“Verso le 7.30 ci siamo svegliati e ci siamo subito accorti che cerano le scarpe, il portafoglio, gli occhiali e il cellulare di Domenico in stanza. All’inizio abbiamo pensato fosse in bagno. Siamo entrati ma non cera”. A parlare, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Mattino 5, è un compagno di classe di Domenico Maurantonio, il ragazzo di 19 anni morto il 10 maggio scorso dopo essere precipitato dal quinto piano di un albergo mentre si trovava in gita con la classe. “A quel punto siamo andati giù a chiedere a tutti quanti se avevano visto Domenico perché allinizio pensavamo fosse andato da qualche parte, in qualche altra stanza perché magari non aveva voglia di dormire. Lunica cosa che ci sembrava strana è che avesse lasciato le scarpe non avendo nemmeno le pantofole”, aggiunge il ragazzo alla trasmissione Mediaset. “Abbiamo visto le feci al centro del pianerottolo dellascensore e abbiamo pensato fosse stato un cane, qualche padrone maleducato – ha detto ancora lo studente – Siamo scesi nella sala colazione dove cerano molti compagni di classe ma non tutti e abbiamo iniziato a chiedere se avevano visto Domenico anche ai ragazzi dellaltra sezione. Nessuno laveva visto e abbiamo iniziato a preoccuparci. A quel punto io e un altro compagno siamo andati a dirlo ai professori e, mentre lo stavamo dicendo, è arrivata la polizia”. Gli agenti hanno mostrato una foto di Domenico a un professore dicendo: “Ha visto per caso questo ragazzo?”. Il compagno di classe di Domenico conclude: “Dopo che ho riferito tutte queste cose al poliziotto siamo stati subito separati per fare il verbale allinterno della sala conferenze. Successivamente, dopo aver fatto il verbale, siamo stati portati in questura e separati”.



Oggi, venerdì 12 giugno 2015, andrà in onda una nuova puntata di Mattino 5, condotta come sempre da Federico Novella e Federica Panicucci su Canale 5. In attesa della messa in onda, diamo uno sguardo alla puntata di ieri: si è aperta con un aggiornamento sulle indagini relative alla morte di Domenico Maurantonio, il ragazzo deceduto nel corso di una gita a Milano con la sua scuola. Cosa è successo realmente quella notte? Domenico era solo o in compagnia di qualcuno? Mentre le indagini vanno avanti spuntano elementi nuovi. Si indaga in particolare per cercare tracce di DNA di altre persone sotto le unghie di Domenico e si attende il confronto con eventuali ulteriori tracce che potrebbero essere rimaste su quel livido che è stato trovato sul braccio del ragazzo. Il papà intanto ha raccontato chi era suo figlio, come fosse molto bravo nello studio e avesse già una fidanzata mentre la maggior parte dei suoi compagni erano single.



Sempre vivo in Italia è il problema dei migranti. Salvini in collegamento, è intervenuto per spiegare che il suo ruolo non è quello di fare polemica, bensì di lanciare delle proposte da parte della Lega Nord per la risoluzione del problema. In Europa, ha detto Salvini, sono preoccupati perché in Italia sbarca chiunque e le navi della Marina Militare non vengono usate per difendere i confini e per affondare i barconi vuoti. Secondo il segretario della Lega Nord il problema va gestito in Africa, è lì che devono essere allestiti i campi profughi e non in territorio italiano. Intanto il governo cerca di piazzare i profughi e ci sono casi, come quello di Udine, in cui i profughi vengono accolti anche in ville prestigiose.



Enrica Bonaccorti in collegamento da Roma, ha detto di essere d’accordo con Salvini sul fatto che l’Europa deve comportarsi come una comunità e fare la sua parte per la difesa dei suoi confini. Intanto però sta di fatto che tutto è stato rimandato a settembre, mentre il Ministero vuole requisire caserme ed uffici pubblici per accogliere i rifugiati. Salvini ha aggiunto che i malati di scabbia non possono prendere il treno e andare in giro tranquilli per l’Italia. Inoltre il Segretario della Lega ha fatto notare che l’immigrazione gestita così è un disastro sia per gli immigrati stessi che per gli italiani. I Siciliani, ad esempio, hanno visto rovinata un’intera stagione turistica, con appena la metà delle prenotazioni. Sporcizia, prostituzione, degrado e insicurezza dilagano a Roma nel quartiere Tor Sapienza, ma lo Stato non aiuta i cittadini. La situazione è ormai fuori controllo. Eppure su queste cose c’è anche chi ci guadagna. Tra l’altro siamo solo agli inizi di giugno e secondo il Governo egiziano rischiano di sbarcare sulle nostre coste in tutta l’estate almeno 500.000 persone.

Luca Patanè, il presidente di Uvet e Confturismo è stato ospite in studio questa mattina e ha spiegato che quest’anno gli italiani andranno in vacanza ma per periodi più ristretti e distanze più brevi. Così agriturismi e parchi acquatici stanno prendendo piede molto più che negli anni passati. Si tratta infatti di soluzioni che consentono di spendere il giusto non andando lontano. Più persone dello scorso anno, però, hanno dichiarato che non andranno in vacanza perché costa troppo. La tendenza ormai è a fare vacanze più frequenti e più brevi, anziché le classiche due settimane estive. L’Italia è dunque la scelta più gettonata, soprattutto dopo la chiusura dell’Egitto. In chiusura di trasmissione abbiamo ascoltato le parole degli avvocati di Michele Buoninconti, che raccontano che il loro assistito ama ancora sua moglie e dice che la vorrebbe al suo fianco.