Siamo arrivati alla fine – e che fine! – della quinta stagione de Il trono di spade: stanotte Sky Atlantic ha trasmesso infatti il decimo episodio, che verrà riproposto dalle 22.10 di stasera sempre in lingua originale con i sottotitoli. La serie targata HBO e ispirata ai romanzi di Georgie R.R. Martin va dunque in vacanza, ma i fans non hanno nulla di cui preoccuparsi: la sesta stagione, infatti, si farà eccome e la notizia è già certa da almeno un anno. Dopo il successo della terza e della quarta, infatti, la casa produttrice aveva confermato la serie sia per la quinta che per la sesta, in contemporanea durante il 2014. Ora, non resta che attendere la prossima primavera per immergersi nuovamente nella lotta sanguinaria per il potere che intreccia le vicende dei protagonisti.
Cè chi non si è perso lappuntamento di questa notte su Sky Atlantic, e che dunque è in preda allo sconforto, e chi invece aspetta con ansia le 22.10 di questa sera per gustarsi lepisodio numero 10 della quinta stagione de Il Trono di Spade (Game of Thrones): se rientrate in questa seconda categoria, fermate la lettura perché incappereste in uno spoiler bello grosso, che di certo non vorreste leggere prima di vedere le immagini sul piccolo schermo. Qual è il destino di Jon Snow? Quello che è certo, è che i suoi compagni lo accoltelleranno ad uno ad uno proprio in chiusura di puntata, anzi di stagione, e che dunque tutti i telespettatori rimarranno con il fiato sospeso. L’ultima immagine mostra il suo corpo che si dissangua.
In unintervista esclusiva rilasciata a Entertainment Weekly, Kit Harington, lattore che interpreta appunto il figlio bastardo di Ned Stark, ha dichiarato che sapeva che nei libri di Martin prima o poi il suo personaggio sarebbe morto e dunque era nellaria che sarebbe successo. Questo significa che si tratta davvero della fine dellamatissimo Jon Snow, uno dei personaggi preferiti dai telespettatori, che ora dovranno rassegnarsi a dirgli addio anche sul piccolo schermo.
Stasera, lunedì 15 giugno 2015, Sky Atlantic trasmetterà il nono episodio de Il Trono di Spade 5 (Game of Thrones), dal titolo The Dance of The Dragons in lingua italiana e a seguire, dalle 22.10 il decimo episodio – e dunque il season finale – della stagione, intitolato invece Mothers Mercy. Stannis ha sacrificato la sua stessa figlia al nuovo dio sotto ordine diretto di Melisandre. Secondo lei sarebbe stato l’unico modo per riuscire a risultare vincitore nella dura battaglia che lo attende. Il re è soddisfatto e, nonostante abbia chiesto scusa alla piccola in punto di morte, non pare soffrire particolarmente della sua dipartita. Il suo unico pensiero è il trono e riprende da subito la marcia verso il nord. Daenerys intanto si ritroverà ancora in pericolo, e forse ci sarà speranza di rivedere Jorah al suo fianco. Cersei (Lena Headey) invece probabilmente cederà e infine chiederà perdono per i propri atti, al fine d’avere salva la vita. Sansa si rivolge infine a Brienne, ma in questo episodio potrebbe tornare Lady Stoneheart.
Stannis (Stephen Dillane) insieme con il suo esercito ha sistemato un campo. Ci sono tende ovunque e in una di queste vi è Melisandre (Carice van Houten). Il suo volto rende chiaro il suo stato d’animo. E’ furiosa e soprattutto preoccupata, e quando mette piede al di fuori della propria tenda ecco scoppiare alcuni incendi. Prendono rapidamente fuoco alcune tende, i cavalli scappano e vengono feriti e con essi anche delle provviste alimentari. Intanto Stannis scopre dell’avanzata di Ramsay Bolton, insieme a venti uomini, il cui obiettivo è quello di impedire la loro avanzata verso il Nord, con conseguente attacco al castello di suo padre. Jon Snow (Kit Harington) fa finalmente ritorno alla Barriera, e porta con sé i suoi uomini e i Bruti che è riuscito a convincere. Sono tutti terrorizzati dopo aver visto letteralmente la morte con i propri occhi. Oltre la Barriera sono stati attaccati da un’armata di zombie, che hanno dimostrato come sia facile per loro riportare in vita i cadaveri e organizzare rapidamente un’armata terrificante. I Guardiani della Notte però non sono affatto felici di rivedere altri Bruti tra le loro fila, e questo non fa che peggiorare la situazione di Snow come loro leader.
