima della legge Maroni ve ne fossero 20 mila per poi triplicare ma allo stesso tempo ci tiene a sottolineare come questo sia dovuto non per colpa dellex segretario della Lega Nord ma bensì per lo scoppio di un vero e proprio inferno in Africa e non solo. Alfano rivendica il ruolo dellItalia nelle operazioni di salvataggio ed inoltre propone una stoccatina a Salvini ricordando come lui sia un europarlamentare da oltre dieci anni portando a conclusione praticamente niente. Sul possibile addio della De Girolamo, Alfano rimarca come sia chiaro che il capo gruppo del loro partito debba essere qualcuno che sostenga il Governo Renzi. Entrano in studio gli ospiti con la Molteni che immediatamente attacca loperato di Renzi sottolineando come faccia soltanto annunci senza concretizzare mentre Mosca parla di come la fatturazione digitale sia un passo in avanti verso la modernità ed il miglioramento dei servizi. La Sardoni fa presente come nella Regione Lombardia già era attiva la fatturazione e lamenta il fatto che nessuno abbia messo in essere la riforma del catasto. Viene mandato in onda un servizio nel quale si parla di evasione fiscale al termine del quale Davigo sottolinea come sia impensabile combattere levasione con processi penali, mentre Mosca rimarca come stia nascendo un nuovo rapporto tra contribuente e fisco con una maggiore sicurezza dei tempi.
Davigo fa presente come il problema risieda nel fatto che nel Paese ci siano cittadini che pagano un eccesso di tasse mentre ce ne sono altri che invece non pagano nulla mentre la Sardoni rimarca che il vero problema risieda nel fatto che alcune grandi aziende come la Fiat, per eludere il fisco cambia sede portandola all’estero. In studio c’è anche Lezzi che parla di accanimento da parte del Governo Renzi nei riguardi delle aziende, spacciandola per lotta all’evasione fiscale. Sallusti invece parlando del Def è sicuro che non esista alcun tesoretto da utilizzare e che la soluzione migliore per la Grecia sia quella di fallire. Pressata da Gomez, Mosca ammette che in termini di risparmio dei costi della politica occorra fare molto di più ed inoltre aggiunge che a suo parere per le regionali in Campania, il Pd non avrebbe dovuto permettere a De Luca di presentarsi.
Botta e risposta tra la Salvini e la Lezzi su alcune questioni relative agli evasori fiscali. Dopo alcuni sondaggi tesi a valutare il giudizio degli italiani su quanto fatto dal Governo Renzi, Davigio rimarca come in realtà non sia stata effettuata alcuna riforma della giustizia. Nella parte finale del programma si parla di pensioni, del livello di tassazione e di come alcune proposte possano essere realizzate o meno come ad esempio quella relativa al reddito di cittadinanza. Nell’ultimo segmento viene proposta la seconda parte dell’intervista alla Boldrini che parla della questione della scritta che inneggia a Mussolini per poi passare a Cazzullo che parla del suo ultimo libro. Infine, in collegamento c’è Walter Veltroni che parla del suo ultimo e secondo film, in anteprima a Torino.
Replica DiMartedì, puntata 21 aprile 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata del talk show DiMartedì andata in onda ieri, martedì 21 aprile 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su La7 (Rivedila7), cliccando qui.