Il nuovo spin-off di NCIS torna in onda su Rai 2 tra pochissimo: oggi, 18 maggio 2015, verranno mandati in onda gli episodi undici e dodici, intitolati rispettivamente Piccola esca e Abissi. La squadra partecipa ad un Gala della Marina, dove una violenta esplosione ferisce un agente: ma ben presto ci si accorge che in realtà lobiettivo dellattentato era lo stesso Pride. perché è diventato un bersaglio? E soprattutto, chi lo ha nel mirino? Vi ricordiamo che è possibile seguire le nuove puntata di NCIS – New Orleans su Rai 2 oppure sul web in diretta streaming, grazie al servizio di Rai.tv: clicca qui.



Dopo la messa in onda di un nuovo episodio di NCIS – Los Angeles, oggi – lunedì 18 maggio 2015 – Rai 2 torna a trasmettere anche due nuovi appuntamenti con NCIS – New Orleans. Si tratta dellundicesimo e del dodicesimo rispettivamente, intitolati Piccola esca e Abissi. Ecco qualche anticipazione: la squadra dellNCIS si occuperà di una esplosione avvenuta nei pressi della loro sede, mentre si stava svolgendo un Gala. Inizialmente si pensa ad un attentato nei confronti di un ufficiale della Marina ma poi si capisce che il vero obiettivo era Dwayne. Nella seconda puntata, invece, le indagini saranno rivolte a scoprire il responsabile di un duplice omicidio di due ricercatoti, avvenuto su una nave della Marina degli Stati Uniti.



Durante una manifestazione per le strade di New Orleans un ladro viene inseguito da tre pattuglie di polizia locale. Il malvivente prova a scappare attraverso i tetti, ma quando si vede braccato e senza via duscita, si arrende. Tuttavia, nellalzare le mani perde lequilibrio e si sfracella morendo ovviamente sul colpo. Luomo aveva con sé un borsone riempito dalla refurtiva allinterno della quale è presente una vecchia pistola molto utilizzata negli anni settanta sulla quale è stato cancellato il numero di serie. proprio questa pistola a rappresentare il motivo per il quale ad occuparsi del caso è stata chiamata lNCIS con Dwayne (Scott Bakula) che la prende e la porta immediatamente da Sebastian (Rob Kerkovich) in maniera tale che possa risalire al numero di serie e quindi al proprietario dellarma.



Nel frattempo, tra i vari componenti della squadra, si incomincia a parlare della festa del ringraziamento con la possibile gara culinaria tra la Brody (Zoe McLellan) e LaSalle (Lucas Black) su piatti a base di verdure ed inoltre con la figlia di Dwayne, Laurel, che vorrebbe portare alla ricorrenza con il suo nuovo boyfriend. Laurel fa un discorso molto chiaro al padre ed ossia vorrebbe evitare da parte sua il diventare troppo amico del proprio ragazzo in maniera tale che non succeda quanto accaduto in passato ed ossia che lei sia pervasa dal sospetto che gli uomini stiano con lei perché affascinati dal padre. Dwayne le promette che non farà nulla che possa creare questo genere di situazione. Nel frattempo Sebastian con un procedimento chimico è riuscito a rintracciare il numero di serie della pistola che appartiene ad un agente di polizia di nome Jacob. Nella discussione si intromette Loretta (CCH Pounder) la quale sottolinea il fatto che Jacob sia morto da 40 anni e che questo fu il primo caso di cui si occupò ed allepoca era ancora una tirocinante. 

In pratica Jacob secondo la versione ufficiale della polizia si è suicidato impiccandosi ad un albero ma Loretta rimarca alcune cose che lascino pensare che la vicenda non sia andata in tal senso e nello specifico il fatto che non fu possibile operare alcuna autopsia sul corpo, pensando immediatamente al suicidio. Loretta racconta che spesso Jacob, per il fatto di essere un ebreo e di effettuare un determinato lavoro di supporto alla polizia, entrò in contrasto con i membri della Brigata Confederata. Secondo Dwayne trovando il possessore dell’arma che ha subito il furto, si può trovare anche l’assassino. Dwayne e Loretta vanno a far visita alla moglie di Jacob, Anna, che si trova in fin di vita per via di una malattia incurabile, e che per tutta la vita si è portata sul fardello l’assillo di un suicidio al quale lei non ha mai creduto. La donna è sostenuta dalla sua figlia, dal fratello e da un amico del marito, Paul. Le indagini proseguono e si riesce a risalire al possessore dell’arma ed ossia un certo Brick che da sempre fa parte della Brigata Confederata e che spesso entrò in contrasto con Jacob. Brick viene arrestato, ma stando alla ricostruzione di Sebastian e l’autopsia di Loretta, Jacob è stato ucciso con un colpo al cranio datogli con la pistola, per poi essere impiccato da una persona di altezza variante tra 1 metro e 68 ed 1metro e 72, per cui essendo Brick molto più alto non può essere l’assassino.

Brick inoltre afferma di aver comprato la pistola da uno sbirro circa due mesi dopo la morte di Jacob, come un vero e proprio souvenir. Le tracce portano al padre del consigliere Hamilton il quale si dimostra collaborativo. Si scopre dal controllo delle tracce del dna lasciato sulla stessa pistola dall’assassino che non è stato lui. Finalmente si arriva alla verità, ed ossia che ad uccidere Jacob è stato il suo amico Paul, per errore. I due stavano litigando per la stessa donna. Il secondo caso di cui si occupa il NCIS riguarda l’uccisione di Budd, ossia del cosiddetto cacciatore di finti Seal. Budd viene trovato morto infilzato da una baionetta in un museo storico dove si stava svolgendo una manifestazione a tema natalizio. Grazie alle immagini delle telecamere interne si scopre che Budd poco prima di morire stesse parlando con un seal di nome Len che con ogni probabilità stesse per essere smascherato. LaSalle e Brody vanno nella casa dove vive Len e lo coglie sul fatto mentre sta bruciando delle prove tra cui un giubbotto di un marines di nome Zach, che poi si scopre risultare morto da un anno durante la missione in Afghanistan.

Len prova a scappare verso il Messico, ma viene fermato in tempo. L’uomo si prende le responsabilità dell’omicidio di Budd sottolineando come si sia trattato di un incidente ma per quanto riguarda la giubba dichiara di averla acquistata. Dwayne incontra i genitori di Zach ai quali promette di scoprire la verità sul figlio in quanto il suo corpo non è stato mai ritrovato e soprattutto la versione secondo la quale sarebbe stato vittima di un esplosione presenta molte contraddizioni. LaSalle e Dwayne riescono a risalire agli spostamenti di Zach e andando in Afghanistan con un commando di Marines viene trovato e liberato: era stato catturato e messo sotto torchio affinchè costruisse per i ribelli dei detonatori. I genitori sono molto grati a Dwayne per avergli riportato un figlio che credevano morto.