Stasera, venerdì 12 giugno 2015, su Fox Life torna la quarta stagione di Revenge: verrà trasmesso il ventesimo episodio, dal titolo Brucia. Ecco qualche anticipazione: Stevie (Gail OGrady) convince Jack (Nick Wechsler) a trasferirsi con lei a Los Angeles abbandonando definitivamente gli Hamptons e il suo passato con Amanda. Prima di partire, però, David le confessa che gli è stato diagnosticato un cancro ma non ha ancora avuto il coraggio di raccontarlo ad Amanda perché per la prima volta vede la figlia serena e non vuole metterla in condizioni di dover cominciare unaltra battaglia. Louise cerca di interferire nel rapporto tra Nolan e Tony (Josh Pence), ma le intenzioni dei due sono salde. Victoria viene aggredita da una donna misteriosa e Louise ipotizza si tratti di Amanda che sta tentando di recuperare la chiavetta.



Nella stessa notte in cui Amanda Clarke (Emily Van Camp) confessa pubblicamente le sue vere origini spogliandosi del suo più oscuro segreto, lidentità di facciata Emily Thorne dietro la quale si è nascosta per lungo tempo, Louise (Elena Satine) capisce che Nolan (Gabriel Mann) non è stato del tutto sincero con lei e cede alle pressioni di Victoria (Madeleine Stowe) aiutandola a recuperare la chiavetta usb che il fratello Lyman aveva utilizzato per capire i segreti del marito. Dodici ore dopo, Amanda scopre che non sarà incastrata per frode perché David (James Tupper) intanto ha stretto un accordo con i federali accettando di non far causa al governo per gli anni di prigionia ingiustamente subiti.



Oltre ai federali, però, anche unaltra persona si mette alle calcagna di Amanda in seguito al suo annuncio: si tratta di Tom Kingsley (Yancey Arias), il pubblico ministero corrotto che condannò David e che Emily forzò a non concorrere alla carica di senatore in Congresso minacciando di rendere di dominio pubblico la sua relazione clandestina, salvo poi rilasciare comunque i video erotici che lo riprendevano in compagnia della sua amante. Luomo, che fu la prima vittima del piano di vendetta, sta cercando di mettersi in contatto con gli altri complici per avviare una controffensiva ai danni dei Clarke. Nel frattempo anche Victoria, con laiuto di un abile hacker, organizza la sua contromossa servendosi dei documenti criptati presenti sulla chiavetta, in particolare quelli che dimostrano che Nolan aiutò Emily ad assumere la falsa identità di unagente federale per incastrare Pascal LeMarchal.



 David e Amanda si presentano direttamente nel piccolo studio dove Kingsley sta cercando di costruirsi una nuova carriera e minacciano pesanti ripercussioni se non rinuncerà a portare avanti il suo stupido piano di vendetta. La minaccia è efficace al punto che, quando Victoria prova a chiamare sul cellulare di Kingsley proprio mentre Amanda e David sono con lui, l’uomo dichiara che non risponderà. I due, però, ignorano che Victoria vuole solo tenere calme le acque mentre costruisce il suo caso contro Amanda grazie alle nuove prove acquisite. Tuttavia il suo tentativo di coinvolgere Margaux (Karine Vanasse) fallisce perché la ragazza, ricordando l’ultima conversazione fatta con Daniel a proposito del rendersi migliori a vicenda, si è votata alla missione di ripulire la reputazione del compagno defunto e confessa di aver mentito sul modo in cui ha perso il bambino rivelando di aver incolpato Emily solo per il timore di affrontare Victoria.

Si è, infatti, convinta che, se non fosse stata così intenta a pensare alla vendetta, avrebbe ancora il suo bambino in grembo e quindi non è più disposta ad aiutare Victoria pur dichiarando di non volerne ostacolare i piani. Poco dopo, Nolan si accorge che qualcuno ha copiato dei files incriminanti dal suo pc e il GPS che ha piazzato su Victoria segnala che la donna è diretta agli studi di una trasmissione televisiva, probabilmente per smascherare Amanda in diretta. Amanda, che dopo la sua rivelazione aveva affermato di non voler fare dichiarazioni ai media, deve porre un argine alla mossa di Victoria accettando di rilasciare in diretta un’intervista esclusiva sulla sua storia senza porre limiti di domande purché Victoria non sia mai più mandata in onda.

La sua proposta viene accettata e Amanda ha finalmente l’opportunità di rendere pubblico il percorso di assoggettamento psicologico di cui Victoria l’ha resa vittima: le manipolazioni con cui sistematicamente ha scalfito la fiducia che lei ancora nutriva nei confronti di suo padre fino a convincerla della sua colpevolezza, la reclusione in un istituto, il lavaggio del cervello e le torture mentali ad opera di una psichiatra corrotta, i diari di suo padre recapitati da Nolan Ross e contenenti la verità su come andarono le cose, la morte della vera Emily che per lei era come una sorella, la spirale oscura in cui era finita Charlotte, l’omicidio del suo promesso sposo Aidan. Dopo l’intervista liberatoria, Margaux informa Victoria che ha cambiato idea. Intanto un misterioso individuo disegna un cerchio rosso intorno al volto di Amanda fotografata in prima pagina accanto alla notizia della sua rivelazione.