Giovedì 28 maggio 2015 è andata in onda una nuova puntata di Mattino 5 condotta come sempre da Federico Novella e Federica Panicucci su Canale 5. In attesa di scoprire di cosa parleranno oggi nel corso della trasmissione, ecco il riassunto della puntata di ieri. Si parte con un’intervista a Caldoro, il presidente della Regione Campania. In vista delle elezioni regionali, Belpietro ha cercato di capire quali possono essere le problematiche che la Campania si trova a dover risolvere. Sicuramente al primo posto vi è la disoccupazione, che comunque pare proprio che in questa regione sia diminuita più che al nord. Si procede dunque sulla giusta via, ha spiegato Caldoro e l’impegno che si potrebbe assumente è quello di andare a ridurre anche l’IRAP. In questo modo si abbasserebbe ulteriormente la tassazione sulle aziende, ma soltanto su quelle che assumono dei lavoratori.
Di seguito Federica Panicucci si è occupata della morte di Domenico Maurantonio. Dichiarazioni choc, molto forti, sono arrivate infatti da parte della famiglia del ragazzo. La mamma è convinta che suo figlio sia stato spinto giù da qualcuno e crede che si sia trattato di un atto crudele e disumano. Gli investigatori hanno sequestrato i cellulari di alcuni compagni di classe per capire se prima della caduta ci sia stata almeno una colluttazione. Per questo si cercano eventuali resti di dna di terzi sotto le unghie del ragazzo. Intanto l’avvocato di Domenico dice di essere venuto a sapere di una riunione dei ragazzi subito dopo il fatto, fuori dalla scuola, per accordarsi sulla versione dei fatti da dare agli inquirenti.
La scuola però difende i compagni di Domenico, che ora sono assistiti anche da uno psicologo. Massimo Picozzi, ospite in studio, ha spiegato che solo i risultati dell’autopsia potranno fornire dei chiarimenti e occorrerà dunque attendere almeno due o tre mesi. Il biglietto “dico no al bullismo” trovato sulla tomba del ragazzo non è stato rimosso e gli inquirenti indagano anche in quella direzione. Ieri sera intorno alle 24 la città di Roma è stata teatro di una tragedia della strada. E’ successo a Primavalle, dove alcuni Rom a bordo di un’auto che sfrecciava a 180 all’ora hanno travolto ben nove passanti. Una donna è morta. L’inviata Sandra Marzano si è recata direttamente presso il campo Rom dove vive il pirata della strada, che non si è fermato neanche a soccorrere le persone travolte. La figlia ha detto che l’uomo stava andando in ospedale per un’urgenza e per questo correva così tanto. Secondo lei non si dovrebbe condannare perché si sarebbe trattato di un incidente che sarebbe potuto capitare a chiunque.
Per la rubrica dedicata alla salute, abbiamo ascoltato dei consigli utili per il nostro benessere. Abbiamo scoperto così che camminare fa bene al nostro fisico e che il sole non è poi così dannoso come si dice. Il dermatologo ha spiegato infatti che alcune malattie migliorano addirittura con l’esposizione al sole e una di queste è la psoriasi. Alla luce delle importanti novità arrivate ieri mattina non si poteva non affrontare quest’oggi anche il tema della condanna a Salvatore Parolisi che è stata ridotta da 30 a 20 anni perché i giudici hanno deciso di non attribuire al marito di Melania Rea le aggravanti della crudeltà. Le innumerevoli coltellate inflitte sul corpo risalgono a dopo la morte, come ha spiegato Massimo Picozzi e quindi non si parla di crudeltà ma di vilipendio di cadavere. Sicuramente, ha fatto notare Federica Panicucci, una cosa del genere è molto difficile da comprendere per la gente comune che non se ne intende di processi e di leggi.