Le indagini della squadra dellNCIS di Los Angeles si preparano a tornare sul piccolo schermo di Rai 2 anche stasera, lunedì 18 maggio 2015, a brevissimo. Oggi Sam (LL Cool J) e Callen (Chris ODonnell) andranno sotto copertura in Messico, per cercare di capire chi sono i responsabili di un avvelenamento da antrace. La copertura avrà del particolare: i due, infatti, si dovranno fingere venditori di un chiosco di panini. Vi ricordiamo che è possibile seguire la puntata – dal titolo Il tunnel – sintonizzandovi su Rai 2, oppure in diretta streaming sul web grazie al servizio di Rai.tv. cliccando qui.
Anche per oggi, lunedì 18 maggio 2015, Rai 2 propone in prima serata una nuovo episodio della sesta stagione di NCIS – Los Angeles: si tratta del quattordicesimo, intitolato Il tunnel. Ecco qualche anticipazione: lNCIS si dovrà occupare di un caso molto delicato, nel quale qualcuno si è reso responsabile di un tentativo di aver avvelenato determinati cibi con lantrace, mettendo gravemente a rischio la salute della popolazione. Sam e Callen saranno quindi chiamati a lavorare sotto copertura in Messico per arrivare alla verità nella vicenda.
Lambasciata americana di Tunisi viene fatta oggetto di un improvviso attacco terroristico il che mette a grande rischio lambasciatore Kelly che tuttavia può contare su alcuni uomini che riescono a proteggerlo. Tra questi cè il capitano della Marina American, Tom Harris, che sacrifica la propria vita per permettere al allo stesso ambasciatore ed alcuni uomini della scorta di lasciare lambasciata verso un luogo più sicuro. Il caso viene affidato al NCIS che collaborare con lFBI ed in particolar modo con la squadra al cui capo cè lagente Reese. Hetty (Linda Hunt) organizza immediatamente il lavoro ed in particolare invia Sam (LL Cool J) e Callen (Chris ODonnell) a Tunisi per avere maggiori informazioni sulla scena del crimine, mentre Kensi (Daniela Ruah) e Marty (Eric Christian Olsen) vanno presso lufficio del capitano Beck che è il diretto superiore di Harris e dal quale si possono avere delle informazioni sulla tipologia di servizio che doveva portare avanti in Tunisia lo stesso Harris. Beck parla molto bene di Harris evidenziando come la sua morte sia una grossa perdita per gli Stati Uniti, che egli aveva dei compiti legati alla sicurezza dellambasciata e nullaltro. Inoltre, Beck sottolinea come si sentisse settimanalmente per rapporti di ruotine sulla situazione presente a Tunisi mentre di persona sostiene di non averlo incontrato se non durante le ultime vacanze che gli sono state concesse con relativo ritorno in America. Intanto, Sam e Callen sono arrivati a Tunisi scortati da alcuni marines e stanno per far irruzione nellambasciata americana con il favore delloscurità della notte.
La cosa non è semplice in quanto la struttura è nelle mani dei terroristi, ma Sam e Callen riescono senza farsi notare ad entrare all’interno ed in particolare nel luogo dove è stato ucciso Harris ed un suo compagno. Callen tira fuori una avveniristica attrezzatura che permette la scansione 3d dell’ambiente in maniera tale da ricostruirla una volta rientrati in America e quindi studiare il caso con una certa calma. Purtroppo i raggi laser necessari per la scansione 3d allarmano gli uomini di guardia all’ambasciata che attaccano i due membri dell’NCIS, i quali tuttavia con grande abilità riescono a mettersi in salvo e salire sull’aereo che li sta riportando a Los Angeles. Mentre sono in viaggio inviano il file alla sede dell’NCIS in maniera tale che Eric (Barrett Foa) possa elaborarli con la stampante 3d fruendo dell’attrezzatura messa a disposizione dall’FBI. Intanto, lo stesso Eric riesce a scoprire delle cose relative sul capitano Beck che lasciano capire come abbia mentito, ed in particolare per il fatto di aver visto nell’ultimo periodo proprio Harris.
Kensi e Marty quindi ritornano da lui certi che abbia qualcosa da nascondere ma Beck rimane fedele alla propria linea in quanto sostiene di aver detto tutto quello che potesse dire inerenti al caso in questione. Intanto, si scopre che cinque dei terroristi che hanno assaltato l’ambasciata hanno lasciato il proprio Paese e sembrano essere diretti verso gli Stati Uniti probabilmente per completare la loro missione e quindi uccidere l’ambasciatore. Tuttavia analizzando tutti gli elementi di cui ora sono in possesso, i membri dell’NCIS si rendono conto che il vero obiettivo dei terroristi non fosse quello di uccidere l’ambasciatore, bensì quello di rapire Harris.
Grazie a delle immagini si scopre che Harris aveva incontrato un agente della CIA e grazie ad un bigliettino ricostruito grazie alla stampante 3d si viene a conoscenza della parola Doblag che poi si scoprirà essere il nome in codice di una missione segreta delle forze americane in Tunisia e di cui vorrebbero essere informati i terroristi ed in particolare il loro capo che si scopre essere Munir, un pericoloso assassino senza scrupoli. Ci si rende conto che i terroristi sono venuti in America non per uccidere l’ambasciatore bensì per sapere da Beck quali sono i nomi degli altri agent segreti presenti in Tunisia. Munir riesce a mettere le mani su Beck, rapendolo ma grazie al pronto intervento degli uomini dell’NCIS coadiuvati dall’FBI, riescono a liberarlo e catturare i terroristi. Il caso viene quindi brillantemente risolto.