Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata di Made in sud . I conduttori sul palco hanno ricordato a tutti che per questa edizione ormai sono giunti alla fine del percorso, e allora le energie sono tante e si vuole concludere alla grande. Si rispetta il canonico programma, con Pigroman ad aprire le danze: è in compagnia di suo figlio Uffa, ma non intende aiutare nessuno per noia. Dovrebbe recuperare un barbagianni, ma consiglia suo zio, Gianni, che inoltre ha la barba. Altro grande numero amato dal pubblico, i Gomorroidi, che entrano presto in scena. Il solito colpo di pistola partito per errore, con uno dei tre che dice d’essersi sparato in un piede.
L’ha fatto però per il bene dell’operazione criminosa serale, dato che gli era stato detto occorreva andarci con i piedi di piombo. Allo sketch, in versione criminale, si aggiunge a sorpresa Vincenzo Salemme, con tanto di giubbotto di pelle, parlata in dialetto e minacce a chi osasse avvicinarsi ancora alla sua donna. Tocca poi a Cardamone, che ricorda l’11 maggio, ovvero lo sbarco a Marsala di Garibaldi. Un po’ di cenni storici conditi dalla sua ironia e infine una grande verità. Questo programma non esisterebbe neanche se lui si fosse fatto i fatti suoi al tempo. Elisabetta torna sul palco e prova a parlare di argomenti seri quali l’Italicum, che dice ricordarle il nome di un digestivo. Dice però a chi sta a casa e in studio che è inutile arrabbiarsi tanto, essendoci pronto l’incazzatore personalizzato.
Guarda il mondo anche dal punto di vista femminile, arrabbiandosi per quei pacchi tirati da alcune amiche, che dicono di presentarsi ad un ragazzo che non è poi tanto bello, però è un tipo, ovvero un mostro. Anche in questo caso compare Salemme, che si affianca al robot e fa il suo incazzatore, così da attenuare un po’ la sua tensione. Fatima torna in un particolare e trasparente abitino azzurro, per rispondere alla domanda della ghigliottina in stile Carlo Conti. Deve trovare una connessione tra le parole addio, disoccupata e casalinga. Alla fine però si vincono soltanto 15 euro per la disoccupazione. Abbacuccio è sempre più depresso, anche ieri che è l’ultima puntata. Parla come al solito di sua madre, terribile, che lo maltrattava in ogni modo possibile. Quando nacque lei non avvertì dolore, ma direttamente il WWF. Tocca poi alla Milf, che parla costantemente al telefono, nel suo abito elegantissimo. Discute con sua figlia, la quale, stando col padre, riporta molti dei suoi commenti.
L’ultimo la ritrae come una cozza, almeno dal modo in cui si veste, mentre lei, con pronta risposta, le dice che una volta spogliato somiglia moltissimo a un cannolicchio. Il nonno moderno ricorda i bei vecchi tempi andati. Lavorava e faceva di professione il calzolaio. E’ stato molto bello, almeno fin quando non è andato in pensione. A quest’età, dati i pochi soldi che prende, si è reso conto che forse le scarpe le hanno fatte a lui alla fine. Ciro Giustianiani imita il boss delle cerimonie, in tutta la sua cafonaggine. Tra il pubblico però c’è quello vero, ospite per la seconda volta dello show. L’imitazione è fatta bene e fa ridere di gusto anche l’originale. Si passa al momento pseudo erotico del programma, quello deicato a 50 sfumature di grigio, dove alla fine è Fatima a istigare Francesco, che un po’ inizia a tirarsi indietro. Elisabetta non intende smetterla con Rocio Munoz, che prova a tirare un ballone tra i birilli, portando i tacchi a spillo, e a leggere Romeo e Giulietta, almeno un passo dell’opera. Non poteva mancare la coppia più trash del programma, quella composta dagli Arteteca. Lei se la prende molto quando si rende conto che lui aveva intenzione di andare a mare in vespa. Lui è tutto contento e alla fine lei si convince, ma solo se in testa potrà mettersi il suo particolare casco, che riporta lo shatush all’esterno.
Nell’ultima puntata Peppe è riuscito a diventare un vampiro. Si decide dunque di festeggiare, e per questo ecco arrivare Edward e Bella di Twilight, rispettivamente Gigi e Ross. Momento musicale con l’ottima imitazione di D’Alessio, che presenta anche la sua nuova band, composta da Ramondez e Gino Fastidio. Il brano ovviamente è copiato e si tratta di Yellow Submarine, anche se lui nega tutto, e dice d’averla scritta di getto laltra notte, mettendo a soqquadro la casa. Proprio per questo arriva la telefonata di Anna Tatangelo, che chiede spiegazioni, ma non è arrabbiata, ma solo perché ha trovato una delle canne di Gino in casa e l’ha fumata. Momento poetico con Eddy Scampia, che unisce l’eleganza delle rime al mondo neomelodico. Si presenta come sempre con la sua abbronzatura assurda, che lascia il bianco solo sugli occhi, a differenza di Salemme che lo accompagna, che ha solo gli occhi abbronzati. Sul palco scende anche Frank Carpentieri per una volta, che presenta Sud Dance, insieme ai Sud 58 ed Enzo Avitabile. Ciro Giustiniani torna da monologhista e parla, in maniera poco originale, delle donne un po’ isteriche quando hanno il ciclo. Bolide prova ad entrare ad Amici, ma le due squadre lo mandano in confusione, mentre i Cd Rom fanno facile ironia sui nomadi. Ultimo comico è Cattivissimo me, che si sente battuto in cattiveria dalla Merkel. Infine i quattro comici si riuniscono e danno appuntamento alla prossima stagione.
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