Sabato 9 maggio 2015 è andata in onda una nuova puntata di Ulisse – Il piacere della scoperta. In questa puntata di Ulisse Alberto Angela è a Napoli per svelare i mille segreti che nasconde questa città che per secoli è stata al centro di scambi commerciali e culturali. Molti sono i monumenti che descrivono la sua grandezza e la sua importanza e tante sono le iniziative nel mondo per farla conoscere. Infatti Napoli viene assalita ogni anno da milioni di turisti provenienti da tutte le nazionalità che restano incantanti dalla bellezza dei posti, dal vivere sano, dalla buona cucina e dall’accoglienza calorosa. Il tutto è circondato da un mare splendido che si mantiene pulito e incantevole.
Il viaggio inizia in via Toledo che racchiude tutti i volti di Napoli, da quello maestoso a quello un po’ trasandato. Nel cuore di Napoli vi sono dei vigneti dove si producono i vini più famosi. Da queste colline si possono vedere tutte le città vicine e spesso tali paesaggi vengono riprodotti nelle cartoline. Alla base della bellezza di Napoli vi è l’incontro di varie culture e vari popoli che si sono succeduti nell’arco dei secoli. All’origine di Napoli vi è la leggenda di una sirena che respinta da Ulisse si è rifugiata su uno scoglio e intorno a quell’area è nata la prima città. La sua nascita è legata invece alle origini greche anche se dopo sono stati i romani a plasmarla. Castel dell’uovo è il primo monumento legato ad una storia secondo cui, in cima all’edificio, Virgilio colloca un uovo che, se si fosse rotto sarebbe caduto nel castello.
La struttura stradale di Napoli richiama l’architettura tipica di Roma, con le vie costruite in base a tecniche. Tra i vicoli si alternano le culture del paese e la voglia di riscoprire gli antichi mestieri. La Cappella San Severo fu fatta ergere dal principe che le ha dato il nome, molto discusso per via dei legami con la massoneria napoletana e della stregoneria. Voleva stupire in tutto ciò che faceva, proprio come con la costruzione della cappella che ha più di un volto. Nata come cappella funeraria, divenne poi un tempio massonico secondo una visione settecentesca. L’interno è meraviglioso e ricco di mistero. Infatti le icone religiose secondo alcuni nascondo un significato più sinistro e oscuro. Vi sono degli elementi che entrano in contrasto tra loro.
Il Cristo Velato è famoso in tutto il mondo. Si tratta di una statua che raffigura il Signore avvolto in un velo e provoca un effetto ottico molto particolare tanto che chi osserva inizia a non capire se il velo è realmente sulla statua o frutto della sua immaginazione. Il Palazzo Reale di Napoli si affaccia sulla piazza tra le più grande d’Italia: Piazza del Plebiscito, che prende il nome dall’annessione al regno di Sicilia e Sardegna. La sua struttura richiama molto quella di Piazza San Pietro. Qui vengono raffigurati i più grandi re che hanno fatto la storia del paese: da Vittorio Emanuele a Ferdinando di Borbone. Qui la città si raduna per le grandi manifestazioni, omaggi commossi come quelli per il cantante Pino Daniele che alla sua città ha dedicato molte canzoni, raccontandola con amore e facendo emergere gli aspetti più belli e significativi. Il Palazzo Reale è circondato da stanze molto ricche di affreschi e di ornamenti.
Tutto è sontuoso e preciso nei dettagli. Vi è ancora il trono del re, durato pochi anni dopo la sua costruzione, prima che iniziasse il regno Sabaudo. Napoli è legata anche alle vicende del suo santo, molto amato e i cui cittadini dimostrano grande devozione. Tanti sono i miracoli raccontati e il tesoro realizzato per il santo ha un valore inestimabile, tanto che il suo collare è frutto di un lavoro di due secoli. Anche il calice è in oro, e il mitra pesa oltre 100 chili, ricco di gemme e pietre preziose. Si tratta però di un tesoro ancora sconosciuto. Il viaggio a Napoli non poteva trascurare anche la cultura culinaria di questo posto, la tradizione della pizza, esportata in tutto il mondo e i dolci, molto rinomati.
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