Ieri sera, lunedì 27 aprile 2015, è andata in onda una nuova puntata di Quinta Colonna, il talk show condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Ecco gli ospiti e quello di cui si è discusso in breve: Paolo Del Debbio ha aperto la puntata con un’intervista a Matteo Salvini, Segretario della Lega Nord. Micaela Biancofiore di Forza Italia, Valentina Castaldini di Ndc erano ospiti in studio. Sono tornati inoltre in trasmissione Khalid Chaouki del Partito Democratico e il giornalista Mario Giordano, Direttore del TG4. Gli inviati hanno realizzato come sempre dei collegamenti dalle piazze di Roma, Castel Romano e Limbiate per andare ad ascoltare l’opinione della gente comune sui temi trattati in studio. L’argomento forte della puntata è stato quello dell’immigrazione, con un’attenzione particolare alla presenza dei campi rom nel nostro Paese. Matteo Salvini, nato e cresciuto a Milano, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale, sognando di poter diventare un giorno sindaco di Milano. La sua battaglia contro l’immigrazione clandestina e l’euro è andata ben oltre i confini della Padania, trovando consensi anche altrove. Matteo Renzi lo ha descritto come un fenomeno televisivo, un soprammobile. Secondo Salvini, Renzi avrebbe paura di un confronto diretto, rifugiandosi dietro ai suoi monologhi. Il suo errore più grave sarebbe l’aver sottovalutato il problema dell’immigrazione, che ora starebbe diventando un’invasione. Salvini stesso è stato chiamato a Porto Recanati da alcuni immigrati che hanno denunciato la situazione che si vive lì, fatta di spaccio, di droga e di prostituzione. Appena arrivato, però, è stato subito contestato da altri immigrati ai quali quella situazione evidentemente andava bene così. In ogni caso, egli non ha affatto intenzione di farsi intimorire da chi gli da’ del razzista e intende andare avanti per la sua strada. Mario Giordano è intervenuto anche lui sul problema dell’immigrazione e ha messo in evidenza la denuncia di un ragazzo disabile che con la sua famiglia non può più scendere nella cantina di casa perchè ha paura di trovarvi i ladri in azione. Il tutto a Milano, in pieno centro, a due passi dal Duomo. A Limbiate i cittadini temono per la sicurezza perchè vicino al campo profughi ci sono scuole e centri anziani. Così è già guerra. Milano sta rischiando di diventare la Lampedusa del nord e l’emergenza rischia di diventare anche sanitaria. Stanno nascendo intanto sempre più centri di accoglienza. Nella Capitale la situazione non è certo migliore. Un ragazzo ha raccontato ad esempio di essere arrivato da due anni e di non avere prospettive per il futuro, non avendo neanche un lavoro. Poi c’è in fenomeno degli hotel che offrono ospitalità agli immigrati e ricevono dallo Stato un compenso di 30 euro al giorno per persona. La maggior parte dei proprietari lo fanno per aumentare i ricavi e garantirsi anche la bassa stagione. Salvini ha criticato tutto questo e ha detto che in questi alberghi preferirebbe metterci gli italiani. Khalid Chaouki ha dunque accusato Salvini di voler fare propaganda sulla pelle delle persone. Maryan Ismail, mediatrice della comunità somala, anche lei ospite in studio, ha spiegato che in Italia l’immigrazione non è più economica, perché la gente sa che non c’è lavoro. Allo stesso tempo però è aumentata la migrazione, soprattutto dai Paesi del Nord Africa. La stessa Ismail proviene dal Nord Africa e ha da poco perso un fratello che era ambasciatore per i diritti umani in Svizzera ed è morto in un attacco degli estremisti islamici mentre era in missione nel suo Paese. La gente scappa da questo, da bombe che esplodono all’improvviso. Ma farli venire in Italia con queste modalità è davvero un atto di solidarietà? Secondo la Ismail occorrerebbe abolire la Convenzione di Dublino, che obbliga a tenere i rifugiati nel primo Paese in cui vengono riconosciuti. L’obbligo dell’Europa a rispettare i diritti umani, infatti, non può ricadere sulle spalle dell’Italia. Salvini ha risposto dicendo che la Lega ha già votato a favore ma che il PD è andato contro questa proposta. A seguire, Paolo Del Debbio ha intervistato una donna, la signora Eleonora, che ha chiesto aiuto perchè è costretta ogni notte a prostituirsi per riuscire a mantenere suo figlio. A portare la donna in tv è stata l’associazione “Angeli della finanza”, che si occupa proprio di queste persone in stato di difficoltà. Per tornare invece ai problemi legati ai rom, un’inviata è andata su un autobus famoso e ha sorpreso due ragazze rom intente a rubare portafogli dalle tasche della gente. Le due hanno raccontato di essere state fermate più volte dai poliziotti e di essere poi state rilasciate, anche perché sono entrambe minorenni. Salvini di fronte a questo servizio ha detto che qualche giorno di riformatorio farebbe proprio bene a queste ragazze, che andrebbero tolte ai loro genitori. I Rom, dal canto loro, si lamentano di essere stati sempre perseguitati, già dalla Seconda Guerra Mondiale. Secondo loro la soluzione non può essere certo quella di radere al suolo i campi, ma sostituirli con micro aree familiari capaci di accogliere poche famiglie e realizzati a spese dell’Unione Europea, dato che i Rom non hanno uno Stato che li rappresenta. Salvini non è d’accordo con queste affermazioni e ritiene che se i Rom vogliono essere considerati alla stregua degli italiani, allora devono anche rispettare gli stessi doveri. Inoltre non si può sottovalutare lo scandalo dei Rom con conti milionari e macchine di lusso che vivono all’interno dei campi. Il modello che andrebbe seguito è quello della Germania, dove i Rom non delinquono e vivono rispettando le leggi dello stato che li ospita. Qui in Italia invece, queste persone dicono di non riuscire a lavorare onestamente, a causa dell’eccessiva discriminazione.



Replica Quinta Colonna, puntata 27 aprile 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la puntata di Quinta Colonna andata in onda ieri grazie al servizio di video streaming proposto da Mediaset, cliccando qui.

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