Sarà lattrice e modella italiana Elisa Sednaoui la madrina della 72esima Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia. Lattrice aprirà la Mostra il prossimo mercoledì 2 settembre 2015, per la cerimonia di inaugurazione, e il 12 settembre la concluderà. La location sarà quella del Palazzo del Cinema al Lido, il palco che la ospiterà quello della Sala Grande. Nella serata saranno annunciati i Leoni d’oro e gli altri prestigiosi premi che ogni anno si celebrano alla Mostra. Nata a Bra, nel cunese, il 14 Dicembre del 1987. Ha un bimbo bellissimo che compirà due anni a Maggio. Dopo aver conseguito il diploma al liceo linguistico di Bra, sceglie di non dedicarsi ad una comune attività o perfezionare per fini professionali le lingue studiate, ma di dedicarsi all’attività di modella. Il suo debutto arriva nel 2008 grazie ai celebri stilisti Dolce e Gabbana che la vogliono sulle loro passerelle di New York. Nello stesso anno poi la modella lavorerà anche per conto di un altro grande nome della moda: Moschino. Viene scelta infatti come testimonial della campagna Love Moschino. La bellezza ma anche l’eleganza delle sue movenze e la classe innata la portano in brevissimo tempo a scalare le vette del successo internazionale. Inizia rapporti lavorativi con Diane yon Furstenberg ed Emilio Pucci. E’ la protagonista delle loro campagne pubblicitarie. Lavora con i migliori nomi del mondo della moda mondiale. Tutti vogliono vestire il suo splendido corpo. Da sua maestà Giorgio Armani ad Hogan, Roberto Cavalli ed altri ancora. Appare nelle copertine delle principali riviste internazionali. Dopo appena due anni dal suo esordio viene nominata stella emergente dal sito web Vogue.it e l’anno dopo è l’icona del famoso calendario Pirelli. Il successo ottenuto dal celebre almanacco la porta a ripetere l’esperienza nel 2013. La sua vita giovanile è stata molto movimentata. Si può dire che è cresciuta girando il mondo. I primi anni della sua vita li ha trascorsi in Egitto. Poi si è trasferita in Piemonte e da lì nuovamente via dall’Italia, stavolta a Parigi. Il 2009 è per la bella Elisa l’anno dell’America. Ma il mondo della moda non ha l’esclusiva della splendida modella. La reclama anche il cinema e lei non rifiuta l’offerta. Così nel 2010 debutta anche in questo mondo dorato. E’ la protagonista principale del film diretto dal regista lituano Bartas, Indigène d’Eurasie. Da quel trampolino di lancio si è tuffata nella celluloide interpretando ruoli da protagonista in diversi film che hanno riscosso grande successo. Ha recitato anche nel film del regista Alessandro Genovesi Soap Opera, che ha aperto il Festival di Roma. La conoscenza acquisita nel mondo della recitazione cinematografica le ha anche permesso di essere tra i componenti della giuria del Paris Film Festival. Ovviamente dall’esperienza della recitazione è nata la passione per la regia. Detto fatto. Si tuffa a capofitto anche in quest’altro progetto e debutta con il documentario Image of Woman che al momento è ancora inedito. Probabilmente perché gli anni vissuti in Egitto le sono rimasti comunque nel cuore, la poliedrica donna Elisa ha creato un progetto che ha lo scopo di incentivare lo sviluppo dei giovani con minore opportunità delle aree rurali egiziane, sia dal punto di vista personale che educativo. La fondazione omonima, Elisa Sednaoui Fondation, promuove attività creative, culturali ed extra scolastiche ed incoraggia la tolleranza ed i valori democratici. Sostiene fortemente che tutti abbiamo insito il potere di cambiare le cose ed in virtù di questo convincimento è giusto che chi può farlo ha il dovere di dare una mano a quelle persone che, per la loro condizione sociale, si vedono negata questa opportunità. La modella ed attrice è da poco apparsa in televisione ospite del salotto di Silvia Toffanin “Verissimo”. Si è raccontata confidando che il suo sogno è quello di vedersi affermata come regista più che come attrice. Le piacerebbe lavorare con Marco Bellocchio o Giuseppe Tornatore, ancora Gabriele Salvatores e poi punta ancora più in alto confidando l’altro sogno nel cassetto: lavorare con Woody Allen. Per sua stessa ammissione l’uomo che potrebbe conquistarla deve avere una personalità molto forte. Non ha specificato però che lingua debba parlare, ma non è un problema questo per lei visto che ne conosce e ne parla ben cinque. I paesi dove si sente più a casa sono l’Egitto e l’Italia. Adora i cappelli e ne sta iniziando a collezionarne tanti.



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