Pomeriggio 5 si avvia verso la chiusura con un fatto di cronaca avvenuto qualche giorno fa in quel di Pistoia. Stiamo parlando di Silvia Pistoia, la giovane barista di 27 anni presa a bastonate durante una rapina nonostante avesse il pancione. La donna, infatti, è incinta al settimo mese ma questo non ha fermato l’uomo extracomunitario che l’ha presa a bastonate rischiando di farle perdere la bambina che porta in grembo. Per fortuna la bambina è salva ma solo al momento del parto si scoprirà se avrà subito danni gravi durante l’aggressione.



Barbara D’Urso si apre con l’annuncio che domani la trasmissione non andrà in onda per via del Primo Maggio. Barbara D’Urso ringrazia e annuncia tante esclusive e una novità su Guerrina Piscaglia. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sembra che su uno dei pc in dotazione alla canonica e quindi a Padre Graziano e agli altri due preti presenti in paese, sia stato trovato un video che possa mettere nei guai uno dei tre. La D’Urso ha anche una conversazione via Skype in cui una persona minaccia di divulgare il video se uno dei parroci non lo aiuterà.



Oggi, 30 aprile 2015, va in onda un nuovo appuntamento con Pomeriggio 5, condotto come sempre da Barbara DUrso. Ottimi gli ascolti fatti registrare dalla puntata di ieri, mercoledì 29 aprile: nella prima parte, la trasmissione ha raccolto 1.962.000 spettatori e uno share del 19,50%, mentre nella seconda si è scesi a 1.581.000 spettatori e il 14,59% di share. In attesadi scoprire di cosa si parlerà oggi, vediamo il riassunto della puntata di ieri: abbiamo visto in esclusiva alcune immagini di Mirco, il marito di Guerrina Piscaglia. Con l’inviata c’era in collegamento Benedetta, cugina di Guerrina. A Ca’ Raffaello ci si chiede perché Padre Graziano non inizi a parlare e molti sono convinti che ci siano altre persone coinvolte nell’omicidio di Guerrina. I sospetti cadono, ad esempio, anche su Padre Giovan Battista, che per primo è scappato volando ad Haiti. I tempi sarebbero troppo stretti perchè Padre Graziano possa aver fatto tutto da solo e Benedetta ha voluto ricordare anche la figura del pizzaiolo etiope, ragazzo molto vicino a Padre Graziano. A quanto sembra quest’ultimo gli avrebbe anche regalato un telefonino. Comunque questo ragazzo è scomparso dalla scena e Benedetta vorrebbe che si facesse luce maggiore anche su di lui, perché forse potrebbe sapere qualcosa e sarebbe utile anche solo risentirlo. In Paese intanto gira voce che potrebbero essere stati coinvolti anche altri preti. Testimonianza molto importante è quella di un uomo che avrebbe assistito a un colloquio tra Padre Graziano e un altro sacerdote, Padre Silvano, avvenuta subito dopo l’aver appreso la notizia della scomparsa di Guerrina. Riguardo al pizzaiolo invece Luca Serafini ha garantito che sono state fatte tutte le indagini possibili su di lui. Da risentire è invece la prostituta rumena a cui Padre Graziano disse di non parlargli di Guerrina perché altrimenti avrebbe fatto la stessa fine. Sarebbe questa la ragazza con cui Padre Graziano avrebbe trascorso lo scorso Natale, con tanto di scambio di regali tra i due. Durante gli interrogatori, Padre Graziano ha detto che aveva frequenti contatti telefonici con Guerrina, che mandava sms e telefonava spesso. In ogni caso, a detta del sacerdote, si vedevano sempre in presenza del marito, non avrebbero mai avuto rapporti e da parte sua, egli non avrebbe mai ricambiato il sentimento di affetto che Guerrina provava nei suoi confronti. Ora, dal carcere, Padre Graziano si sta avvalendo della facoltà di non rispondere e in sostanza, da indagato, non ha mai rilasciato alcune dichiarazioni. Benedetta ha detto che dell’ipotetica gravidanza di Guerrina non si sapeva niente in paese, anche se a molte donne aveva fatto vedere la pancia, dicendo “poi vi dirò”. Di certo il fatto che non sia stato ritrovato il corpo della donna è un elemento a sfavore delle indagini, perché è impossibile capire se fosse davvero incinta. Una voce che gira a Ca’ Raffaello, ha spiegato Benedetta, è che Guerrina possa essere morta nel corso di un aborto clandestino. Ovviamente non ci sono conferme in merito e forse nei prossimi giorni ci sarà tempo in trasmissione per approfondire anche questa indiscrezione. Mirco intanto, dopo quattro anni di cassintegrazione, è stato richiamato a lavorare alla Rev, l’azienda dove era stato assunto come operaio 26 anni fa. Incalzato dall’inviata di Pomeriggio 5, non ha però voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito.

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