Ha lavorato per cinquantanni, ma adesso percepisce una pensione di 625 euro e pensa spesso al suicidio. questo il grido disperato dellattore napoletano Leopoldo Mastelloni, che arriva dopo la richiesta di aiuto di Orietta Berti. Lattore racconta di non riuscire ad arrivare alla fine del mese. “Se non avessi degli amici che mi aiutano a pagare l’affitto, prenderei 40 pillole di sonnifero e me ne andrei via: ci penso sempre più spesso a farla finita”, ha detto Mastelloni, che a luglio compirà 70 anni. “Parte di questo coraggio me lo ha dato Orietta Berti – ha detto lattore – confessando che anche lei prende 800 euro al mese e che se il marito non le avesse fatto una pensione integrativa sarebbe costretta a chiedere l’elemosina, che è quello che sto facendo io. Io ormai mangio solo quello che i supermercati mettono in offerta speciale e se non avessi Barbara Mastroianni, la figlia di Marcello, che mi aiuta, non so come farei”. Intanto grazie a Gino Paoli Leopoldo ha ottenuto un piccolo aiuto: “Gino Paoli che mi ha fatto ottenere tramite la Siae un contributo momentaneo di 10 euro al giorno come artista di chiara fama in situazione di indigenza. Lerrore? Credere nella cultura, ha confessato lartista. Il mio errore è stato credere nella cultura: ho sempre reinvestito nella produzione di spettacoli teatrali quello che guadagnavo. Forse avrei dovuto mettere i soldi sotto il materasso ed evadere il fisco per non ridurmi in miseria. Parole tristi quelle dellattore: Ormai io spero che mi prenda un colpo il prima possibile perché non so cosa posso fare in questa situazione. E devo pure sperare che qualcuno mi faccia un funerale: perché lo Stato paga la bara ai clandestini ma a noi no”. (Serena Marotta)