Giovedì 14 maggio Rete 4 trasmetterà “Ghost“, film del 1990 con la regia di Jerry Zucker. La pellicola, che è interpretata da Demi Moore, Patrick Swayze, Whoopi Goldberg, Rick Aviles e Tony Goldwyn, ha una durata di 122 minuti. New York. Sam Wheat (Patrick Swayze) ha tutto ciò che si potrebbe desiderare: un lavoro in banca, una bella casa e l’amore di una bellissima donna, Molly Jensen (Demi Moore), artista con un futuro luminoso davanti a sé.
Il sogno s’infrange quando, una sera, Sam muore sotto gli occhi increduli di Molly, che assiste impotente ad un tentativo di rapina finito male ai danni del suo uomo. Una volta morto, Sam non riesce però ad abbandonare il mondo dei vivi e, anche quando Dio chiede al suo spirito di presentarsi al suo cospetto, quest’ultimo scopre che gli è stato permesso di rimanere sulla Terra per occuparsi di Molly. Essendo impossibilitato a far percepire alla donna la sua presenza, Sam si affida all’aiuto di Oda Mae Brown (Whoopi Goldberg), sedicente medium che, dopo lo scetticismo del primo impatto con l’anima del defunto, finisce per credergli e andare in suo soccorso.
Oda Mae e Sam scoprono ben presto che, a volere l’uccisione di quest’ultimo, è stato Carl Bruner (Tony Goldwyn), suo collega e amico che intendeva impossessarsi di un codice che gli avrebbe consentito di riciclare un’ingente somma di denaro per conto di alcuni malavitosi dediti al traffico di stupefacenti. Nel frattempo, Sam prova a vincere lo scetticismo di Molly, che non crede che il suo amato stia davvero tentando di contattarla mediante Oda Mae: la donna sarà costretta a ricredersi quando Sam imparerà a spostare gli oggetti. Con la collaborazione di Oda Mae, Sam riesce ad impedire che Carl e Willy (Rick Aviles), il suo esecutore, entrino in possesso del denaro a causa del quale lui ha perso la vita, e riesce a salvare la vita non soltanto alla sua amica sensitiva ma anche a Molly. Willy e Carl muoiono entrambi nel tentativo di fare del male alle due donne e le loro anime vengono condannate a bruciare tra le fiamme dell’Inferno.
Compiuta così la missione per cui gli era stato concesso di rimanere nel mondo dei vivi, lo spirito di Sam viene richiamato in Paradiso: prima di andarsene definitivamente, però, l’uomo ringrazia per l’ultima volta la sua amica Oda Mae e confessa a Molly tutto il suo amore. Questo film ha vinto due premi Oscar, quello per la migliore sceneggiatura originale, conferito a Bruce Joel Rubin, e quello per la migliore attrice non protagonista, che è andato a Whoopi Goldberg ed ha sancito anche la sua consacrazione definitiva. Per la sua interpretazione, l’attice si è portata a casa anche un Golden Globe.