Oggi, venerdì 24 aprile 2015, andrà in onda lultimo appuntamento della settimana con La vita in diretta, il contenitore pomeridiano di Rai 1 condotto da Cristina Parodi e Marco Liorni. In particolare, la presentatrice sarà in quel di Milano con alcuni esperti per parlare di Expo 2015, presentando gli ultimissimi ritocchi prima della partenza prevista per il primo maggio. Invece, Liorni sarà a Roma e si occuperà delle ultime novità rispetto ai principali casi di cronaca. In attesa che inizia la puntata, ecco il riassunto di quanto successo ieri: gli ospiti in studio sono Lorella Cuccarini, Marco Squicciarini, Giovanni Baglioni, Manuela di Centa, Alessandro Cecchi Paone. Lorella Cuccarini ci parla oggi di una nuova iniziativa, che presenta insieme a Marco Squicciarini, La prima Giornata della Disostruzione. Istituita per informare ed insegnare a tutti la pratica di tecniche atte a liberare l’esofago dei bambini che spesso ingoiano oggetti o cibo rischiando di soffocare. In Italia si é calcolato che muore un bambino a settimana per questo motivo e perché gli adulti presenti non sanno intervenire con manovre adeguate. Stasera alla Sala Sinopoli si terrà un seminario per far conoscere questa nuova iniziativa e dimostrare a tutti le manovre salvavita. Una svolta importante nella storia di Guerrina Piscaglia la casalinga 50enne scomparsa da Ca’ Raffaello, in provincia di Arezzo, quasi un anno fa.



stato arrestato Padre Graziano, il Parroco della piccola comunità toscana, di cui faceva parte la donna, con la grave accusa di omicidio volontario, occultamento, soppressione e sottrazione di cadavere. Arrestato a Roma, prelevato da un convento dove si era ritirato, é stato portato nel carcere di Arezzo, sotto la custodia della procura di competenza. Si attendono nei prossimi giorni gli sviluppi del caso. In studio Cataldo Calabretta, avvocato, commenta dicendo che era indispensabile l’arresto per evitare l’espatrio del prete che da domani sarebbe stato libero dalla custodia cautelare. L’8 maggio si terrà una fiaccolata per Guerrina Piscaglia organizzata dalle amiche e dai parenti, mentre sui social network si accendono candele virtuali per la donna scomparsa. Il figlio Lorenzo disabile, ancora si chiede dove sia la mamma e nessuno sa più cosa dirgli. I familiari sconvolti dal pensiero dell’omicidio di Guerrina e la perdita della speranza di ritrovarla viva, sono però, soddisfatti per l’arresto di Padre Graziano. Il paese intero si aspetta che ora si faccia luce sulla verità. La canzone ”Avrai” cantata da Claudio Baglioni anticipa l’arrivo in studio di Giovanni Baglioni. Figlio d’arte si fa notare per il suo talento musicale. Un grande chitarrista, suona in solitario con una tecnica particolare. “Le mie canzoni non hanno bisogna di parole” afferma il giovane Baglioni che stupisce per la sua bravura e la spiccata personalità. Si esibirà sabato 25 aprile al Salone Margherita di Roma. Patrizia Fanelli inviata di La vita in Diretta ci racconta in un servizio la storia di Mirko, che dopo 25 anni di droga e vita sconclusionata viene avvicinato da due ragazzi che gli salvano la vita offrendogli una strada diversa. Questi due angeli appartengono all’associazione ”Nuovi Orizzonti”, gruppo fondato da Chiara Amirante che fin da giovanissima si é occupata delle anime perse, i bisognosi, gli emarginati recuperati di notte nelle stazioni e sotto i ponti, portandoli con sè, ad oggi sono 450 mila persone. “Il popolo dell’oscurità che si è trasformato nel popolo della luce” afferma sorridendo soddisfatta.



Mirko, anche lui tornato alla luce, ora ha una moglie e dei figli, ed ha fondato due centri per aiutare i ragazzi che come lui hanno bisogno di ritrovare un punto di riferimento, una strada da seguire, una mano amica a cui aggrapparsi. “Leggendo il vangelo ho scoperto in Gesù un uomo nuovo, forte, che si ribella alle ingiustizie. Lo vedo come una quercia che accoglie e protegge tutti.” Mirko vuole seguire il suo esempio. Proprio come il gruppo Nuovi Orizzonti ha fatto salvando lui. Chiara Amirante, ha scritto un libro e lo presenta oggi in studio “E gioia sia” la ricetta per la felicità, “Il titolo già dice tutto” afferma Cristina Parodi. Andiamo ad Aosta, località Sant’Orso dove si trova un antico chiosco medievale, in cui si possono osservare tra le opere che ne decorano pareti , soffitti e pavimenti, dipinti e mosaici incredibili Inoltre gli arredi ben conservati, le sculture lignee e al centro del chiosco, posto sul pavimento, un mosaico che rappresenta la vittoria del bene sul male ed intorno una scritta che si può leggere da entrambi i lati. Sotto il mosaico si nasconde la cripta dove i monaci tenevano il vino visto le temperature ideali. Un piccolo gioiello della cultura italiana da non dimenticare. La proposta del Ministro Madia, pensione anticipata obbligatoria per i dipendenti statali, a soli 62 anni. Una possibile soluzione per fare posto ai giovani che non trovano lavoro. Roberto Sommella, giornalista e scrittore pensa che si dovrebbe mettere in atto questa politica anche per quanto riguarda i privati, in questo modo si migliora la qualità della vita di chi può andare in pensione e godersi qualche anno di tranquillità e soprattutto si libererebbero molti posti di lavoro per i ragazzi disoccupati che sempre di più si trovano obbligati a fuggire all’estero per potersi creare un futuro. Si discute animatamente in studio con Alessandro Cecchi Paone, sui vitalizi di cui godono i parlamentari i quali, anche se decaduti per reati gravi non vengono sospesi. Ma chi li dovrebbe sospendere se sono loro stessi a farsi le leggi?



Presto si riceverà una lettera in busta arancione in cui ci sarà un informativa sulla cifra alla quale ammonterà la pensione di ogni lavoratore. Si discute sulla sua reale utilità. Si torna a parlare di Veronica Panarello la giovane mamma accusata di aver ucciso e buttato in un canalone il figlioletto Loris. I filmati delle telecamere di sorveglianza raccolti nei giorni dell’omicidio sembravano incastrare la donna senza ombra di dubbio, ma ora riesaminati con speciali programmi digitali sembrano smentire tutte le teorie iniziali. Persino il medico legale ha detto che il momento della morte del piccolo deve essere spostato in avanti di almeno un’ora. Veronica Panarello chiede di incontrare il pubblico ministero per esser interrogata di nuovo. L’avvocato della donna, Francesco Villardita, convinto da sempre dell’innocenza della sua cliente dice che nemmeno l’auto indicata nei filmati sul luogo del ritrovamento del bambino, appartiene alla Panarello, per l’incompatibilità rilevata nella posizione dei fanali che testimoniano il fatto che si tratti di un auto di una marca completamente differente da quella appartenente alla donna. Nei prossimi giorni si potranno conoscere i nuovi sviluppi della vicenda.