Questa sera su Rai Uno va in onda il film “Saul: il viaggio verso Damasco”. La pellicola racconta la storia di Saul, diretto a Damasco per organizzare la repressione dei cristiani. L’uomo viene però accecato da una luce abbagliante mentre una voce gli chiede: “Perché mi perseguiti?”. Giunto in città verrà battezzato da Anania con il nome di Paolo e inizierà l’opera di evangelizzazione dei pagani. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “Saul: il viaggio verso Damasco”, il film sarà visibile anche in diretta streaming su Rai Tv: cliccate qui per vederla 



Questa sera Rai 1 trasmette il film Saul: Il viaggio verso Damasco (titolo originale Saul: The Joruney to Damascus) diretto dal regista italiano Mario Azzopardi, basato su quanto riportato nel Vangelo. Vediamo la trama. Ci troviamo in Giudea nel corso del primo secolo dopo la nascita di Cristo. Questa parte del mondo negli ultimi anni è stata scossa dalle vicende relative a Gesù Cristo, dichiaratosi figlio di Dio e crocifisso dai romani per espresso volere dei sommi sacerdoti del Tempo di Gerusalemme che vedevano in lui una sorta di minaccia per la loro autorità. La crocifissione e la resurrezione di Cristo ha fatto nascere una religione chiamata cristianesimo con i propri seguaci e fedeli che assunsero da allora lappellativo di cristiani. La nascita di questa religione aveva sortito negli ebrei la paura di essere soppiantati e quindi la necessità di fare qualcosa per impedire che questa nuova religione potesse attecchire nel popolo.



In ragione di questo venne deciso di mettere in atto una dura e feroce perquisizione ai danni di quanti si professavano seguaci di Gesù Cristo. Saul (Kyle Schmid), nato nella cittadina di Tarso intorno al 5 dopo Cristo, è uno dei principali e più feroci oppositori e persecutori dei cristiani, come del resto conferma il fatto che abbia preso parte seppur in maniera marginale alla lapidazione di quello che è stato a tutti gli effetti il primo martire cristiano della storia ossia Stefano.

Negli anni Saul è diventato uno spietato persecutore, assumendo un ruolo di primaria rilevanza in tale ambito tantè che viene denominato il macellaio di Tarso. Saul sente di dover combattere per far in modo che le tradizioni del proprio popolo non vengano soppiantate dallaffermarsi di questa religione. Questo compito di cui Saul sente di doversi fare carico, lo porta a perdere un po la ragione facendolo diventare ossessionato dalla mania di persecuzione nei confronti dei cristiani. Saul arriva a progettare un piano basato su una vera e propria pulizia razzista della Giudea prefiggendosi lobiettivo di uccidere tutti i cristiani presenti in tale zona. Tuttavia accade un episodio che cambia completamente lanimo di Saul. Un giorno mentre è diretto a Damasco in sella al proprio cavallo, una intensa e improvvisa luce lo abbaglia facendolo cadere per terra. Gesù Cristo.



Il Signore gli chiede il perché di questa sua persecuzione nei confronti dei propri fratelli ed inoltre gli dice di recarsi in città dove avrebbe capito cosa fare nella propria vita terrena. Saul rialzandosi si accorge di essere diventato improvvisamente cieco e per raggiungere la città viene aiutato da alcune persone che stavano condividendo il viaggio.

Giunto in città, viene guarito da una donna di nome Anania, che lo battezza. Assume quindi il nome di Paolo e diventa uno dei padri della chiesa cristiana, tanto da dedicare la sua vita all’evangelizzazione dei pagani.