La soap tedesca Tempesta damore torna sul piccolo schermo di Rete 4 anche oggi, 16 giugno 2015, a partire dalle 19.30. Le anticipazioni rivelano che Poppy continuerà a chiedere a Werner di avere dei bambini insieme, ma dopo aver passato del tempo insieme a Becky si ricrederà. Nel frattempo, Niklas è deciso ad ottenere il divorzio da Patrizia che – del canto suo – non ha nessuna intenzione di andarsene in Thailandia con Sebastian prima di aver messo le mani sulleredità degli Stahl. Che cosa organizzerà ancora? Infine, Nils fa un proposta a Julia



Poppy (Birte Wintezk) anche grazie allaiuto che le viene dato da Julia (Jennifer Newrkla) riesce a trovare lagognato abito da sposa e la ringrazia immensamente anche perché le preparerà una sorpresa ad hoc per levento. Nel frattempo, Ian sta parlando con la figlia Rebecca del perché abbia consumato quella importante cifra per il book fotografico. Rebecca riesce a far pesare alluomo il fatto che non passino tantissimo tempo insieme per cui sarebbe bello poterlo fare. Tuttavia Ian le fa presente come lui abbia deciso di restare lì in quanto innamorato di Natasha (Melanie Wiegman) aggiungendo che la loro storia damore sia molto seria ed inoltre che la stessa Becky debba far ritorno in Scozia in quanto attesa dai propri impegni scolastici. Ovviamente Rebecca non è per nulla contenta della cosa.



Natasha, intanto, dopo essere stata avvertita da Niklas (Jan Hartman) della rottura del matrimonio con Patrizia (Nadine Warmuth) e del suo presunto tentativo di suicidio, si reca nellappartamento della donna dove si rende conto che tutta è normale con Patrizia che non sembra aver nessuna voglia di farla finita con la propria vita. Natasha prova a tirarla su di morale, ma Patrizia rimarca come ormai il matrimonio sia finito anche perché si trattava di una farsa, assolutamente priva di sentimenti. Rebecca, nel frattempo, si imbatte in Jonas che manco a dirlo che ha una soluzione per il suo problema: richiedere di fare il tirocinio presso lhotel. Werner (Dirk Galuba) ha deciso di dire a Poppy la verità su come la pensa in fatto di fare i figli. 



L’uomo gliene parla in maniera non esplicita e la donna equivoca pensando che lui si riferisca alla modalità della festa per il loro matrimonio. Werner è molto contento in quanto convinto che Poppy non abbia preso male la notizia che lui non voglia altri figli. Julia riceve la visita del padre, Friedrich (Adam Dietrich) che lo mette al corrente della decisione presa da Niklas, ringraziandola per come abbia fatto ragionare il fratello. I due si interrogano su cosa possa succedere nel matrimonio con Patrizia anche se non nascondono di essere felici nel caso dovesse essere finito. Alfons (Sepp Schaurer) riceve la visita di Ian che gli chiede informazioni sul conto di Rebecca. Ad un certo punto dalla stanza della direzione esce proprio Rebecca, che annuncia al padre di essere riuscita ad ottenere la possibilità di effettuare il tirocinio presso al struttura per cui non resta che mettere al corrente della cosa la propria madre che certamente non avrà nulla da obiettare. Friedrich riesce a parlare con Niklas ringraziando per aver scelto di dargli la lettera.

Niklas sottolinea di averlo fatto per il bene della piccola Mia e comunque ricorda al padre cosa abbia ordito alle sue spalle. Friedrich cerca di giustificarsi sottolineando il fatto che non avesse alcuna alternativa per evitare il pesante errore che lui potesse scappare insieme alla propria sorella. Niklas però non ne vuole più sapere nemmeno del padre. Ian mette al corrente Natasha di quello che ha fatto Rebecca. Natasha fa presente che secondo lei ci possa essere un secondo fine mentre il padre crede alla buona fede della figlia per cui chiede a Natasha di fare uno sforzo e cercare di appianare i dissidi con lei. Cosa che in effetti avviene anche se Rebecca non accetta di buon grado un consiglio che gli arriva da Natasha: deve dimagrire se vuole diventare una modella. Sebastian (Kai Albrecht) pensando alle parole della sorella, intenzionata a dire tutta la verità sul loro conto al termine delle terapie, effettuata una telefonata per mezzo della quale avverte qualcuno del suo imminente arrivo in Tailandia. Julia riceve all’interno dell’atelier la visita del proprio compagno Nils (Florian Stadler) che la invita a distrarsi un po’ andando a fare una bella passeggiata.

La donna accetta di buon grado. Patrizia incontra Friedrich per ammorbidire la sua posizione rispetto alla piccola Mia ma l’uomo pare intenzionato a non concedere nulla alla propria acerrima nemica la quale dal proprio canto sottolinea che non si arrenderà così facilmente e di avere tutte le intenzioni di battagliare per ottenerne l’affido. Mentre Rebecca e Tina (Cristin Balogh) diventano amiche, Patrizia prova a cogliere di sorpresa Charlotte (Mona Seefied) la quale però sottolinea di essere stata già avvertita da Friedrich di quello che è successo. Patrizia allora prova a far leva sulla piccola bugia che Friedrich ha detto a Charlotte la quale però non si lascia circuire anche se poi ne chiede conto allo stesso Friedrich il quale si giustifica rimarcando di averlo fatto per il bene dei propri figli. Werner brinda insieme al fratello per il fatto che Poppy non abbia preso a male la storia dei bambini ma lo stesso Andre (Joachim Latsch) si rende conto dell’equivoco che si è andato creando.

Ian e Natasha parlano del sogno di Rebecca di diventare una modella con il padre che non vede di buon occhio il fatto che la stessa Natasha provi a spronarla nel tentarci. Tuttavia Natasha fa presente al proprio uomo che per impedire di commettere un errore al figlio la migliore tattica sia proprio quella di non impedirgli nulla, il che lo porterà a capire quello che sta facendo. Niklas parla di quello che è successo a Michael (Erich Altenkopf) dicendosi convinto del fatto di aver commesso un errore nel non essere scappato con Julia quella notte. Proprio in quel momento passa Julia che sentendo tutto va via. Michael prova a far ragionare l’amico rimarcandogli come quello che stava per commettere fosse un incredibile errore anche da un punto di vista legale.