DiMartedì, riassunto e ospiti puntata 12 maggio 2015 – Nella puntata della trasmissione DiMartedì condotta da Giovanni Floris sulle frequenze di La7, vede come ospiti di serata il leader della Lega Nord Matteo Salvini, Enzo Bianchi, Anna Ascani ed Alessia Riotta del Partito Democratico, il noto costituzionalista Stefano Rodotà, Alessandro Sallusti direttore de IL Giornale e Mario Giordano direttore del Tg4. Si parte come consuetudine con la copertina satirica curata da Maurizio Crozza nella quale si parla tantissimo della caduta non solo nei sondaggi di Forza Italia, ed inoltre delle varie principali questioni relative al mondo della politica.
La prima parte del programma vede Giovanni Floris intervistare Stefano Rodotà, il quale si dice pienamente daccordo con la sentenza effettuata dalla Consulta sulla questione relativa al blocco delle pensioni con relativo rimborso di cui ora deve farsi carico il Governo. Inoltre critica pesantemente il ddl Buona Scuola soprattutto per leccesivo potere che viene dato ai presidi, il che potrebbe far nascere delle tensioni allinterno degli istituti. Infine, sottolinea come il problema del conflitto di interesse sia ormai sulla scrivania dei Governi che si sono avvicendati ormai da diversi anni senza che si potesse arrivare ad una soluzione.
Nel dibattito si aggiungono gli altri ospiti a partire da Salvini che parla del disastro combinato dalla Fornero con la sua legge per la quale si dovrebbe vergognare per il grave danno procurato mentre la Riotta si sente di poter rassicurare i pensionati facendo presente come i rimborsi saranno effettuati secondo modalità che devono essere ancora decise. Salvini prova a suggerire una possibile soluzione per la copertura delle risorse per i rimborsi e nello specifico legalizzando le prostitute. Una affermazione che lo fa entrare in polemica con Sofri che lo accusa di demagogia nonché di scarsa concretezza. Salvini allora ne propone unaltra soluzione secondo la quale si potrebbe accedere ad un risparmio di circa 18 miliardi di euro se si tagliasse opportunamente nellambito della sanità. Sallusti vorrebbe maggiore celerità da parte del Governo nel provvedere a pagare i rimborsi con la Riotta che fa notare come si stia facendo un calcolo di tutti i pensionati che ne hanno diritto per quantificare lentità del rimborso.
Dopo un servizio nel quale si parla dei vitalizi e delle cosiddette pensioni doro, nella discussione interviene anche il direttore del tg4 Mario Giordano, che parla della problematiche delle case e delle tantissime ingiustizie effettuate in questo ambito. Federica della Lega Nord, sottolinea come sia necessario prevedere delle regole certe per lassegnazione delle case enfatizzando il fatto che il Governo Renzi abbia contribuito a mettere in crisi il settore delle case istituendo nuove tasse per un maggiore esborso di circa 1,5 miliardi di euro lanno. In studio sono presenti anche Giovanni Toti e la Ascani con questultima che sottolinea come il Governo abbia previsto un piano casa. Mentre Toti replica enfatizzando il fatto che laumento di tassazione sulle case stia portando alluccisione della classe media con la Ascani che replica rimarcando tutte le responsabilità del Governo Berlusconi di tenere sotto controllo i contri dello stato.
Viene quindi mandato in onda un servizio nel quale si parla degli sprechi con la Ascani che sottolinea come ci sia in atto una revisione che riguarda le partecipate con i vari comuni che stanno producendo dei documenti in tal senso. Si parla del lavoro ed in particolar modo di come nei primi mesi del 2015 ci sono stati oltre 200 mila contratti a tempo indeterminato con qualcuno che in studio fa notare di come per la maggior parte si tratti di vecchi contratti a tempo determinato che per motivi di convenienza fiscale sono staio trasformati in contratto a tempo indeterminato. In studio inoltre ci sono molti dubbi che tra tre anni, una volta terminati gli sgravi i datori di lavoro possano confermarli.
Secondo Toti una possibile soluzione potrebbe essere quella di tagliare la spesa ed abbassare il livello di tassazione mentre altri ospiti presenti in studio propongono diverse altre soluzioni. Salvini ad esempio ripropone la soluzione della flax tax attaccando Renzi per non avere il coraggio di andare fino in fondo nelle proprie riforme mentre la Riotta parla del fatto che sia necessario prevedere un sensibile abbattimento del livello di spesa. Si parla di sicurezza con Salvini che parla della necessitò di unire i vari corpi mentre Sallusti è convinto che ci siano pochissime risorse sia in Italia che a livello europeo.
La Riotta invece enfatizza la politica del Governo tesa a dare una mano alle fasce deboli che devono essere aiutate come successo con gli 80 euro. Nell’ultima parte del programma si parla dell’emergenza degli immigrati con la soluzione di Salvini di bombardare con i droni i barconi vuoti e poi della possibile soluzione di uscire dall’euro con Sallusti che ricorda come il primo a parlare di questa eventualità sia stato Berlusconi mentre non sia da scartare l’idea di una doppia moneta. Nell’ultima parte intervista a Rodotà con padre Enzo Bianchi per toccare diverse altre tematiche ed in particolare degli immigrati.
Replica DiMartedì, puntata 12 maggio 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata del talk show DiMartedì in onda ieri, 12 maggio 2015, grazie al servizio di video streaming Rivedila7 proposto dal canale, cliccando qui.