Nella puntata di giovedì 11 giugno 2015 del programma di approfondimento Announo presentato da Giulia Innocenzi, gli ospiti della serata sono Daniela Santanchè di Forza Italia, Alba Parietti, Lirio Abbate e Antonio Di Pietro. Come consuetudine la puntata si apre con leditoriale di Michele Santoro, che racconta della passione e lamore verso un certo tipo di televisione che lui ha messo per rendere possibile la nascita di un format televisivo come Servizio Pubblico, ricordando come esso sia partito con la sola diretta streaming sul web. Prende spunto da questo, per far presente come ormai la politica non stia avendo più anima e passione, e permette di fare quello che hanno fatto personaggi come Carminati e Buzzi. La trasmissione è però incentrata sulla questione dei rom, ricordando la donna filippina travolta ed uccisa a Roma da unauto fuori controllo guidata da rom.
Lo stesso è accaduto a Padova, con una donna di nome Elena, che è stata travolta da unauto alla cui guida sembra che ci fosse uno straniero. Quindi viene mandato in onda un servizio nel quale si parla della situazione nella Capitale, dove ci grandi tensioni soprattutto dopo la scarcerazione di uno dei rom che era presente in quellauto che ha travolto la filippina. Nello stesso servizio viene mostrato come i rom siano guardati con diffidenza quando entrano in un negozio, e contestati per le strade. Si torna in studio con la Santanchè che rimarca come lei non abbia pregiudizi razziali, ma soltanto con chi infrange la legge. Poi aggiunge che i campi rom dovrebbero essere chiuso dicendosi non del tutto sicura che a guidare quellauto ci fosse un minorenne, e tutto non fosse una montatura in quanto si sa benissimo che le leggi per i minorenni siano molto meno pesanti. Di Pietro fa presente che in questi giorni è successo un fatto similare e alla guida cera un italiano, e non è stato fatto tutto questo clamore e poi si dice non daccordo con la Santanchè per quanto concerne la questione del minorenne.
In studio cè anche un rom di nome Miguel, che non accetta il mondo di dipingere il proprio popolo usato dalla Santanchè, facendo notare che tra laltro soltanto una bassa percentuale di loro vivono come veri e propri nomadi. Viene quindi mandato in sovraimpressione un cartello che enfatizza il dato degli elevati sostenuti dallo Stato per mantenere i campi rom, mentre la Santanchè controbatte il rom che aveva insinuato che il mondo della politica non si sia indignato per la questione di Mafia Capitale. In studio si parla proprio di questa vicenda con i ragazzi presenti che sottolineano come Mafia Capitale abbia sfruttato gli immigrati ed i campi rom per guadagnare tantissimi soldi alle spalle dello Stato e dei cittadini italiani. La Parietti non è dello stesso avviso, facendo presente come gli stranieri presenti nel Paese siano una risorsa citando il dato secondo cui il 9% del pil italico provenga proprio dal loro lavoro.
La Santanchè non è daccordo, e sulla questione di Mafia Capitale rimarca come il sindaco dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni, mentre Abate sottolinea come a suo giudizio allinterno dei partiti si sappia benissimo dove vadano a finire i soldi in queste vicende. Si torna a parlare dei rom con Miguel che ricorda come il proprio popolo abbia dato un grande contributo nella liberazione dellItalia nel corso della seconda guerra mondiale dalloppressore tedesco. Di Pietro si trova daccordo sullopportunità di smantellare i campi rom, ma allo stesso tempo di utilizzare i soldi risparmiati per offrire ai rom di integrarsi al meglio con la società italiana. Viene quindi mandato in onda un servizio in cui viene mostrato come molti automobilisti protestino quando vengono fermati dalla polizia per i controlli con letilometro. Vengono proposte alcune storie di persone morte per via di incidenti stradali provocati da persone ubriache o che avevano fatto uso di droga, e che non sono state punite.
Ancora differenti vedute tra la Santanchè ed alcuni ragazzi sulla possibilità che effettivamente i rom si possano integrare. Quindi il discorso si sposta nuovamente sulla questione di Mafia Capitole con le diverse posizioni sulla possibilità di presentare le dimissioni di consiglieri e sindaco. Viene quindi mandato in onda un servizio nel quale si parla di quanti sono degli appassionati dellelaborazione estetica e non solo delle proprie auto rendendole dei veri e propri bolidi. Prima del servizio finale di genere satirico – politico, nuovi scontri verbali tra la Santanchè ed alcuni ragazzi dello studio sempre sulle differente vedute sui rom.