Anche oggi, martedì 28 aprile 2015, su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata di Pomeriggio 5, il contenitore pomeridiano di Mediaset: in attesa della messa in onda di oggi, Barbara DUrso ha pubblicato una fotografia su Facebook per ringraziare per laudience della puntata di ieri (clicca qui per vederla). Pomeriggio 5 infatti ha raggiunto il 20.3% di share, convincendo ben 2 milioni e 511 mila telespettatori. Ecco di che cosa si è discusso in breve: si è parlato molto della scomparsa di Guerrina Piscaglia e delle ultime novità su questo caso. Padre Graziano è rinchiuso nel carcere di Arezzo e stamattina è stato interrogato. Da lì era pronto a raccontare gli ultimi aggiornamenti Luca Serafini, giornalista de “Il corriere di Arezzo”. Padre Graziano si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ma cosa è accaduto quel giorno, quel primo maggio in cui Guerrina ha fatto perdere le sue tracce? Tra le 13.46 e le 14.34 secondo gli inquirenti sarebbe avvenuto l’omicidio non in canonica, ma in un luogo vicino. Il corpo sarebbe stato nascosto poi in un boschetto e occultato meglio nei giorni successivi.
Quando Padre Graziano andò a celebrare il funerale insieme a Mirco, il marito di Guerrina, l’omicidio doveva essere già avvenuto. Solo alle 19.00 Mirco sarebbe stato allertato da sua madre, che lo chiamò per avvertirlo che sua moglie non era rientrata a casa. Padre Graziano sostiene ancora che esista il famoso zio Francesco e continua a dire di aver visto Guerrina all’interno di una macchina grigia che pare sia stata vista anche da sua suocera. Luca Fanfani, il suo avvocato, ha fatto notare che non vi sono elementi indiziari concreti contro il sacerdote congolese. Quest’ultimo in carcere non si trova in isolamento ma insieme agli altri detenuti. Di certo, ha spiegato Luca Serafini, l’esperienza della prigione non sta facendo cambiare il suo atteggiamento e non vi sono segni di pentimento, ammettendo che sia stato lui ad uccidere Guerrina. Don Dino, il cappellano del carcere, ha avuto modo di conoscerlo e ha chiesto che non gli vengano fatte domande su di lui perché intende rispettarlo come persona. Nel frattempo sono venute fuori altre intercettazioni tra Padre Graziano ed alcune donne che lo chiamavano “Amore. Tiziana, la cugina di Mirco, e sua sorella Ivana erano molto affezionate a Guerrina e ora sono molto sconvolte, tanto che hanno organizzato per lei una fiaccolata. Tiziana crede che l’assassino non abbia agito da solo e sottolinea il fatto che altri due parroci di Ca’ Raffaello siano fuggiti poco dopo la scomparsa di Guerrina.
Pare che alcune donne pulendo nella canonica abbiano visto delle banconote di taglio molto alto nei cassetti e questa cosa sembra abbastanza strana, in quanto i tre frati si mostravano molto bisognosi di aiuto. La popolazione stessa si organizzava con collette pagando le bollette o comprando loro le lenzuola, invece ora si scopre che i frati gestivano grandi quantità di denaro. Pare infatti che un rotolo di banconote fosse stato trovato anche nella giacca di Padre Graziano portata a pulire in una tintoria, come si legge nella lettera anonima fatta recapitare a Luca Serafini. In carcere c’è anche Massimo Bossetti, che a luglio verrà sottoposto a processo con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. A Quarto Grado, proprio l’altra sera, sono state mandate in onda le immagini inedite dell’arresto dell’uomo, riproposte quest’oggi a Pomeriggio Cinque. Secondo gli avvocati di parte, comunque, troppi dubbi permangono in queste indagini e non vi sarebbero motivazioni forti per sostenere l’accusa a Bossetti. L’assenza del suo dna mitocondriale sarebbe uno dei punti deboli, insieme all’incertezza nell’identificazione del furgone bianco che si vede aggirarsi intorno alla palestra di Yara la sera del delitto.