Ci sarà anche Toni Servillo tra gli ospiti di Viva il 25 Aprile, lo special che Rai Uno dedica alla Liberazione del nostro Paese e che andrà in onda sabato nel corso della prima serata. Toni Servillo è uno dei più noti attori del nostro cinema ormai da tempo. Nato ad Afragola il 25 gennaio del 1959, con il nome di Marco Antonio Servillo, ma cresciuto nei primi anni in un paese dell’hinterland alessandrino, è fratello di Peppe, il leader della Piccola Orchestra Avion Travel.
Ha iniziato a interessarsi sin da piccolo di teatro, sviluppando una grande passione che lo ha poi spinto ad impegnarsi per diventare un attore. Dopo aver iniziato a recitare in un oratorio salesiano, negli anni della contestazione studentesca si è accostato al Teatro Studio di Caserta, formando una compagnia teatrale con la quale ha girato l’Europa sino al 1984. Due anni più tardi ha iniziato un fortunato sodalizio con Mario Martone, con il quale ha quindi esordito sul grande schermo nel 1992, quando ha preso parte a Morte di un matematico napoletano. Sempre con Martone ha poi interpretato Rasoi (1993), I vesuviani (1997) e Teatro di guerra (1998).
Nel 2001 è invece iniziata la collaborazione con Paolo Sorrentino, con il quale ha preso parte a L’uomo in più. Tre anni dopo ha interpretato Le conseguenze dell’amore, la pellicola che gli ha regalato la grande popolarità. Proprio grazie a questa interpretazione ha infatti vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento. Una popolarità implementata da Gomorra, il film diretto da Matteo Garrone nel 2008, in cui ha ricoperto il ruolo di un piccolo imprenditore senza scrupoli operante nel settore dei rifiuti tossici. La sua performance gli è valsa in questa occasione il Globo d’Oro e l’European Film Awards.
Nello stesso anno ha poi interpretato Giulio Andreotti in Il divo, film diretto da Paolo Sorrentino su un periodo della vita dell’uomo politico democristiano. Anche in questo caso la sua recitazione gli è valsa oltre a critiche superlative una larga messe di premi, tra i quali il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Ciak d’Oro, il RiveRun International Film Festival, l’European Film Awards, il Gransito Movie Awards e il premio al Festival du Cinèma Italien d’Ajaccio.
Nel 2010 ha poi interpretato Gorbaciof, per la regia di Stefano Incerti, Noi credevamo, film di Mario Martone sulle vicende che hanno portato all’Unità d’Italia, in cui ha interpretato Giuseppe Mazzini e Una vita tranquilla, di Claudio Cupellini, con il quale ha conseguito il Marc’Aurelio d’argento al Film Festival di Roma.
La sua ultima grande prova, è stata quella fornita in La grande bellezza, il film di Paolo Sorrentino che ha trionfato agli Oscar 2014. Per il film, ambientato a Roma, l’attore campano ha interpretato il ruolo di Jep Gambardella, un giornalista di costume preda di un blocco creativo, che segue ogni possibile evento che si tiene in città. Con questa prova, ha ottenuto il David di Donatello, il Globo d’Oro, il Ciak d’Oro e l’European Film Awards.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Toni Servillo vive a Caserta ormai da decenni. È sposato con Emanuela La Manna, dalla quale ha avuto ha due figli, Eduardo, nato nel 1996, e Tommaso, venuto alla luce nel 2003.