Va in onda questa sera su Rai Uno un nuovo appuntamento con Il Commissario Montalbano. La puntata in onda questa sera è “Il gioco delle tre carte”, andata in onda in prima tv il 13 marzo 2006. In questo episodio vediamo un vecchio capomastro morire investito da un auto. Montalbano scoprirà che il capomastro era un collaboratore di un imprenditore edile uscito dal carcere da poche settimane: l’uomo, vent’anni prima, era stato accusato e condannato per l’omicidio del suo socio e marito della sua amante. Nel frattempo uno straniero viene trovato ucciso da un colpo di pistola alla nuca non lontano da un casolare isolato. Grazie all’insistenza del cugino dell’imprenditore il Commissario Montalbano inizia a sospettare che fra la morte del capomastro e la scarcerazione dell’imprenditore vi sia un legame e che anche l’altro omicidio non sia casuale. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Il Commissario Montalbano su Rai, la fiction sarà trasmessa in diretta streaming su Rai Tv: clicca qui per vederla
Questa sera ritorna su Rai Uno Il Commissario Montalbano, senza dubbio tre le fiction più amate di sempre dal pubblico italiano. Nello specifico, viene proposto lepisodio intitolato Il gioco delle tre carte con Luca Zingaretti, Peppino Mazzotta e Cesare Bocci, con il quale i vertici Rai pensano quanto meno di pareggiare i riscontri auditel delle ultime settimane. Nellultimo episodio intitolato La pazienza del ragno proposto lo scorso venerdì 1 maggio, il seguito medio è stato pari a 3 milioni e 972 mila telespettatori per uno share del 16,9%. Ovviamente si tratta di un dato non paragonabile a quello di quando lepisodio è stato per la prima volta trasmesso (8 milioni e 241 mila telespettatori con share del 30,44%).
Continua il ciclo La primavera di Montalbano proposto da Rai 1 questa settimana eccezionalmente il giovedì sera. Oggi, 7 maggio 2015, sulla rete ammiraglia nazionale verrà proposto in replica lepisodio intitolato Il gioco delle tre carte, appartenenti alla sesta edizione de Il Commissario Montalbano, con Luca Zingaretti. Il commissario si troverà ad indagare sulla morte del capomastro Girolamo Cascio, che inizialmente verrà considerata un incidente anche da Mimì (Cesare Bocci). Il ragioniere della vittima – Ciccio Monaco – parlando con Montalbano lascerà però intendere che sospetta si sia trattato di omicidio, dal momento che da un po di tempo il suo capo riceveva minacce tramite telefono da un uomo con la voce molto roca e inoltre, sul luogo dellincidente, non ci sono tracce di frenata.
Andando avanti con le indagini, Montalbano scoprirà che Cascio era capomastro in unimpresa edile gestita da due amici, Pennisi e Letta: fondata 20 anni prima, la storia legata allattività non era delle più felici. Penosi, infatti, si innomorò della moglie di Letta e finì con lucciderlo, scontando poi 20 anni di carcere. Una condanna appena conclusa: naturalmente questo legame della vittima lo porterà a fare ricerche in quale direzione, ma nuove testimonianze e un nuovo cadavere cambieranno nuovamente le carte in tavola