Settimana prossima Rai 4 trasmetterà il finale di stagione de Il trono di spade3. Nel decimo episodio, intitolato “Mhysa”, vedremo le truppe dei Frey e dei Bolton massacrare l’esercito del Nord dopo le Nozze Rosse. Arya, giunta al castello con Sandor Clegane, dovrà assistere allo scempio fatto del corpo del fratello Robb, sul quale è stata attaccata la testa del metalupo Vento Grigio. A Forteterrore Ramsey continua a torturare Theon: l’erede di Balon Greyjoy, ormai spezzato psicologicamente e fisicamente, imparerà che il suo nuovo nome è “Reek”. Nelle Isole di Ferro la sorella di Theon, Yara, salperà con i suoi migliori uomini dopo aver appreso da una lettera quello che Ramsey Snow sta facendo al fratello. Ad Approdo del Re re Joffrey sfiderà il nonno Tywin mentre al Nord Bran racconterà ai suoi compagni una storia di fantasmi. Nel frattempo al di là del Mare Stretto Daenerys Targaryen si guadagnerà il nome di “Mhisa”, che in lingua Ghiscari significa “madre”, dopo aver liberato gli schiavi di Yunkai.

Rai 4 torna anche oggi – mercoledì 27 maggio 2015 – a trasmettere la terza stagione de Il Trono di Spade (Game of Thrones): verrà mandata in onda la nona puntata, che prende dunque il finale, dal titolo Le pioggie di Castamere. Levento centrale saranno le nozze tra Edmure Tully (Tobias Menzies) e la figlia di Walder Frey (David Bradley). Tutto sembra propizio per garantire il riavvicinamento tra le casate Frey e Stark, dopo che Robb è venuto meno alla sua promessa di matrimonio, sposando Talisa (Oona Chaplin). Durante il banchetto però Catelyn (Michelle Fairley) comincia a capire che qualcosa non è esattamente come sembra, vedendo che Roose Boltoon (Michael McElhatton) indossa una cotta di maglia sotto i suoi abiti da cerimonia. Anche Arya (Maisie Williams), che si avvicina alle Torri Gemelle con il Mastino (Rory McCann), comprende che qualcosa non sta andando come dovrebbe, e che forse non riabbraccerà presto sua madre e suo fratello, come sperava.

Vengono mostrati gli avvenimenti relativi all’avanzata dell’esercito di Daenerys (Emilia Clarke), al matrimonio di Tyrion (Peter Dinklage) e Sansa (Sophie Turner), e alle trame che Melisandre (Carice van Houten) sta tessendo in proposito di Gendry (Joseph Dempsie). La Dama Rossa, lady Melisandre, ha infatti requisito Gendry in quanto figlio bastardo del defunto re Robert Baratheon (Mark Addy). Il suo intento è di offrirlo in sacrificio al suo Dio, in modo tale da propiziare la vittoria di Stannis (Stephen Dillane). Stannis, però, non è del tutto convinto di questo; tanto che va a trovare in carcere Davos (Liam Cunningham). Davos è un uomo che gli è sempre stato fedele, ma che nutre molti dubbi su Melisandre. Infatti, insinua in Stannis il dubbio per cui forse non sia un’idea saggia uccidere Gendry, che in fondo è suo nipote.

Alla fine, le sue parole fanno sì che i piani vengano cambiati. Infatti, Melisandre irretisce il giovane Gendry con la sua magia, per poi applicargli addosso delle sanguisughe e mostrare a Davos che il sangue di re ha grandi poteri. Difatti mette le sanguisughe su un braciere, invocando presso il Dio Rosso la morte di Rob Stark (Richard Madden). Intanto, ad Approdo del Re si celebrano le nozze tra Sansa Stark e Tyrion Lannister. Nè lui, nè lei avrebbero voluto quel matrimonio, imposto da Tywin (Charles Dance) per imporre il giogo dei Lannister anche su Grande Inverno. Tyrion, dal canto suo, è molto intenerito da Sansa, anche se si rende conto che lei è spaventata e orripilata dal suo aspetto. 

Così, dopo il banchetto, quando re Joffrey (Jack Gleeson) vorrebbe imporre il rituale della messa a letto, Tyrion si oppone con ferocia. Fingendo di essere molto più ubriaco di quanto non sia in realtà, riesce a condurre Sansa in camera da letto sana e salva, senza che la ragazza venga sottoposta a sbeffeggi e lazzi imbarazzanti. Infine, anche se suo padre gli ha imposto di renderla madre quanto prima, Tyrion si rifiuta di andare a letto con Sansa. Le promette che non lo farà finché non sarà lei a volerlo; e se lei non volesse mai, lui la rispetterà. Il mattino seguente, Shae (Sibel Kekilli) capisce che Tyrion non è stato con Sansa, e gli sorride: la donna è infatti l’amante del Folletto. Oltre il mare, Daenerys si deve confrontare con i comandanti dei Secondi Figli, un gruppo di mercenari assoldati per difendere la città di Yunkai, che lei intende conquistare con il suo esercito di Immacolati. I comandanti sono molto arroganti con lei, tanto da suscitare l’indignazione di Ser Barristan Selmy (Ian McElhinney).

Ma uno di loro, Daario Naharis (Ed Skrein), sembra invece conquistato dal fascino della fanciulla Targaryen. Infatti, nottetempo, si introduce nella sua tenda mentre sta facendo il bagno, e le consegna le teste mozzate dei suoi compagni, promettendole la fedeltà sua, e dei suoi Secondi Figli. Gilly (Hannah Murray) e Samwell (John Bradley) stanno avanzando verso la Barriera, e trovano rifugio in un capanno. La ragazza dei bruti stenta a capire Sam, che dal canto suo è affascinato da lei, e intenerito dal suo bambino, il figlio di Craster (Robert Pugh). Mentre sono intenti ad accendere il fuoco, sentono però un gran rumore di corvi all’esterno. Sam esce, e si rende conto che un estraneo avanza verso di loro. Gilly è folle di terrore, perché crede che l’essere sia venuto a rapire il suo bambino; ma Sam riesce a reagire, usando la lama di drago che aveva trovato in precedenza. Inaspettatamente, al contatto con essa, l’estraneo si disintegra letteralmente, come fosse fatto di vetro, e Sam e Gilly riescono a fuggire con il bambino.