Almeno centomila persone si sono riunite oggi nel Parco archeologico delle mura greche di Taranto per il Concerto del Primo Maggio. Tanti i temi affrontati dal palco durante levento presentato da Mietta, Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera: si è parlato nuovamente dellIlva e anche dellemergenza Xylella che sta colpendo gli ulivi pugliesi. Rivera ha invece voluto ricordare Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso nel gennaio scorso da unoperazione antiterrorismo americana al confine tra Pakistan e Afghanistan. Lo Porto era stato rapito in Pakistan dagli jihadisti nel gennaio 2012: insieme a lu, ha poi fatto sapere la Casa Bianca, è stato ucciso anche un ostaggio americano, Warren Weinstein.
Era stato invitato alla cerimonia di inaugurazione di Expo 2015 a Milano, ma ha preferito rimanere a Taranto dove in queste ore è in corso il Concerto del Primo Maggio. Protagonista è Renato Accorinti, sindaco di Messina, intervenuto al dibattito andato in scena prima dellevento musicale. “Sono qui a Taranto perché ho scelto di stare qua. Ero invitato all’Expo come sindaco delle città metropolitane, ma non avevo l’interesse a stare in un posto dove si proclama di nutrire la terra e gli sponsor sono quelli che l’affamano”, ha detto. “Sono qui con tutta quella gente dell’Italia che è unita attraverso movimenti, associazioni, cittadini. Vogliamo fare un cambio netto del nostro futuro, è tutto nelle nostre mani. Allora – ha spiegato ancora Accorinti – c’è l’impegno di stare assieme, di condividere le lotte e di condividere un pensiero di una nuova politica che deve nascere dal basso dai cittadini: sono convito che insieme faremo una nuova nazione”.
“Insieme siamo più forti. Lo scrive su “Left” Roy Paci che oggi si esibisce iniseme agli altri artisti al concerto del primo maggio di Taranto sul palco allestito allinterno del Parco Archeologico delle Mura Greche. Noi musicisti spesso veniamo coinvolti in eventi che hanno uno spessore notevole, ma Taranto ha un sapore diverso. Saranno le ferite della città, che sono un simbolo importante, o forse una certa incoscienza che ha caratterizzato lorganizzazione di questa giornata sin dallinizio. Credo che a rendere tutto così speciale ci sia soprattutto il fattore dal basso, questo è un evento che nasce davvero da unesigenza irrefrenabile. Quella delle persone che tutti i giorni fanno i conti con determinati problemi. Lavorare al loro fianco è un enorme privilegio. E questo da, senza dubbio, allevento una cornice di autenticità che è rara. La musica ha un ruolo importante: E poi cè la musica, che ha un ruolo importante nel veicolare il messaggio. Fa parte della potenza della musica stessa, non è una cosa che dipende da noi, è una caratteristica abbastanza intrinseca. Sembra naturale che ci sia la musica quando si manifesta un disagio, quando si rivendicano diritti dimenticati. La musica cè sempre, nel bene e nel male. E continua: Noi musicisti siamo fortunati, il nostro lavoro ci consente di incontrare tanta gente, di venire a conoscenza dei loro sogni, delle loro speranze, dei loro problemi. Il contatto con la realtà ci impedisce di girarci dallaltra parte. Taranto per noi musicisti è questo, significa esserci, o almeno per me significa questo, ma credo sia lo stesso tipo di sentimento degli amici e colleghi che ci aiutano a fare in modo che il Primo Maggio di Taranto sia quello che è oggi”.
Scivolone su Twitter della Cisl, che ha definito “saga paesana” il concerto del Primo Maggio che si svogle oggi nella città pugliese. In molti hanno pensato che si trattasse di un refuso e che la parola designata fosse “sagra”. Sempre con un cinguettio, la Cisl ha invece precisato: “Nessuno voleva denigrare #ConcertoTaranto. #Saga come #racconto: a #SanGiovanni c’erano #storie nazionali.#Musica deve unire non dividere”. Una spiegazione che però non sembra aver convinto gli utenti del social network: “La @CislNazionale definisce il #ConcertoTaranto una saga paesana. Sagra, direte voi. No. Si rivendica il refuso. “, “Prima #ConcertoTaranto è saga paesana, poi che ‘saga come racconto’. Neanche il coraggio delle proprie cavolate!”, “@CislNazionale: ‘Nessuno voleva denigrare #ConcertoTaranto’ No no, avete proprio fatto una figura di merda”.
Anche Taranto sarà location di un Concerto del Primo Maggio indipendente anche se, a molti chilometri di distanza, l’argmento è lo stesso: lavoratori e i loo diritti. Mentre a Roma la folla si concentra in Piazza San Giovanni a Taranto si inizia osservando un minuto di silenzio per i dipendenti dell’Ilva morti proprio nella città pugliese. Ecco qui il video del momento.
Non solo musica. Essendo quello di Taranto un evento dal forte contenuto politico e sociale, saranno presenti con i loro interventi anche il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio, il sindaco di Messina Renato Accorinti, il giornalista di Piazzapulita Gaetano Pecoraro, don Palmiro Prisutto. Parleranno in una tavola rotonda che si tiene in queste prime ore del mattino.
