Cantante, conduttrice radiotelevisiva, attrice, parlamentare. Non è facile riassumere in poche righe una carriera così multiforme, longeva e di grande successo come quella di Iva Zanicchi. Iva nasce nel 1940 nel piccolo borgo di Ligonchio, nel Reggiano, e fin da giovanissima scopre la passione per la musica e in particolare per il canto. A 20 anni fa la sua prima vera apparizione televisiva nello show Campanile Sera di Mike Bongiorno, affinando in quello stesso periodo la propria voce e la propria tecnica di canto e facendosi conoscere in numerosi locali della zona.
Un primo successo arriva con la vittoria sfiorata al festival di Castrocaro nel 1962, un secondo posto che contribuisce a lanciarla come stella emergente della musica. Pochi anni dopo per merito di un impresario attivo anche negli Stati Uniti si esibisce in un apprezzatissimo concerto al Carnegie Hall di New York, e nel 1965 arriva la prima vera consacrazione con Come Ti Vorrei. Nel 1965 la sua fama è in continua ascesa grazie alla partecipazione al suo primo Festival di Sanremo e a Un Disco per L’Estate, dove pur non vincendo si farà comunque apprezzare. Iva non dovrà comunque attendere molto, dato che già nel 1967, alla sua terza partecipazione, arriva la vittoria nel Festival di Sanremo con Non pensare a me, in coppia con Claudio Villa. Il suo successo sembra inarrestabile.
Nel 1969 dà alla luce una figlia e vince il suo secondo festival di Sanremo con uno dei suoi grandi cavalli di battaglia, Zingara. Gli anni ’70 saranno un decennio d’oro, caratterizzato da altre collaborazioni internazionali di grande successo (Theodorakis, Charles Aznavour), da due concerti a Toronto al Madison Square Garden (unica cantante italiana finora ad essersi esibita), e dalla sua terza vittoria sanremese nel 1974 (anche questo un primato nell’ambito delle cantanti donne) con Ciao Cara Come Stai, scritta da un emergente Cristiano Malgioglio. Nella seconda metà degli anni ’70 continua il successo con album come Con la voglia di Te e D’Iva, mentre negli anni ’80 oltre a concentrarsi maggiormente sul mercato latinoamericano si fa notare anche come valida intrattenitrice televisiva, in un programma con Johnny Dorelli.
Alla carriera di cantante comincia quindi ad affiancare quella di conduttrice televisiva, prima con Facciamo un Affare e poi dal 1987 con una delle sue esperienze tv più riuscite e longeve, il gioco a premi OK Il Prezzo è Giusto. Negli anni ’90, pur non interrompendo del tutto la carriera di cantante sceglie di concentrarsi maggiormente sul percorso televisivo iniziato pochi anni prima. Si susseguono edizioni di successo di OK il Prezzo è Giusto e partecipa ad alcuni programmi televisivi comunque a tema canoro, come Viva Napoli, conducendone poi uno tutto suo, Ballo Amore e Fantasia. Nel 1998 partecipa inoltre alla particolare pellicola L’Ultimo Capodanno, di Marco Risi. Ripeterà l’esperienza di attrice recitando da protagonista nella serie televisiva Caterina e le sue Figlie, negli anni 2000.
Dopo anni di assenza sceglie di tornare a Sanremo nel 2003 e nel 2009, esperienze che si rivelano però poco fruttuose, mentre ottiene un successo maggiore in alcuni reality show come Music Farm e La Fattoria. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 scopre anche la passione per la politica, schierandosi con il centrodestra nelle elezioni Europee del 1999 e del 2004 mancando però di un soffio il seggio. Ce la farà invece nel 2008 subentrando all’europarlamentare Mario Mantovani, confermandosi poi nelle votazioni del 2009 e rimanendo in carica fino al 2014, anno in cui decide di lasciare la politica a seguito della non rielezione.
All’inizio di quest’anno è suo malgrado protagonista di un macabro scherzo, la diffusione di una falsa notizia riguardante la sua morte. Niente di più falso, e anzi la Zanicchi è più vivace e attiva che mai, muovendosi con la solita disinvoltura fra musica, televisione e teatro.