Anche oggi, martedì 26 maggio 2015, va in onda una nuova puntata de La vita in diretta su Rai 1. Sul profilo Twitter ufficiale della trasmissione viene in particolare ricordato Mike Bongiorno (clicca qui per il tweet), nato nel 1924 proprio in questa data, e anche la strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, sua moglie e tre uomini della scorta. In attesa di scoprire di che cos’altro si occuperanno oggi i due conduttori, Marco Liorni e Cristina Parodi, diamo uno sguardo agli agli ascolti registrati ieri e al riassunto. La trasmissione è stata seguita da 1.758.000 spettatori con il 16.79% di share. Si è cominciato con un ospite d’eccezione, Peppino di Capri, che è venuto a raccontarsi in studio atraverso le sue canzoni. In diretta egli ha cantato due dei suoi più grandi successi, “Roberta”, brano dedicato alla sua ex moglie, e “Champagne”. Cristina Parodi ha curato l’intervista e gli ha chiesto qual è secondo lui la differenza tra la sua generazione e quella attuale e secondo Peppino di Capri i ragazzi di oggi hanno forse troppa fretta di arrivare, scalano le classifiche con un solo brano e poi però tendono a perdersi.



L’intervista si è chiusa infine con un brano tratto dal nuovo album del cantante. Cambiando totalmente argomento, Marco Liorni si è occupato del caso di Domenico, il ragazzo morto mentre era in gita scolastica, caduto dal quinto pianto dell’hotel Da Vinci dove dormiva con i suoi compagni. L’inviata è andata sul posto a cercare di capire cosa potrebbe essere accaduto. Perché i suoi compagni non hanno provato a cercarlo? E’ possibile che nessuno abbia visto la caduta di Domenico? Eppure gli altri ragazzi erano proprio in un giardino lì sotto e pare che solo Domenico fosse salito prima in camera per un bisogno. In ogni caso, scartata l’ipotesi del suicidio, un ragazzo che precipita da un’altezza del genere urla, quindi è impossibile che nessuno abbia sentito nulla. Potrebbe essersi trattato di uno scherzo finito male? E’ possibile dunque che parte degli indumenti fossero rimasti in mano a chi teneva il ragazzo?



Antonello Profita, del tgr Veneto è intervenuto in diretta per spiegare che lo stesso avvocato si è lamentato dell’atteggiamento dei compagni di scuola che si fermano tutti a una certa ora nel loro racconto, il quale si presenta tra l’altro del tutto inverosimile. Le versioni sono addirittura discordanti. Intanto, mentre si discute, arriva la notizia del ferimento di due tifosi in vista del derby Lazio – Roma. Si è parlato poi di Padre Graziano, per il quale questa settimana sarà decisiva, dato che si andrà ad ascoltare la rumena che ha rilasciato delle dichiarazioni choc sul frate. Lucarelli, l’inviato che è andato davanti al carcere di Arezzo, ha illustrato la situazione, spiegando che Padre Graziano sarà in aula per l’incontro con Cristina, che è stata definita come la sua amante. Probabilmente entro questa settimana gli inquireniti dovrebbero tornare a Ca’ Raffaello ma anche nel piccolo cimitero di San Gianni, dove verranno scoperchiate delle lapidi pr capire qualcosa di più. Andrea è un padre che da oltre due anni non vede sua figlia Chantal.



La sua ex ha portato via la piccola fino in Ungheria, nonostante la bimba sia affidata a lui e la madre sia accusata di sequestro di persona. Vani sono stati finora i suoi innumerevoli tentativi di cercarla. L’uomo è arrivato persino a creare un sito internet dedicato e il caso è arrivato anche al “Chi l’ha visto?” ungherese. Ci si chiede più che altro come sia possibile che due cittadini italiani come questo papà e sua figlia non siano tutelati. In trasmissione è intervenuto anche un commerciante che ha subìto numerosi furti nel proprio negozio e che ha deciso di andare avanti, nonostante abbia sperimentato sulla propria pelle che la giustizia italiana non tutela chi subisce rapine. A lui è successo infatti di sparare per difesa, una volta, e ora dice che non lo rifarebbe perché deve pensare alla sua famiglia e se facesse una cosa del genere andando in un processo civile rischierebbe di finire letteralmente sul lastrico.