Il 1 Maggio, per la “festa dei lavoratori”, sono ormai da anni in programma diversi concerti in varie città italiane. Il più famoso si tiene a Roma, ma da tre anni ne è nato uno anche in Puglia, che è cresciuto costantemente dalla prima edizione. Si tratta del concerto di Taranto, la cui prima edizione, nel 2012, nacque come risposta allo scandalo dellacciaieria Ilva, e voleva richiamare lattenzione non solo della Puglia, ma di tutto il Paese sul disastro ambientale di Taranto. Molti gli artisti che hanno aderito anche a questa edizione 2015, con una scaletta che non ha niente da invidiare agli altri che si tengono nelle varie città.
A Taranto, il palco del concerto del 1 Maggio è allestito allinterno del Parco Archelogico delle Mura Greche, e il suo inizio è fissato per le ore 14.00. In precedenza, nella mattinata, sempre allinterno del Parco Archeologico, dalle ore 9.00, si terrà un dibattito, il cui obiettivo è quello di portare in evidenza il tema della legalità, con un confronto che metta in evidenza tutte le sfaccettature del problema. Si parlerà quindi del racconto scritto da Raffaella Ottaviano nel quale viene evidenziata la sua vittoria contro la camorra, delle storie di persone che subiscono delle ingiustizie e di chi dovrebbe garantire proprio i diritti di queste persone. Partendo dalle illegalità commesse a Taranto, con il caso Ilva, si passerà anche alla Lucania, e poi a Gela, parlando delle trivellazioni e del petrolchimico della città siciliana, che pur essendo a norma di legge, continuano a creare gravi danni alle popolazioni. Un dibattito con diversi interventi come quello di un parroco siciliano, Don Palmiro Prisutto, e di una professoressa lucana, Albina Colella dellUniversità della Basilicata e moderato da un giornalista, Gianluca Coviello.
Tornando alla scaletta del concerto di Taranto, che sarà aperto da alcuni artisti “emergenti”, che giurie di esperti hanno scelto tramite delle audizioni, tenutesi sia in alcune città pugliesi che campane, saliranno sul palco, anche se non si conosce ancora lordine definitivo delle esibizioni, artisti di grande valore come i Marlene Kuntz, Caparezza, Francesco Baccini, Roy Paci & Aretuska, Officina Zoè, Subsonica, Brunori Sas, Andrea Rivera, Velvet, Bestierare, Diodato, Bud Spencer Blues Explosion, John de Lao, Fido Guido. Artisti che hanno aderito alliniziativa a titolo gratuito, in quanto questa manifestazione vive solo grazie al volontariato e alle donazioni di chi crede nella causa che viene portata avanti, senza sovvenzioni di enti o partiti.
Per chi non potrà assistere al concerto dal vivo cè lopportunità di seguirlo per radio o per televisione, con Radio 1, anche in streaming, e con Joy TV sul canale 951 della piattaforma Sky, e 649 del digitale terrestre. Il concerto di Taranto ha un tema che è “Legalità, quale giustizia”, e a condurlo sul palco allestito allinterno del Parco Archeologico saranno Valentina Correani, Valentina Petrini, Andrea Rivera e la cantante Mietta, con alcuni interventi di Gaetano Pecoraro, giornalista della trasmissione televisiva Piazzapulita. Come nelle scorse edizioni, il direttore artistico sarà Michele Riondino.
Nella piazza intitolata a Federico Fellini, che si trova nelle vicinanze del parco ci sarà un evento promosso in collaborazione tra Endas ed Uisp, con lesibizione dei ballerini di 40 scuole di ballo pugliesi. Nellarea dove si terrà il concerto ci saranno anche delle postazioni mediche per eventuali problemi, e nella mattinata, dalle 8.30 alle 12.30 sarà presente anche unautoemoteca per cui sarà anche possibile fare delle donazioni di sangue. Un servizio particolare, quello di interpretariato LIS, che rende accessibile il concerto anche alle persone sorde sarà garantito dalla sezione di Taranto dellEnte Nazionale Sordi. A complemento anche unarea disabili vicino al palco dove si esibiranno gli artisti, e la presenza, in piazza Fellini, di “Metrolend”, una unità mobile fornita da una cooperativa tarantina, “La Vela”, nella quale sarà possibile a tutti, per lintera giornata, effettuare un “alcol test”. Una manifestazione che si caratterizza per la grande impronta locale, visto che anche tutti i prodotti alimentari e bevande forniti durante la giornata del primo maggio ai presenti, sono frutto del lavoro di aziende della zona di Taranto. Una manifestazione alla quale in un primo momento dovevano partecipare anche i Nobraino, gruppo rock-folk di Riccione, che sono invece stati esclusi dagli organizzatori dopo che su Facebook era stato pubblicato un post offensivo in occasione della strage dei migranti nel mediterraneo. Post poi modificato, ma che ha indotto il comitato organizzatore a escluderli dalla manifestazione. Il concerto tarantino vuole replicare i grandi successi ottenuti nelle ultime due edizioni nelle quali furono presenti oltre 200mila persone.