Stasera, martedì 19 maggio 2015, su Rai 4 va in onda il film “Catch 44“, ecco di che cosa si tratta. Tarantiniano. Un aggettivo che ormai meriterebbe piena dignità nel vocabolario di lingua italiana, dopo averla già acquisita appieno nel corso degli anni nel gergo cinematografico. L’aggettivo sembra calzare a pennello anche per questo Catch .44, pellicola di genere gangster hard boiled del 2011 ricca di colpi di scena, adrenalina e pallottole. A dirigere l’orchestra è Aaron Harvey, cineasta emergente che proprio con questo Catch .44 comincia a lasciare la sua effettiva impronta nel mondo del cinema. L’inizio del film vede uno spietato boss della droga, Mel (Bruce Willis) incaricare tre intraprendenti ragazze, Tes (Malin Ackerman), Kara (Nikki Reed) e Dawn (Deborah Ann Woll) di intercettare un carico di droga che sta per essere consegnato ad alcuni esponenti di una banda rivale.



La consegna, le informa Mel, dovrebbe svolgersi in una tavola calda, una circostanza che agli amanti di Pulp Fiction di certo non suonerà nuova. Le tre Mel’s Angels si recano al locale aspettando l’autista del veicolo che dovrebbe contenere la droga ma l’attesa si rivela infruttuosa e le tre, spazientite, entrano nel locale con le armi in pugno cercando informazioni sul loro bersaglio. Proprio quando sembra andare tutto liscio, però, alcuni fra i presenti cominciano a mostrare tutto il proprio disappunto per la visita inattesa, tirando fuori le armi e dando inizio a una violenta sparatoria che coinvolge le tre assassine, il cuoco Billy (Shea Wingham), la proprietaria della tavola calda Francina (Jill Stokesberry) e un cliente, Jesse (Jimmy Lee Jr.).



Quando i proiettili smettono di volare e la polvere da sparo si posa per terra, si comincia a comprendere che le circostanze sono decisamente diverse da quelle descritte precedentemente dal boss Mel. La sparatoria è solo l’inizio di una situazione più complicata che porterà a un vero e proprio stallo alla messicana, altra tipica situazione Tarantiniana. Harvey esordisce con un genere solo apparentemente facile, quello del gangster movie d’azione, genere inflazionato nel quale spesso emergere dalla media è più difficile di quanto possa sembrare a prima vista. Catch .44 sembra colpire nel segno anche grazie a un cast eccellente. Bruce Willis interpreta lo spaccone e spietato boss Mel, abile pianificatore pronto a tutto al quale non manca un pizzico di humour nero che non guasta mai. Le tre sicarie hanno invece gli splendidi volti di Malin Ackerman (Tes), Nikki Reed (Tara) e Deborah Ann Woll (Dawn).



La prima ha avuto modo di farsi conoscere dal grande pubblico anche per l’eccellente performance nel ruolo della giovane Spettro di Seta in Watchmen, di Zack Snyder (2009), unendo agilità, forza d’animo e sensualità proprio come fa abilmente anche in questo Catch .44. Nikki Reed ha invece acquisito un successo planetario nel ruolo della nobile e snob Rosalie Hale nella trilogia di Twilight, interpretando quindi con abilità un personaggio del tutto diverso da quello al quale presta invece il volto nella pellicola di Harvey. Chiude il trio l’americana Deborah Ann Woll, autrice di valide interpretazioni anche in Mother’s Day (2010) e da anni star ricorrente nella serie tv True Blood. Memorabile anche la presenza di Forest Whitaker, attore multiforme qui nel ruolo di Ronny, collaboratore di Mel dalla lealtà tutt’altro che certa e dalla moralità piuttosto particolare. Imperdibile per appassionati del genere.