Puntata interessante quella di Report del 10 maggio, condotta dalla giornalista Milena Gabanelli e realizzata insieme alla troupe del programma. Le inchieste di questa settimana riguardano il fallimento del giornale LUnita e l’escalation del canale televisivo albanese Agon Channel e l’Expo 2015. Lo storico giornale non è più in edicola da agosto. La società che si occupava della sua pubblicazione ha consegnato i libri contabili in tribunale. Per la cronaca durante i ben 14 anni di gestione ha incassato 60 milioni di euro di contributi pubblici. Oltre naturalmente ai compensi derivati dalle pubblicità. Non è l prima volta che la testata giornalistica si trova di fronte a queste problematiche. Le conseguenze adesso gravano sulle spalle dei fornitori, dei finanziatori, di tutti i dipendenti e dei giornalisti. Questi ultimi addirittura sono stati obbligati a pagare soldi per risarcire alcune persone che li hanno querelato per dei loro articoli. Così si sono visti recapitare presso le proprie sedi ingiunzioni di pagamento e proposte di pignoramento.
Il premier Renzi garantisce che il giornale ritornerà presto in edicola. Limprenditore Veneziani ha messo un capitale di dieci milioni di euro ed il Pd fa parte della nuova società. Intanto però rimane il problema dei vecchi giornalisti de LUnità di pagare i debiti del loro giornale. Questo perché i legali de LUnità hanno svolto in maniera superficiale il loro lavoro non informando gli interessati. Si presume che questa sia stata la conseguenza del mancato pagamento delle loro parcelle. Lo studio smentisce ovviamente ma intanto il problema rimane, I giornalisti hanno fatto ricorso in cassazione. Sull’ascesa di Agon Channel invece i giornalisti di Report hanno voluto vederci più chiaro. Così sono andati fino a Tirana per vedere gli studi televisivi del nuovo canale televisivo.
Simona Ventura, Pupo, Sabrina Ferilli , lo storico giornalista della Rai Caprarica sono solo alcuni dei nomi italiani noti che si sono trasferiti per fare parte dei vari cast. L’imprenditore Becchetti sostiene di avere investito quaranta milioni di euro senza chiedere un solo centesimo alle banche. La cosa sembra anomale. In effetti dalle indagini di Report si scopre che dietro all’ascesa del canale Agon Channel ci sono aziende e personaggi che hanno fatto parte della vita economica e politica italiana e che hanno anche avuto alcune disavventure giudiziarie. Sembra che non sia tutto oro quello che luccica. La sfarzosità del canale non è supportata dalle situazioni reali. Lo stesso Caprarica rinuncerà presto al suo incarico tornandosene in Italia. Nonostante siano stato concesso agli operatori di Report di entrare negli studi, Becchetti non ha voluto farsi intervistare ed ha mandato una lettera in cui ha dichiarato di avere subito minacce di morte insieme alla sua famiglia. Ma questo caso è stato già archiviato dai magistrati. Prendendo spunto dall’Expo e dal suo scopo dedicato alla nutrizione del pianete, a Report si parla infine di piadine, di aceto balsamico e di burrate pugliesi. Adesso le piccole aziende devono pagare multe salate perché devono togliere dalle loro etichette ogni riferimento aggiuntivo che serva ad identificare la qualità del prodotto. Questo per non entrare in concorrenza con le grandi aziende che producono gli stessi prodotti e forse non rispettano appieno le regole sulle normative di certificazione,. Insomma è sempre il pesce piccolo ad essere mangiato dal pesce grosso.
Replica Report, puntata 10 maggio 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la puntata di Report grazie al servizio di video streaming proposto da Rai.tv, cliccando qui.