Stannis decide di spedire il suo uomo più fidato, Davos (Liam Cunningham), alla Barriera, così da richiedere le cose promesse da Jon, ovvero rifornimenti, cavalli e cibo. L’uomo accetta di tornare indietro, ma chiede se sia possibile portare con sé sua figlia, dal momento che un accampamento militare possibilmente sotto assedio non è di certo un luogo per una ragazzina della sua età. Stannis gli rifiuta ciò, e Davos, prima di partire, va dalla piccola Shireen per dirle addio. La giovane lo saluta calorosamente e si vede che sta leggendo un libro dal titolo La Danza dei Draghi.
Jaime (Nikolaj Coster-Waldau) riesce a incontrare Doran Martell ed Ellaria Sand. Doran ovviamente si chiede il perché di questa operazione segreta quando in realtà tra loro c’è un accordo di pace duraturo. Jame gli spiega che ha ricevuto un messaggio minatorio, il quale indicava come la vita di Myrcella fosse in pericolo. Il messaggio conteneva la sua collana nella bocca di una vipera, che era il soprannome del Martell morto brutalmente contro la Montagna. Ellaria non può che guardare Jaime con disprezzo, dato il suo cognome, mentre il pacifico Doran sottolinea da subito come non sapesse nulla del messaggio. Doran, per aggraziarsi Jaime, indice un brindisi in onore del giovane re Tommen, ma Ellara non ha alcuna intenzione di bere alla sua salute e così fa cadere in terra il bicchiere colmo di vino. Si arriva infine a un accordo, con Myrcella che potrà tornare a casa a patto di farla accompagnare da Tristayne, che dovrà poter sedere al tavolo del concilio del re. Jamie concorda e riesce anche a far liberare Bronn.
Arya (Maisie Williams) prosegue il suo allenamento e nel frattempo in strada continua a vendere ostriche. Studia lo scommettitore che dovrebbe avvelenare, in attesa del momento giusto per fare la sua mossa. Nel frattempo al porto giunge una piccola barca con a bordo Mace Tyrell, giunto per una visita alla Banca. Lei lo segue fino a un bordello. Ellara deve giurare fedeltà a Doran oppure morirà. La donna gli bacia l’anello e sceglie di vivere. In seguito chiede scusa in privato a Jamie, dicendogli di sapere che Myrcella non ha colpe e che inoltre sa che è sua figlia. Si scopre che Stannis non ha lasciato andare sua figlia per un motivo. Giunto nella sua tenda le parla della guerra, e quando lei si offre di aiutare, lui chiama Melisandre, che la conduce al rogo per sacrificarla al suo dio. A Meeren Daenerys (Emilia Clarke) riapre le fosse di combattimento. Assiste al primo incontro e resta stupita nel vedere Jorah (Ian Glen) apprestarsi a combattere nel secondo. Alla fine il cavaliere ha la meglio, e soprattutto la chance di mostrarsi vincente dinanzi alla sua regina.
Afferra poi una lancia e la spedisce contro di lei, colpendo però un’arpia che intendeva ucciderla. Ne arrivano però altri e iniziano a uccidere i cittadini presenti. Daario e Jorah provano a difendere la regina, saltando nell’area per portarla in salvo. Ogni uscita però viene ben presto chiusa. La battaglia prosegue e la regina potrebbe perdere la vita, ma proprio allora il suo figlio più aggressivo e molesto corre in suo aiuto. Arriva infatti Drogon a sputare fuoco sulle arpie, uccidendone gran parte. Chi resta in piedi però inizia ad attaccarlo e il drago subisce alcuni colpi. Giunge nell’area e Daenerys gli si avvicina. Lo accarezza e gli sale in groppa, chiedendogli poi di spiccare il volo, lasciando tutti allibiti di sotto.