Maurizio Crozza ha dato il via alla sua copertina a diMartedì (clicca qui per il video) parlando del Def presentato oggi da Renzi. “Ha detto che non ci saranno né tagli, né tasse. Ma come? Fino a ieri non ci servivano 10 miliardi? Abbiamo forse ereditato? Padoan ha vinto al gratta e vinci?”. “La sensazione è che il Def di Renzi abbia la stessa validità scientifica dell’oroscopo di Fox”. Quindi ha indossato i panni del Premier intento a presentare il Def come se fosse l’oroscopo: “Prevedo quello che succederà tra tre anni. Infatti, Def vuole dire Dovremmo essere falliti. Sto scherzando, noi siamo già falliti, ma ve lo dico tra tre anni”. Crozza ha poi riservato una battuta a D’Alema: “Gli consiglio di fare il barricato: non il vino, il barricato in casa”. Quindi ha ironizzato sulla condanna arrivata dalla corte europea per i fatti del G8 all’Italia, accusata di tortura, chiedendosi comefosse possibile che nessun giudice italiano avesse mai formulato tale accusa in relazione ai quei fatti. “Beh, del resto quello di Giordano Bruno per la giustizia italiana è stato un barbecue andato storto”. Infine, una battuta sulle dichiarazioni del ministro Gentiloni, secondo cui l’Italia è pronta all’azione militare contro il terrorismo: “Certo, se quelli dell’Isis sono studenti e li metti alla Diaz gli facciamo un c…o così!”. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Dimartedì su La7, il programma sarà visibile in diretta streaming sul sito dell’emittente: clicca qui per vedere la diretta streaming
DiMartedì, anticipazioni e ospiti puntata 7 aprile 2015 – E’ il Documento di Economia e Finanza (DEF) il tema centrale di questa puntata di DiMartedì. “Non ci sono tagli e non c’e’ aumento delle tasse. Da quando siamo al governo l’operazione costante è di riduzione delle tasse”, ha chiarito Matteo Renzi al termine del Consiglio dei ministri durante il quale si è discusso della riforma. “Abbiamo disattivato 3 miliardi di clausole che avevano previsto i governi precedenti”, ha aggiunto il premier. Il DEF, istituito con la legge numero 39 del 7 aprile 2011, precedentemente era chiamato DPEF, Documento di Programmazione Economica e Finanziaria. Aveva lo stesso valore di oggi, ovvero rappresentava il principale strumento di programmazione del bilancio e della finanza pubblica.
DiMartedì, anticipazioni e ospiti puntata 7 aprile 2015 – E’ soprattutto la presenza del leader della Lega Nord Matteo Salvini e dei deputati del Movimento 5 Stelle Nicola Morra e Danilo Toninelli a far parlare su Facebook gli spettatori di DiMartedì che si apprestano ad assistere alla nuova puntata in onda questa sera su La7. “Mi raccomando i 5 stelle falli parlare di mercoledì”, scrive una ragazza con tono ironico lamentando il poco spazio lasciato in tv agli esponenti del Movimento di Beppe Grillo. “Non manca più nessuno, solo non si vedono i due liocorni. Vi salvate solo con Morra e Toninelli”, si legge ancora tra i commenti apparsi in queste ore sulla pagina ufficiale della trasmissione condotta da Giovanni Floris. “Si confermano i 17 + ospiti…una dichiarazione per ciascuno! dopo Crozza in pizzeria”, annuncia un altro utente che invece ha qualcosa di ridire sui tanti ospiti annunciati per l’appuntamento odierno. E ancora: “Marino, voglio proprio sentire cosa ha da dire ancora”, scrive qualcuno parlando della presenza del sindaco di Roma.
DiMartedì, anticipazioni e ospiti puntata 7 aprile 2015 – Va in onda questa sera una nuova puntata di DiMartedì, condotta come sempre da Giovanni Floris su La7 a partire dalle 21.15. Proprio nella giornata di oggi il governo si appresta a varare il Def, il Documento di economia e finanza, mentre la politica torna ad affrontare il tema corruzione. Di tutto questo si parlerà nell’appuntamento di oggi insieme agli ospiti che sono, tra gli altri, il sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, i deputati 5 Stelle, Nicola Morra e Danilo Toninelli, la deputata Ncd Nunzia De Girolamo, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, il dirigente di FI e candidato alla Regione Liguria, Giovanni Toti, il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Massimiliano Fedriga. Ci saranno inoltre i giornalisti Corrado Augias, Sergio Rizzo (Corriere della Sera), Myrta Merlino (La7), Carlo Tecce (Il Fatto Quotidiano), Giancarlo Loquenzi (Rai), Elisa Calessi (Libero), l’attivista di “A Sud”, Marica Di Pierri, l’imprenditore e presidente di Manifatture Sigaro Toscano, Aurelio Regina, il presidente della Legacoop, Mauro Lusetti, il presidente dell’Ipsos Nando Pagnoncelli.