Anche oggi, mercoledì 22 aprile 2015, su Rai 1 prenderà il via una nuova puntata de La vita in diretta, il contenitore condotto da Marco Liorni e Cristina Parodi: i due conduttori hanno voluto augurare una buona giornata ai telespettatori che seguono la trasmissione anche su Twitter e hanno ricordato lappuntamento delle 16.00 (clicca qui per vedere il tweet). In attesa di scoprire di che cosa si occuperanno, ecco il riassunto della puntata di ieri: si parte occupandosi del mistero di Mario Biondi, cameraman palermitano trovato il 30 maggio 2013, impiccato in casa sua a Madrid dove viveva con la moglie, la conduttrice spagnola Rachel Sanchez Silva. I genitori ospiti in studio sono alla ricerca della verità. Suicidio o omicidio? Questa la domanda dei genitori. Oggi la Regina Elisabetta II compie 89 anni, nella giornata odierna si svolgeranno i festeggiamenti privati mentre per quelli pubblici si dovrà attendere il 6 giugno.
Alle soglie dei 90 anni la regnante piú famosa del mondo, sta per diventare di nuovo bisnonna, un’altro nipotino in arrivo da William e Kate. Come si chiamerà? Le scommesse si dividono tra due nomi Alice o Charlotte. Intanto Emanuele Filiberto si cimenta nel mondo della moda. Padre presente e marito attento e innamoratissimo della moglie Clotilde di cui dice: “io la amo a modo mio”. Cristina Parodi si diverte a prendere in giro Marco Liorni interrogandolo sui 7 re di Roma che però lui conosce perfettamente; evitato il rischio di una figuraccia il presentatore sorride e lascia la linea al Tg1. Si torna in studio con la Parodi che annuncia l’ospite del giorno: Stefania Rocca, la Shirley McLane del Cinema italiano. Chiamata da piccola “la sottiletta” per il suo fisico affusolato, si rivela invece una punk convinta e ribelle. Dopo aver studiato recitazione in Italia e in America viene scoperta dal grande Salvador durante una pubblicità di tortellini, e portata da lui sul grande schermo. L’attrice é ora protagonista della serie tv che sta avendo un grande successo, Una grande famiglia”. Una svolta sulla vicenda di Guerrina Piscaglia, l’inviata Elena de Vincenzo ci racconta che Padre Graziano ha rivelato che il giorno della scomparsa lui avrebbe incontrato la donna nella chiesa di Ca’ Raffaello, “..era disperata e io gli ho dato un santino e un rosario.” Il parroco dice poi di aver accompagnato la donna alla porta ma in quel momento sopraggiunge il fantomatico zio Francesco che chiude la porta della chiesa impedendo al prete di leggere la targa dell’auto grigia sulla quale si allontanano. Secondo il prete la donna se n’è andata volontariamente.
Tra quattro giorni scadono i termini della custodia cautelare che impedisce al religioso di allontanarsi dall’Italia, a meno che la procura decida di prendere nuovi provvedimenti che ne impediscano l’espatrio fino al chiarimento del caso. Parla Gino, l’ultimo a vedere Guerrina prima della sparizione. “Era elegante e allegra, parlava al telefono”, l’uomo ribadisce che la Piscaglia non era triste. Una donna del paese testimonia la delusione dei parrocchiani non solo in padre Graziano ma anche in tutti i sacerdoti della Parrocchia. “Ci hanno preso in giro, gli pagavamo pure la corrente” dice la donna visibilmente irritata. Don Bruno Fasani, sacerdote, ospite in studio commenta “ci vorrà un parroco intelligente per riparare ai danni che Padre Graziano ha fatto nella comunità del paese e continua “Io non credo ad una parola di quello che dice lui.” Il sacerdote è sicuro che il religioso stia mentendo su tutto. Intanto alle porte di Roma continuano le indagini sulla morte di Padre Lanfranco Rossi, il religioso a capo dei Ricostruttori. Tra sabato e domenica notte scorsi é stato ritrovato morto con diverse contusioni a pochi passi da casa nel noccioleto dove aveva l’abitudine di ritirarsi per la meditazione notturna. Una rapina? Improbabile visto che viveva in assoluta povertà. Chi poteva odiarlo o avere rancore per lui? Si scava tra le sue conoscenze attuali e passate. Flaminia Bolzan, criminologa ritiene che sia stato ucciso in un altro luogo dai segni di trascinamento presenti sul suo corpo, inoltre sono stati trovati tre teschi nella sua casa, un mistero nel mistero.
Si passa poi allApocalisse nel Mediterraneo. Ieri notte alle 23.45 sono giunti nel porto di Catania i 28 naufraghi dei barconi affondati e soccorsi dalla Gregoretti. Arrestati i due scafisti. “Ci aggrappavamo ai morti che galleggiavano per non annegare” i sopravvissuti raccontano la paura e le sofferenze vissute. Qorbanali Esmaeli, sopravvissuto ad uno dei viaggi della speranza, molti anni fa dice “Bisogna scegliere tra restare ed avere una morte certa o partire e rischiare una morte probabile”. La puntata de La vita in diretta trasmessa ieri ha raccolto il 16.24% di share conquistando 1 milioni e 570 mila telespettatori, come andrà oggi?