Jon Snow è morto? il season finale de Il Trono di Spade 5, i commenti dei fans – Il season finale della quinta stagione di Il Trono di Spade ha scatenato i commenti dei fans che hanno letteralmente preso dassalto i social network per esprimere il proprio giudizio sul futuro della serie cult degli ultimi anni. Da una parte ci sono coloro che non credono alla morte di Jon Snow e dallaltra ci sono quelli che considerano conclusa la saga de Il trono di spade. I fans, dunque, sono letteralmente divisi su quello che potrà succedere nella sesta stagione. Troppi colpi di scena! La nona e la decima puntata hanno stravolto tutta la stagione. Jon Snow non può essere morto. Non so più che aspettarmi. Ma John deve sopravvivere, Una stagione di me**a, con un finale di me**a, senza sussulti, senza spunti, morto Jon Snow ed ecco che la serie ha perso molto interesse da parte mia. Secondo me era un personaggio chiave nella storia, scrivono i fans.



Jon Snow, è morto? Il season finale de Il Trono di Spade 5, boom per gli ascolti tv – Erano milioni e milioni i telespettatori impegnati nella visione del finale di morte di questa quinta stagione de Il Trono di Spade. La serie tv cult degli ultimi anni continua ad avere successo e in questa “due giorni” dedicata allo show i fans sono stati con il fiato in sospeso in attesa di scoprire come sarebbe andata a finire per i loro beniamini. Sky Atlantic ha dichiarato che il finale di stagione ha attirato 1,4 milioni di telespettatori con uno share del 6,9% arrivando ad avere la sua migliore prestazione di sempre alle 2 del mattino di Lunedi. I dati del canale vengono battuti solo da quelli per il primo episodio della serie che ha ottnuto 1,6 milioni di telespettatori. Come sarà andata in Italia?



Jon Snow, è morto? Il season finale de Il Trono di Spade 5, la Walk of Shame di Cersei – Jon Snow è morto, e questa è stata forse la scena più scioccante di tutto lepisodio, ma Il Trono di Spade – specialmente durante i season finale – ci ha abituati a immagini forti, talvolta crude e carichissime di emozioni contrastanti. Se vedere morire il figlio bastardo di Ned Stark avrà riempito i telespettatori di tristezza, incredulità e infine rabbia (in questordine, probabilmente); il cammino della vergogna di Cersei – che ha finalmente ammesso i suoi peccati – deve aver provocato un inspiegabile senso di gioia (dopotutto è una Lannister), ma anche uno slancio di pietà verso questa donna ridotta allosso. Cersei si è sempre mostrata una guerriera, sleale molte volte, ma di certo non si era mai arresa: dunque è probabile che buona parte dei fans di Game of Thrones abbia avuto modo di alzare qualche striscione e fare il tifo per lei, almeno durante lepisodio in onda ieri. Anche se è probabile che con la sua astuzia diabolica fosse già riuscita a conquistare moltissimi cuori. Clicca qui per vedere il video della scena con Cersei.



Jon Snow, è morto? Video, accoltellato dai suoi compagni nel season finale del il Trono di Spade 5: le reazioni – Ribellione totale: è stata questa la reazione dai fans alla morte di Jon Snow, che ieri ha chiuso lultimo episodio della quinta stagione de Il Trono di Spade 5 (Game of Thrones 5): accoltellato brutalmente da tutti i suoi compagni, che si sono avvicinati uno per uno e gli hanno conficcato una lama nel petto. Perfino Ollie, lultimo dei suoi amici, non ha avuto il coraggio di tirarsi indietro. Il sipario si è chiuso proprio sul suo corpo, steso a terra nella neve mentre macchia il suolo di sangue, e muore. Ma ovviamente i telespettatori di Sky Atlantic non ci stanno; dal momento che il figlio bastardo di Ned Stark era uno dei personaggi preferiti. Abbiamo amato il suo coraggio, la sua lealtà, la sua storia con Ygritte e infine anche le sue origini avvolte nel mistero che hanno reso i suoi sforzi sempre più interessanti. Vi odio tutti commenta qualcuno su Twitter, e si legge anche Se #JonSnow è davvero morto che senso ha cercare di scoprire adesso chi sono i veri genitori e Il #TronodiSpade senza #JonSnow non esiste! Non lo guardo più!!!. Infine, cè anche chi si consola con lironia e commenta Fino allultimo ho sperato che almeno di trasformasse in zombie. Niente. Lanno prossimo guardo Violetta, ma di certo doversi rassegnare a non rivedere più Kit Harington sul piccolo schermo nei panni dellamatissimo personaggio è stato un colpo durissimo da metabolizzare. Clicca qui per vedere il video della scena della morte di Jon Snow.

Il Trono di Spade 5, riassunto e trama 5×10 Mothers Mercy: la morte di Jon Snow – Lepisodio si apre nell’accampamento di Stannis Baratheon (Stephen Dillane). C’è neve ovunque, ma fortunatamente per l’aspirante al trono di spade si tratta di qualcosa appartenente ai giorni precedenti, al momento che la tormenta di neve che bloccava il suo esercito nella volta verso Grande Inverno è ormai cessata. Vediamo Stannis prepararsi alla battaglia, mentre Melisandre (Carice van Houten) si fa strada nella sua tenda, con i metodi che conosciamo bene, poggiandogli le lunghe mani sul petto. Gli dice che la morte di sua figlia ha placato la tormenta, ma per la prima volta si vede lo sguardo di un padre in Stannis, quell’identico sguardo di quando lui ha chiesto scusa alla piccola principessa poco prima di mandarla a morire bruciata viva.

