A poche ore dalla finalissima di The Voice of Italy 2015, Fabio Curto non dimentica le sue origini. Il cantante che stasera rappresenterà il team Fach è partito cantando per strada insieme alla sua chitarra e ora che si trova a un passo dal vincere il talent show di Rai Due vuole guardare a questo traguardo con la giusta umiltà. Sul suo profilo Facebook, il cantante ha voluto postare un video registrato a Bologna mentre cantava per strada: ” arrivato il giorno….una riflessione..pochi fa mesi un ragazzo australiano registrando questo video mi chiese: com”é possibile che tu suoni in strada”? Io risposi “perché é una cosa onesta e libera….”. Oggi sono in finale sul palco di the Voice grazie alla fede e alla testardaggine, ma soprattutto grazie a tutti voi, grande famiglia che mi sta portando avanti e proteggendo….é una sensazione che non si puó spiegare..voglio condividere ogni gioia con voi, ogni lacrima perché mi state dando una muova vita…grazie….?#?TEAMFACH? ?#?TVOI?”. Clicca qui per vedere il video.



Tutto pronto per la finale di The voice, il talent di Rai 2. Tra i protagonisti c’è anche Fabio Curto, nato ad Acri in provincia di Cosenza ventisette anni fa. Già a cinque anni suona il pianoforte, ma la passione per gli strumenti lo porta a imparare a suonare anche l’armonica, la batteria, la chitarra, il basso e il violino. Successivamente entra a far parte di un gruppo rock per il quale compone le canzoni. Si laurea in Scienze politiche con indirizzo criminologico e attualmente suona il violino in una band balcanica.



Lavventura di Fabio Curto nel programma, ha inizio con la puntata dedicata alle Blind Auditions, con il giovane cantante calabrese che si propone al pubblico e ai quattro coach (cinque se si considera che il team Facchinetti vede la presenza di padre e figlio), esibendosi in un pezzo di Hozier intitolato Take me to Church. Una performance che ha conquistato immediatamente i giudici e in particolar modo Roby e Francesco Facchinetti che sono stati i primi a girarsi, seguiti poi a ruota dagli altri. Per Fabio Curto cè quindi la possibilità di entrare in uno dei quattro team, optando alla fine proprio per il team Facchinetti.



Lavventura è poi continuata nella fase dei Battle dove Fabio Curto è stato chiamato a confrontarsi con Sara Vita Felline nel pezzo di I Tran, Drops of Jupiter. Il cantante calabrese riesce a essere molto efficace e preciso tantè che i Facchinetti decidono di tenere lui piuttosto che Sara Vita. Lavventura prosegue quindi nella fase dei Knockout dove deve vedersela con Maria Luce Gamboni. Fabio Curto decide di esibirsi nel pezzo Dont you worry child dei Swedish House Mafia mentre la propria sfidante aveva affidato le speranze di proseguire nel programma scegliendo di cantare La notte di Arisa. Alla fine Fabio Curto la spunterà arrivando così al primo attesissimo live dove il concorrente dimostra che cè una evidente crescita da parte sua. Nel primo live Fabio Curto canta il pezzo The Scientist dei Colp Play mentre nel secondo propone la canzone Hallelujah di Leonard Cohen e portata al successo da Jeff Buckely. Nel terzo live invece la scelta è caduta su una famosa ed appassionante ballata dei Backstreet Boys, Incomplete.

Nella semifinale andata in scena nellultima puntata trasmessa del programma Fabio Curto ha avuto la meglio su Sara Jane Olog. Curto ha prima proposto il pezzo Emozioni di Lucio Battisti dandone una chiave di lettura molto personale e poi con linedito Lultimo esame, che lo stesso Curto ha scritto insieme a LAura. La performance di Fabio Curto viene molto apprezzata sia dai coach che dal pubblico per un risultato complessivo di 143 a 57.

La principale caratteristica di Fabio Curto oltre che essere un ottimo musicista in grado di suonare egregiamente diversi strumenti tra cui la chitarra e il pianoforte, è quella di avere una voce molto personale che peraltro ha colpito immediatamente Roby Facchinetti che non a caso ha predetto per lui un futuro luminoso. Inoltre, Fabio Curto riesce a essere sempre molto pulito nelle proprie esibizioni.

 Secondo molti addetti ai lavori e fans, l’esibizione in cui Fabio Curto ha maggiormente impressionata è stata per il pezzo Hallelujah, scritto da Leonard Cohen e portato al successo da Jeff Buckley nei primi anni Novanta. Una performance nella quale riesce ad essere allo stesso tempo molto elegante e deciso, conquistando applausi da parte del pubblico e dei coach.

Fabio Curto è senza dubbio uno dei principali favoriti per la vittoria finale non solo per le sue indubbie qualità tecniche, ma anche per il suo lato umano che gli ha permesso di fare breccia nel cuore della gente come del resto confermato il voto plebiscitario che ha ottenuto dal pubblico.