“Un’estate al mare” è una pellicola uscita nei cinema italiani nel 2008, della durata di 110 minuti. Diretta dal regista Carlo Vanzina, va in onda stasera su Italia 1, e presenta 7 episodi non collegati tra loro. Il titolo del film è lo stesso di una canzone cantata da Giuni Russo negli anni ’80, riproposta nella colonna sonora in un’edizione remixata. A collegare tra loro gli episodi è la voce di Gigi Proietti, che presenta le diverse storie oltre ad essere il protagonista dell’ultima. Nella prima, dal titolo “Il conte di Montecristo”, viene mostrata la figura di Nicola (Lino Banfi); quest’ultimo, dopo aver vissuto 30 anni lontano da casa, torna nel suo Paese. Arriva facendosi vedere ricco e decidendo di donare un sostanzioso assegno all’ospedale, venendo accompagnato da una nuova moglie. In realtà, dopo essere emigrato all’estero, si è sempre dovuto accontentare di svolgere lavori molto umili; una volta arrivato in pensione ha deciso di prendere i risparmi di una vita, di portare con sé una escort e di fare una donazione solo per cancellare l’appellativo di “cornuto” che gli abitanti del suo Paese gli avevano affibbiato prima che partisse. Il secondo episodio, “Saracinesca”, parla di un tifoso della Fiorentina che, recatosi in vacanza a Forte dei Marmi, incontra il portiere della squadra spagnola del Real Madrid, che si trova in quel luogo assieme alla fidanzata. Decide, a quel punto, di avvisare altri tifosi della Fiorentina attraverso le radio amatoriali.
Seguono diverse disavventure, che lo porteranno in un letto assieme alla fidanzata del giocatore; questo evento avrà conseguenze sulla sua salute in quanto, malmenato, finirà all’ospedale. Il portiere del Real, in procinto di passare ai viola, deciderà di far saltare l’affare. Nella storia “Traffico sulla Pontina” vengono raccontate le focose vacanze di Italo (Enrico Brignano) e Luciana (Nancy Brilli). I due sono amanti e decidono di vedersi, due giorni prima di Ferragosto, a casa di lui, proprio mentre i rispettivi coniugi li stanno attendendo in barca. Finiscono per rimanere bloccati all’interno di un ascensore, avvisando del ritardo. Alla fine, ad approfittarne saranno gli stessi coniugi che, lasciati in barca da soli, faranno l’amore. “L’isola dell’amore” è un episodio che vede protagonisti Dudù e Fefè, rispettivamente zio e nipote, che lavorano come antiquari a Capri. I due decidono di fingersi omosessuali in modo da poter dare un impulso alle vendite. La cosa sembra funzionare, in quanto lo stesso Dudù viene contattato da un ricco magnate che desidera arredare la sua villa. Mr. Allen, questo il nome dell’individuo, è costretto a tornare immediatamente negli Stati Uniti, abbandonando momentaneamente la moglie. Chiede a Dudù di controllare il comportamento di quest’ultima, sospettando che lo tradisca. Dudù, però, davanti all’avvenenza della giovane americana, non riesce più a fingersi omosessuale. “Il giovedì” parla di Enzo (Enzo Salvi), un padre divorziato che vive ad Ostia e ha la possibilità di incontrare suo figlio solo una volta a settimana, proprio il giovedì. Tenendo molto al ragazzo e desideroso di farsi ammirare da lui decide di raccontargli un sacco di fandonie; ad esempio, gli rivela di essere amico del calciatore della Roma Francesco Totti.
Il figlio, però, inizia a sospettare del padre fino a smascherarlo, rimanendone deluso. Da segnalare come il titolo di questo episodio, ma anche la stessa trama, siano un omaggio del regista Carlo Vanzina a Dino Risi. Il sesto episodio del film è “Extra large”, dove viene presentata la figura di Ugo Persichetti (Ezio Greggio), un ragioniere che è sposato con Ada, una cantante lirica che ha problemi di obesità. La coppia decide di concedersi una vacanza ad Ischia, dove la donna si dedica alle cure termali, mentre il marito corteggia senza sosta una giovane violinista, Cosima (Anna Falchi). Per avere ancora più tempo a disposizione tra le braccia di quest’ultima, Ugo somministra molti lassativi alla moglie. Nonostante ciò Ada riuscirà a scoprire la tresca ma, alla fine, Ugo tornerà dalla moglie, anche perché Cosima non ne vuole sapere di condurre una storia rimanendo continuamente nascosta. A chiudere il film è “La signora delle camelie”, uno sketch che vede in scena un doppiatore cinematografico. Trovandosi a sostituire un amico a teatro, nonostante gli sforzi non riesce a ricordare le battute. Per tale motivo si fa aiutare da Spartaco, il suggeritore. Alla fine trasformerà lo spettacolo in un’opera comica, facendo divertire il pubblico.