Barbara D’Urso lancia la puntata di oggi parlando di Guerrina Piscaglia e il suo caso e non solo. Come due star, infatti, vengono mandate in onda i momenti in cui Giorgio Manetti e Gemma Galgani, mano nella mano, sono entrati negli studi milanesi. Sicuramente per vederli dovremo attendere la seconda parte dello show, sarà davvero così oppure no? Non ci rimane che attendere la puntata per scoprirlo.

Barbara D’Urso oggi, mercoledì 13 maggio 2015, tornerà al timone di Pomeriggio 5, il contenitore pomeridiano di Mediaset: la conduttrice accoglie spesso personaggi del mondo dello spettacolo in studio, e anche per l’appuntamento odierno non sarà affatto da meno. Sono attesi infatti  Giorgio Manetti e Gemma Galgani, due nomi non certo nuovi al pubblico di Uomini e Donne. Lei è la dama torinese che da anni continua il suo percorso al people show e lui il toscano che le ha fatto perdere la testa e tanti chili. Amatissimi dal pubblico del piccolo schermo e anche da quello dei social network, oggi avranno l’occasione di raccontarsi a proposito della loro relazione e della scelta della casa in cui vivere insieme.

Di cosa si parlerà nella puntata di Pomeriggio 5 di oggi, 13 maggio 2015? Chi sarà ospite in studio della trasmissione condotta da Barbara d’Urso? In attesa di scoprirlo, ecco che cosa è successo ieri: si comincia con la vicenda della tassista aggredita a Roma alcuni giorni fa da un passeggero, che l’ha colpita con un pugno sul viso e immobilizzata, tenendola per i capelli e guardandola fisso negli occhi; l’uomo ha chiesto alla tassista di fermare la vettura, in una strada sterrata, e poi anzichè scendere l’ha violentata. Alessia Gabrielli, collegata dal luogo in cui è avvenuto il fatto (a poca distanza dall’aeroporto di Fiumicino), ha intervistato Roberto Massullo, responsabile del servizio taxi 3770, e alcune colleghe della tassista aggredita.

Massullo si è detto molto vicino alla sua collega e amica e intenzionato a rispettare la sua privacy. L’uomo, distinto e ben vestito, padre di una bambina di 7 anni, ha confessato volontariamente, sostenendo di aver avuto un raptus improvviso. I familiari dello stupratore, pur convinti del fatto che l’uomo debba pagare per quello che ha fatto, chiedono all’opinione pubblica di non definirlo un mostro. La madre dello stupratore ha spiegato che suo figlio non ha avuto una vita facile, in quanto figlio di un padre alcolizzato e violento; anche la nonna lo ha difeso, descrivendolo come un ragazzo bravo e buono, che non si era mai comporato male. Francesca De Andrè ha raccontato ai telespettatori la sua ansia per l’incidente capitato a suo padre, Cristiano. La ragazza ha spiegato di essere cresciuta in orfanotrofio, in quanto nessuno la voleva, e che per questo motivo le fa male parlare di suo padre, che a livello personale non riesce a trasmetterle ciò che è in grado di trasmettere come artista.

Cristiano non è stato un padre presente e la ragazza, prima di finire in orfanotrofio, è stata anche affidata al Comune di Milano, abbandonata a se stessa per un anno intero, senza che nessuno andasse a trovarla. Oggi Francesca, che ha avuto modo di rivedere sua madre, sta cercando di ricostruire il rapporto, diversamente da quanto sta avvenendo con suo padre e con Dori Ghezzi, che anzi sembrerebbe infastidita dalle sue dichiarazioni in tv: Francesca non si sente parte della sua famiglia e, così come avviene per i suoi due fratelli, non viene considerata figlia di Cristiano (il cantante contatta solo, ogni tanto, la più piccola dei quattro figli). Tornando sull’incidente, a Francesca è stato raccontato che suo padre, alla guida di una vettura in Gallura, non si era reso conto della chiusura della strada e che l’acqua, che strabordava dal fiume, ha travolto il cantante e la donna cagliaritana che era in macchina con lui. L’amica di Cristiano De Andrè è riuscita a salvare il telefonino, mettendoselo nella maglia, poi è uscita dall’auto ed è riuscita a tirare fuori anche Cristiano. Francesca non riesce a dare informazioni più precise sull’accaduto, in quanto non è ancora riuscita a parlare con suo padre.