Lo staff dell’Eurovision 2015 ha voluto mostrare ai telespettatori la misteriosa “viewing room”. Per viewing room si intende quella stanza in cui gli artisti si recano dopo aver eseguito la loro performance sul palco di Vienna: lì ritrovano le loro delegazioni. La stanza può ospitare una dozzina di persone ed è attrezzata con divanetto, tv, impianto stereo e, naturalmente, le immancabili telecamere. Qui gli artisti possono concedersi un caffè, una bibita o magari un po’ di frutta prima di sedersi davanti al televisore. Ogni delegazione passa una ventina di minuti nella viewing room e proprio come nell’arena c’è un orologio con il countdown del tempo rimanente alla delegazione per recensire la loro prova. Clicca qui per vedere la foto della viewing room.
Rai sta seguendo assiduamente il prestigioso Eurovision Song Contest 2015, che è andato in scena ieri – giovedì 21 maggio 2015 – con la seconda e ultima semifinale: qui di seguito trovate i nomi di tutte le nazioni che concorreranno durante la finale di domani, ma nel frattempo la pagina Twitter ufficiale tiene i telespettatori informati in merito agli artisti che stanno gareggiando per il nostro Paese. Il trio de Il Volo, vincitore dellultimo Festival di Sanremo, è infatti a Vienna e avrà loccasione di chiudere linterno show, esibendosi per ultimo (clicca qui per vedere il tweet) nella finale di domani, 23 maggio 2015. Questi giovani tre tenori sapranno conquistare i cuori e le orecchie del pubblico e dei cinque giudici? Vi ricordiamo che sarà possibile gustarsi tutte le esibizioni in prima serata, su Rai 2, ma anche i radioascoltatori non rimarranno delusi, dal momento che lEurovision sarà commentato anche sulle frequenze di Rai Radio2.
La seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2015 svoltasi alla Wiener Stadthalle di Vienna ha regalato una scarica di adrenalina capace di attraversare tutta l’Europa, e di valicare anche i confini dell’Unione spingendosi fino in Oceania. A compiere questo prodigio, oltre agli organizzatori dello show, che hanno pensato di allargare la competizione ad una popolazione affezionatissima al format come quella australiana, è stata sicuramente la formula studiata per l‘Eurovision Song Contest 2015: uno show in cui la musica diviene protagonista indiscussa per quasi 2 ore. I pezzi dei cantanti in gara si alternano con un ritmo incalzante: addio ai video di presentazione strappalacrime ai quali ci ha abituato la nostra tv; dimenticate le ospitate multimilionarie e fuori contesto che spesso caratterizzano la più importante kermesse canora italiana. All’Eurovision Song Contest 2015 vince il ritmo, che sia questo imposto dalle note musicali dei pezzi in gara, o stabilito dal tifo di un pubblico sempre coinvolto dalle performance degli artisti.
L’essenza dello show si assapora pienamente quando ad essere eseguiti sono brani in lingua madre: ne sono un esempio lampante il montenegrino Knez, il mito dei Balcani, o la portoghese Leonor Andrade, al netto di un’eliminazione inaspettata. E a proposito di eliminazioni eccellenti, non faranno parte della finalissima nè Malta nè Svizzera, due nazioni che avevano fatto intravedere una prospettiva luminosa all’interno dello show. Si confermano invece come favoriti: la Svezia, la Lettonia e Israele. Ma ecco l’elenco dei finalisti al completo: ad Australia, Austria, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna, finaliste di diritto, si aggiungono Lituania, Montenegro, Norvegia, Israele, Azerbaigian, Lettonia, Svezia, Cipro, Polonia e Slovenia. Nella prima semifinale erano state ammesse invece: Armenia, Belgio, Grecia, Estonia, Serbia, Ungheria, Russia, Albania, Romania e Georgia. Ventisette nazioni, forti del loro orgoglio, sono pronte dunque a sfidarsi a colpi di acuti: quale inno risuonerà più forte, alla fine della contesa?