Allontana Melisandre, che non la prende affatto bene e sa che è l’inizio della fine di questo rapporto che fino a ora le ha portato soltanto benefici. Una volta uscito dalla tenda Stannis scopre che metà dell’esercito ha disertato. Non si sa bene il perché, ma probabilmente la morte cruenta della piccola ha sconvolto molte anime, che hanno approfittato della fine della tormenta per darsela a gambe. A ciò si aggiunge il suicidio di sua moglie, che ha sempre sostenuto Melisandre, per poi tentare all’ultimo istante di salvare sua figlia dalle fiamme. L’ultima notizia è che la stessa sacerdotessa rossa è fuggita, allontanatasi sul suo cavallo. Stannis è solo e dallo sguardo si intuisce che si sente molto stupido per aver creduto a quella donna. Avanza nella neve con metà dell’esercito sperato, conscio del fatto che ormai ha poche speranze di vittoria, se non nulle. Lo scontro con gli uomini di Ramsey è impari nel numero e termina nella maniera più ovvia.

Il re viene schiacciato, ma riesce a sopravvivere alla battaglia. Una volta accasciatosi di fianco a un albero, ferito non gravemente, si ritrova dinanzi Brienne (Gwendoline Christie), allertata da Podrick, la quale lo uccide (o sembra farlo) per vendicare la morte di suo fratello. Intanto Sansa (Sophie Turner) prova la fuga da Grande Inverno, riuscendo a venir fuori dalle sue stanze, per poi essere bloccata sulle mura dalla ragazza di Ramsay (Iwan Rheon), da sempre gelosa di lei, e da Reek (Alfie Allen). La giovane la minaccia con un arco, dicendo di poterla privare di qualche arto magari, a patto di lasciarle intatto l’apparato riproduttivo, unico interesse di Ramsay, che di certo la getterà via dopo l’utilizzo. Reek però non può sopportare la morte di un altro Stark, così la afferra e scaraventa di sotto, uccidendola. Infine i due scappano insieme saltando dalle mura nella neve alta. Arya (Maisie Williams) invece elimina una guardia reale che ha accompagnato Mance Tyrell in un bordello. E’ il primo della sua lista e ringrazia sia ancora vivo per poterlo far fuori con le sue mani. Gli trafigge entrambi gli occhi, attaccandolo mentre frustava delle ragazzine.

Lo colpisce poi al petto ripetutamente e allo stomaco. Ormai l’uomo è morente, ma deve ascoltare il perché di tutto questo. Scopre che a farlo fuori è stata Arya Stark. La giovane dunque non ha affatto rinnegato il suo nome e non è pronta ad abbracciare questa vita di totale anonimato. Tornata al tempio infatti viene fronteggiata da Jaqen (Tom Wlaschiha) e dal’Orfana. Lei la tiene ferma mentre lui afferra una fiala di veleno, dicendo che ha rubato una morte al Dio senza volto. Non è lei però a dover morire per risanare il debito, bensì lui. Arya gli si avvicina nel vederlo morire, piangendo, per poi girarsi e ritrovare proprio Jaqen, vivo e vegeto, che le spiega che il morto era un nessuno, come tutti loro, ma non come lei, che afferra la faccia del defunto e la tira via, facendolo molte altre volte, fino a vedere se stessa. Cersei (Lena Headey), intanto, ha accettato di ammettere i propri peccati. In questo modo potrà far ritorno al palazzo reale, ma c’è uno scotto da pagare. Viene denudata e ripulita, per poi essere sottoposta al taglio dei suoi lunghi capelli biondi. Infine è condotta dinanzi al popolo, denudata nuovamente e lasciata camminare tra loro al suono della parola vergogna.

La gente la detesta e il popolino tenta di aggredirla. Arriva viva e vegeta al palazzo, ma il suo animo è distrutto. Qui viene condotta nelle sue stanze dalla Montagna, riportata in vita, seppur in uno stato inquietante e senza voce. Jamie (Nikolaj Coster-Waldau) riesce a salvare Myrcella, portandola via su di una barca, ma Ellaria (Indira Varma) la saluta con un bacio avvelenato sulle labbra, e così in mare aperto la giovane muore. Ellaria prenderà poi la cura, lasciando intendere che sia in combutta con le tre figlie della defunta Vipera. Daenerys (Emilia Clarke) intanto è scomparsa e Daario e Jorah (Iain Glen) vengono spediti sulle sue tracce. Drogon è ferito e non vuole ripartire, mentre lei viene avvistata e circondata da un intero khalasar di dothraki. Intanto al Castello Nero Sam (John Bradley) parla con Jon “Kit Harington” e gli chiede di partire per la Cittadella con Gilly e suo figlio, così da poter divenire un Maestro e poi tornare alla Barriera. Jon e Davos (Liam Cunningham) vedono tornare Melisandre da sola a cavallo, la quale porta la notizia della disfatta del re. Quella stessa notte Olly entra nelle camere di Jon dicendogli che un uomo ha notizie su suo zio Benjen. Lo attira così nel cortile, dove cade vittima di una congiura. L’episodio si chiude col suo volto morente.