Il prossimo episodio della terza stagione de Il trono di spade (titolo originale Game of Thrones) prenderà il via mercoledì 15 aprile 2015, sempre su Rai 4: verrà trasmessa la quarta puntata, intitolata “And Now His Watch Is Ended“. Ad Approdo del Re, Tyrion cerca prove del coinvolgimento di sua sorella Cersei in merito a quanto gli è successo durante la battaglia delle Acque Nere, e si rivolge proprio a Varys. L’eunuco gli consiglia di avere pazienza, almeno quanta ne ha avuta lui per mettere in atto la sua vendetta: in seguito Varys scopre anche cosa ha in mente Lord Baelish per Sansa. Nel frattempo, il giovane Re si fa coinvolgere nelle opere di benevolenza della sua futura sposa, Maergery, facendo preoccupare la madre Cersei. Proprio la giovane Lannister cercherà conforto nella parole del padre, non trovandolo. Samuel è preoccupato per il neonato di Gilly e coglie l’occasione giusta per fuggire, e infine la prigionia di Jamie e Brianne continua.
Stasera Rai 4 trasmetterà una nuova puntata della terza stagione de Il trono di spade (titolo originale Game of Thrones): si tratta del terzo episodio, intitolato Il cammino del supplizio. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo rimasti: Bran (Isaac Hempstead Wright) ha fatto uno strano sogno nel quale ha visto un ragazzo che non conosceva e soprattutto il corvo dai tre occhi, che vanamente ha cercato di uccidere anche perché si accorge ad un certo punto di essere lui il corvo. Bran cerca di parlare del sogno a qualcuno ma nessuno sembra essere disposto ad ascoltarlo. Tuttavia, luomo mentre si trova nei pressi della propria dimora si imbatte nel ragazzo che ha visto nel sogno: Jojen Reed. Reed sta insieme alla sorella ed inoltre si scoprirà che ha le stesse capacità di Bran ossia di penetrare nelle mente umana ed assumerne il controllo. Nel frattempo in quel di Harrenthal, Robb (Richard Madden) viene a sapere di due questioni che gli stanno molto a cuore per bocca di Roose (Michael McElhatton). La prima è che il suo nonno Lord Hoster Tully è deceduto il che significa che Grande Inverno è finalmente libera.
Laltra notizia è che si è innescato un violento e devastante incendio sempre a Grande Inverno e non sembrano esserci tracce né di Bran e né di Rickon (Art Parkinson). In ragione di queste notizie si precipita a Grande Inverno con una parte considerevole del proprio esercito per partecipare insieme alla mamma Catelyn (Michelle Fairley) al rito funebre. Madre che si scopre aver costruito due scaccia sogni e per la precisione uno per Bran e laltro Jon Snow (Kit Harington). Mentre limprigionato Theon ha saputo che la propria sorella sta organizzando una missione per liberarlo, Catelyn dà preciso ordine alla fedele Brienne (Gwendoline Christie) di condurre Jaime (Nikolaj Coster Waldau) al posto indicato per effettuare lo scambio di prigionieri ma durante il viaggio le cose non vanno come previsto ed infatti vengono fatti oggetto di una imboscata. I due vengono catturati da alcuni uomini del Regno del Nord. Nel frattempo nella corte di Re Joffrey (Jack Gleeson), le principali preoccupazione riguardano proprio il futuro di questultimo ha intenzione di prendere in sposa Margaery (Natalie Dorner).
Della questione sembra essere molto preoccupata soprattutto la mamma del Re, Cersei (Lena Headey) che cerca di sottoporre la questione al diretto interessato. Cersei tenta di spiegare al figlio come Margaery non sia una persona affidabile o quanto meno lei ha dei forti dubbi sulla sua integrità. Tuttavia le parole della donna non sembrano aver nessuno riscontro nellanimo di Joffrey che intenzionato più che mai ad andare sullaltare al fianco della scelta sposa, non sembra preoccupato di possibili tradimenti o intrighi di corte.
Tuttavia la preoccupazione per le nozze pervade proprio l’animo di Margarey che invia dei propri fidati uomini a prelevare con discrezione l’ex moglie di re Joffrey ossia Sansa (Sophie Turner). Margaery insieme alla propria inseparabile nonna, incontra nel giardino della propria dimora Sansa per chiedere informazioni sul comportamento che ha tenuto nell’ambito matrimoniale Re Joffrey. Sansa non può fare a meno di sottolineare come certamente il re non sia stato un marito esemplare e che spesse non veniva trattata in maniera conveniente. Ovviamente queste parole non fanno piacere a Margaery che però per il momento non sembra intenzionata a far saltare il matrimonio o quanto meno non può permettersi di farlo temendo reazioni decise. Qualche ora più tardi re Joffrey porta proprio Margaery nella propria stanza reale per intrattenere con lei una discussione che, con grande sorpresa della donna, ha come oggetto il comportamento o quanto meno la relazione che aveva con il suo primo marito.
Margaery non è contenta di questo genere di discussione ma intuendo quale sia il riferimento di re Joffrey, lo tranquillizza rimarcando di non trovarsi in stato interessante anche perché suo marito si era accorto di essere maggiormente interessato a partner di sesso maschile. Nel frattempo Jon Snow consulta Orell, una sorta di oracolo con la capacità di penetrare nelle menti umane, scoprendo come un gran numero di Guardiani siano stati trucidati all’altezza del Pugno dei Primi Uomini. Arya (Maise Williams) , Gendry (Joseph Dempsie) e Frittella (Ben Hawkey) sono riusciti a scappare e si dirigono verso il Delta delle Acque ma lungo il tragitto decidono di rifocillarsi presso la taverna dove incontrano Thoros e soprattutto il Mastino che sembra molto interessato a conoscere il perché sia ci sia Arya che ovviamente lui conosce molto bene.
Game of Thrones, trama puntata 8 aprile 2015 – Jaime Lannister e Brianne sono nella mani di Locke Bolton e il rampollo dei Lannister avvisa la donna che probabilmente, durante la notte, gli uomini del loro aguzzino la stupreranno: alla fine, però, riesce con un abile stratagemma a evitarlo, ma quando tenta di perpetrate anche la sua causa si trova con una mano mozzata. Intanto, ad Approdo del Re, Tywin convoca il Concilio ristretto e Arya e generi continuano il loro viaggio insieme, mentre invece Frittella rimane alla locanda a lavorare. Daenerys paga l’esercito che da tempo desiderava con uno dei suoi tre draghi.