In attesa di condurre gli Mtv Awards 2015, in onda questa sera in diretta su Mtv, Emis Killa ha parlato dellatteso appuntamento in unintervista rilasciata a Paolo Giordano per Il Giornale. “Sarò un misto tra presentatore professionale e rapper. Farò lo showman. Però, a dirla tutta, non so ancora bene perché tutto nascerà dalle prove di oggi e dalla diretta di domani. Mica si può programmare minuto per minuto”, ha detto il rapper che confessa di aver ricevuto offerte anche per fare il giudice in un talent show: “Ho ricevuto proposte e ho detto di no soltanto perché non mi piacevano, non certo per un pregiudizio ideologico. E così ho rifiutato anche altre offerte”. Riguardo la sua vita e il suo lavoro, “per me la musica è tutto. E difatti entro le prossime due settimane uscirà Keta Music 2 , un regalo ai fan che mi seguono dalla prima ora: il rap alla mia maniera, con i miei amici”.



A condurre gli Mtv Awards 2015, questa sera troveremo Emis Killa. Emiliano Rudolf Giambelli, nasce a Vimercate 25 anni fa. Sin da giovanissimo si appassiona al mondo del rap; decide quindi di lasciare la scuola per dedicarsi totalmente alla musica. Particolarmente interessato al freestyle, partecipa nel 2007 al concorso “Tecniche Perfette”, manifestazione hip hop dove gli sfidanti si cimentano in vere e proprie “battles” a colpi di rime in quattro quarti. Emis vince la sfida in una finale infuocata contro Kenzie, e acquisisce non solo il rispetto degli altri MC, ma viene anche notato dagli addetti ai lavori. Solo poco dopo, infatti, firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta indipendente Blocco Recordz.



Nel 2011 firma un contratto discografico con la Carosello, che lo porta a diventare in poco tempo uno dei rapper italiani più conosciuti e apprezzati. L’album “L’erba cattiva” lo consacra definitivamente; il disco vanta la collaborazione di illustri colleghi della scena come Fabri Fibra e Tormento, rimane in classifica per più di un anno e gli fa ottenere il primo dei cinque dischi di platino della sua carriera. Nel 2013 pubblica “Mercurio”, che debutta subito al primo posto nella classifica dei dischi più venduti e per il quale riceve un nuovo disco di platino. Il successo di Emis è inarrestabile, e i progetti si susseguono senza sosta: la sigla dei Mondiali di Sky, Maracana, è opera del rapper, che la compone per l’occasione.



Emis Killa ha vinto tantissimi premi e awards prestigiosi, tra cui ricordiamo l’MTV Europe Music Award come Best Italian Act, e l’MTV Music Awards del 2013 e 2014 nelle categorie LG Tweetstar e Superman. Emis Killa è impegnato anche nel sociale; all’indomani del devastante terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna, ha composto il brano collettivo “Se il mondo fosse”, disco di platino digitale, i cui proventi sono stati destinati alle vittime del sisma. Emis è tuttavia una figura controversa e spesso imprevedibile: le polemiche lo seguono come la sua fama. Accusato di omofobia per i testi delle sue canzoni, ha comunque sempre negato di essere contrario alle coppie gay pur ammettendo di non condividerne alcuni aspetti, come quello legato all’adozione. Si è scontrato anche con altri artisti come Povia e Moreno, con cui durante un’edizione di “Tecniche Perfette” ha quasi sfiorato la rissa.

Il rap di Emis è cambiato nel corso degli anni, acquisendo maturità. Ai fan che gli contestano un cambio di rotta, Emis Killa ha risposto in una recente intervista che le problematiche adolescenziali non sono più parte di lui, e che a 25 anni si sente in una sorta di età di mezzo, in cui non è nè adulto nè ragazzino. Il rapporto con i fan è un mondo misterioso, per Emis, che non riesce a capire perché le sue “killerz” gli mandino cuoricini e lo considerino “tenero”, dato che lui si è sempre ritenuto un duro. Scelto come presentatore per gli MTV AWARDS 2015, ha reso nota in questi giorni la notizia del suo ritorno con l’album “Keta Music Volume 2”.