Stasera, venerdì 22 maggio 2015, su Fox Crime si rinnova lappuntamento con la seconda stagione di The Blacklist: verrà mandato in onda il diciannovesimo episodio, intitolato Leonard Caul. Ecco qualche anticipazione: in una stanza oscura vengono stampate e appese foto di Liz, mentre qualcuno ascolta le registrazioni delle sue conversazioni con Tom. Red è a terra. Gli hanno sparato al petto ed è molto grave. Liz e Dembe riescono a fatica a metterlo in auto, mentre molti uomini spuntano da ogni dove per ucciderli, e scappano via. Liz chiama Cooper (Harry Lennix) e gli dice quanto accaduto. Dembe però sa cosa fare. Getta il cellulare di Liz dal finestrino e le dice di chiamare il 677 su un cellulare usa e getta. Risponde il medico di Red che le dice di portarlo in un magazzino, dove proverà a salvargli la vita, anche se la situazione pare drammatica: nonostante questo, Red ha una richiesta per Liz



Vanessa Cruz uccide un uomo. Lo droga e lo stordisce. Lui è nella vasca e lentamente sta cadendo con la testa sott’acqua. Lei usa il suo computer portatile per trasferire qualcosa che non è possibile vedere dall’inquadratura, e infine lo spinge sotto annegandolo. Si fa una doccia, dopo essersi tolta i suoi abiti da dominatrice e torna dalla sua fidanzata. Red (James Spader) si presenta a casa di Liz (Megan Boone) giusto in tempo per minacciare Tom (Ryan Eggold) con una pistola. L’uomo si era presentato lì per chiederle di rubare per lui i passaporti dall’ufficio delle prove, così da risolvere la questione con i tedeschi che lo vogliono morto. Red la informa che hanno un caso sul quale lavorare. L’omicidio di Salinger, come tanti altri, sembra ricondurre a una donna, dice Red, che a volte uccide le proprie vittime, le quali sempre vengono private di soldi e reputazione.



Liz e Ressler (Diego Klattenhoff) vanno in carcere a parlare con un condannato che dice d’essere stato incastrato da una certa Claudia Sanchez, la donna che stanno cercando. La donna è brava e non lascia tracce. Non si ha neanche un suo riscontro sui computer ma soltanto un tentativo di ricostruzione del viso attraverso varie fotografie. Intanto lei contatta un uomo e gli dice di controllare il cassetto della propria scrivania, dove trova una chiave d’albergo e una maschera in silicone nero. Aram (Amir Arison) ha trovato frammenti di impronte e Osborne è riuscito a ottenerne una completa. Ecco spuntare il nome di Vanessa Cruz e il suo indirizzo. Sua madre per dice che lei in realtà è morta, mentre Vanessa sta torturando un altro uomo, senza però ucciderlo stavolta. La madre dice che il marito della figlia si suicidò per evitare una condanna per inside trading. 



Di Vanessa furono trovati i vestiti sulla spiaggia, ma mai il suo corpo. Le ha lasciato un’assicurazione sulla vita per poter guadagnare qualcosa, ma si scopre che è fasulla, e che non è altro che un conto anonimo sul quale la ragazza versa regolarmente dei soldi. Dunque è lei ed è viva. Per risalire alla donna ha bisogno di Red, che però è fin troppo impegnato con la Fulcrum. Decide allora di chiamare Tom, al quale ovviamente offre in cambio del favore i passaporti che voleva. Alla fine Liz chiama Ressler e gli fornisce l’indirizzo che ha trovato di Vanessa, laddove lei conserva i file, i costumi che usa per adescare gli uomini e assecondare i loro gusti e i campioni di saliva e sangue. E’ tutto il materiale che ha utilizzato e intende utilizzare per incastrare le sue vittime, ricattarle o farle finire in carcere. Ressler riconosce un nome, che è quello di un uomo che lavorava col marito morto. Alla fine Tom ottiene i passaporti e dice addio a Liz, che confessa d’aver fatto un pessimo lavoro con lui, non essendo mai stata in grado di capire in realtà lui chi fosse quando stavano insieme. Ressler capisce il movente di Vanessa, ovvero la vendetta.

Ritiene che il marito venne incastrato da qualcuno col quale lavorava, e tutti gli uomini che ha a sua volta incastrato o ucciso, avevano a che fare col marito. Ressler offre un accordo a Salinger in carcere, che confessa gli imbrogli dell’azienda e di come il marito di Vanessa li avesse scoperti. Dice che a capo di tutto c’è il boss della compagnia, Mason Carlton. Vanessa manda messaggi all’uomo col nome della sua fidanzata. Aram ne rintraccia alcuni e riesce a risalire all’hotel dal quale una delle schede della donna è stata usata. Carlton aspetta Abby e invece si ritrova faccia a faccia con Vanessa che ha pronta per lui una pistola. Lei lo droga come sempre fa e gli chiede se si ricordasse di suo marito Cruz. Abby compare improvvisamente e non capisce cosa stia accadendo, mentre al piano di sotto chiama il concierge e dice che l’FBI ha chiesto del signor Carlton. Salgono e trovano Abby, mentre Vanessa è scappata.

Alla fine Carlton verrà accusato di complicità nell’omicidio di Cruz, che non suicidò, e con lui tutte le altre persone coinvolte. Si vede Vanessa infine in aeroporto, mentre Red le si avvicina per offrirle assistenza. Tom torna da Liz e le dice la verità, ovvero che i passaporti venivano da Red. Quest’ultimo è stato fregato da Jasper, al quale consiglia di scappare, perché lo troverà e ucciderà. Liz incontra Red e gli dice quanto rivelatole da Tom. Lei ha bisogno di avere delle risposte da lui. Red le dice d’aver assoldato Tom per entrare nella sua vita. Alla fine lei consegna il fulcrum, per poi andar via verso la sua auto. Improvvisamente si sente un colpo di pistola. Red cade in terra sanguinante e il suo aspetto non lascia presagire nulla di buono.