Questa sera su Rai 4 andrà in ond ail film d’avventura “Spy Kids – L’isola dei sogni perduti”. La pellicola del 2002 è stata diretta da Robert Rodriguez ed è un film di fantaspionaggio pensato per un pubblico di ragazzi. Il regista si è occupato anche del soggetto, della sceneggiatura, della fotogradia, del montaggio, delle musiche e della scenografia. Nel cast spicca il nome di Antonio Banderas, che veste i panni di Gregorio Cortez. Ecco il trailer del film



Spy Kids 2 – L’isola dei sogni perduti (titolo originale Spy Kids 2: The Island of Lost Dreams) è un film del 2002, in onda stasera su Rai 4, diretto da Robert Rodriguez e con Antonio Banderas. La pellicola di fantaspionaggio per tutta la famiglia che racconta le avventure dei due fratelli Cortez impegnati, ancora una volta, in missioni pericolose per salvare i loro genitori. Il film, infatti, è infatti il seguito di Spy Kids, un film del 2001 diretto da Robert Rodriguez, nel quale viene narrata la vita di una famiglia molto particolare: la famiglia Cortez, appunto. In questo seconda capitolo però i veri protagonisti sono i due figli di Ingrid e Gregorio Cortez (che sono interpretati rispettivamente da Carla Gugino e dal famosissimo attore spagnolo Antonio Banderas). Dopo aver salvato i loro genitori nel primo episodio della saga, infatti, Carmen (Alexa Vega) e Juni (Daryl Sabara) sono cresciuti e sono diventati anch’essi due agenti junior dell’OSS (la stessa agenzia per cui lavorano i genitori), nella sezione Spy Kids.



In questo dipartimento vengono addestrati per delle missioni molto pericolose, nelle quali non possono essere inviati degli adulti. Il livello dei due piccoli Cortez è eccellente, ma sono spesso costretti a confrontarsi con altri due loro colleghi, ossia i fratelli Giggles, Gerti (Emily Osment ) e Gary (Matthew O’Leary). Durante la cerimonia per la designazione del nuovo direttore dell’OSS, il vino viene avvelenato e tutti gli adulti presenti perdono conoscenza. Solo i bambini restano svegli e si trovano a dover combattere contro dei cattivi che tentano di rubare al presidente degli Stati Uniti il camuffogeno, ovvero un congegno ancora misterioso ma dalle incredibili potenzialità. I ragazzi tentano di fermarli ma senza successo, il camuffogeno viene rubato e nell’organizzazione si scatena il caos. Juni Cortez viene incolpato di aver lasciato scappare i ladri e, per questo, viene licenziato dall’agenzia. La sorella Carmen non si arrende e così i due decidono di iniziare ad indagare da soli sul misterioso congegno e sul suo furto.



Le loro indagini li porteranno molto lontano, fino su una sconosciuta isola vulcanica da dove il camuffogeno viene utilizzato per bloccare tutta la tecnologia del Mondo. Anche i preziosi strumenti che i ragazzi hanno a disposizione si bloccano e si ritrovano costretti a poter contare solo sulle loro forze per poter trovare il congegno e fuggire dall’isola. Nel frattempo anche i due rivali Gerti e Gary arrivano sull’isola per recuperare il camuffogeno e si scontrano con i nostri due agenti, che hanno però la meglio. Sempre sull’isola, però, ad attenderli ci sarà un’altra incredibile sopresa: faranno infatti anche la conoscenza di uno scenziato pazzo, il dottor Romero (interpretato da Steve Buscemi), in grado di creare delle creature mostruose. Servirà l’aiuto di tutta la famiglia Cortez al completo per evitare la distruzione di tutta la tecnologia terrestre, per recuperare il camuffogeno e per riconsegnarlo nelle mani del Presidente.

Mamma e papà, ma anche i nonni, dovranno sfidare non solo le creature mostruose ma anche gli stessi agenti dell’OSS. Spy Kids 2 – L’isola dei sogni perduti, è riuscito nell’impresa di eguagliare il successo (se non addirittura a superare) ottenuto dal primo film. Diretto e sceneggiato sempre da Robert Rodriguez (diventato famoso per film come C’era una volta in Messico e Sin City e considerato da molti un regista pulp), il film può vantare anche un cast di prim’ordine. Oltre ai protagonisti, infatti, fanno delle piccole parti anche attori come Cheech Marin (il celebre collega di Don Johnson nella serie Nash Bridges) e Bill Paxton (diventato famoso con Apollo 13). Il successo del film è dovuto anche ad un uso davvero massiccio di effetti speciali che riescono a catturare l’attenzione di grandi e piccini per tutti i 100 minuti del film.