Oggi – mercoledì 17 giugno 2015 – andrà in onda un nuovo episodio di Bones 9 su Fox: prima di scoprire le anticipazioni, ecco do ve siamo rimasti settimana scorsa: il miglior amico di Booth (David Boreanaz) è senza ombra di dubbio il suo cellulare. Lui e Bones (Emily Deschanel) sono diversi sotto molti punti di vista, come ad esempio il senso religioso. Lei paragona Cristo e Superman, e prima che Booth possa ritrovarsi incastrato in questa discussione senza un fine logico, ecco che il suo amico gli tende una mano con uno squillo. C’è un cadavere in Virginia di cui deve occuparsi. Il corpo è in una vasca septica, ma ecco perché la discussione religiosa è venuta a galla. Booth sta prendendo in considerazione l’idea di introdurre Christine al mondo della chiesa. Non credeva fosse un gran problema per Bones far battezzare la piccola, ma lei ritiene il tutto decisamente inutile, considerando la religione qualcosa di insignificante dal punto di vista degli studi, e dunque una perdita di tempo. Booth sa di non poter usare la religione come arma, e dunque dovrà batterla sul terreno della logica, e per questo ha bisogno del supporto di Sweets (John Francis Daley).



Il caso sul quale Bones ha le mani è decisamente noioso e lei ha a che fare con il nuovo aiutante del laboratorio, Dr. Rodolfo Fuentes, che è tanto bravo quanto la stessa Bones. Proprio per questo decide di non farsi trattare come un semplice aiutante, avendo già praticato la professione a Cuba, dove ha iniziato una carriera accademica. Supera spesso i confini della sua posizione, ma Bones sa come farsi rispettare e lo getta sul fondo della vasca, facendolo lavorare nello sporco disgustoso di questa scena del crimine. Purtroppo per lei quella che doveva essere una punizione si rivela in realtà una mossa vincente per Fuentes, che proprio in questa operazione riesce a recuperare un fondamentale indizio per fare un passo avanti nelle indagini. Si scopre che la donna non è morta a causa di un incidente, ma che qualcuno l’ha uccisa. Le prove infatti indicano che abbia provato a salvarsi, ma che qualcuno l’abbia fatta annegare.



Il suo nome è Benny, e l’identificazione passa attraverso i tatuaggi che ha in vari punti del corpo. Era un criminale di professione, e la sua fedina penale mostra come entrasse e uscisse di carcere continuamente. Sua madre era una drogata e suo padre non è mai stato in giro e dunque non se ne conosce l’identità. Il tempo e qualcosa nella sua vita però lo avevano cambiato, e così Benny era riuscito a rimettersi in piedi, trovarsi un appartamento e un lavoro. Poco prima di morire l’uomo è stato coinvolto in un incidente d’auto. Si è trattato di un vero e proprio disastro, con nessuna vittima miracolosamente, ma qualcuno pare aver inseguito Benny, ma questi era gravemente ferito dunque non poteva andare lontano. Alla fine l’assassino lo ha raggiunto e lasciato a morire di una lenta morte. Alla fine il team scopre qualcosa di molto interessante, ovvero che l’assassino potrebbe essere stato in auto con lui. Un suo vecchio partner ai tempi della vita criminale è da poco uscito di carcere, e per la precisione una settimana prima dell’omicidio. Si chiama Horatio ed è il principale sospettato. Intanto Fuentes ci ha provato apertamente con Bones, dicendole di voler andare a letto con lei. Bones un tempo disse a Booth di non credere nella monogamia, ma lo rassicura stavolta dicendogli che il loro matrimonio è troppo importante per rischiarlo per un flirt.



Horatio viene interrogato e i due non credono sia stato lui. L’uomo dice che Benny doveva rubare nuovamente auto perché qualcuno lo stava minacciando. Lui però non lo ha aiutato, anche se avrebbe voluto, perché l’amico non voleva rischiare di farlo finire nuovamente in carcere. Per fortuna arriva Sweets a sbloccare una situazione che pare molto intricata e statica soprattutto. C’è una connessione tra i furti d’auto denunciati e gli incontri tra Benny e il suo agente di sorveglianza. In pratica è stato lui a costringerlo a tornare alla vecchia vita, e a ogni incontro veniva consegnato un nuovo mezzo rubato. Booth lo chiama per fargli qualche domanda, senza lasciargli credere che si tratti di un sospettato. Bones ne approfitta per scannerizzarlo ai raggi x e le sue ferite provano come sia stato coinvolto di recente in un incidente d’auto. L’uomo sapeva che Benny non avrebbe detto nulla, essendo lui l’unica persona a tenerlo fuori al carcere. Un suo rapporto sbagliato e tutto sarebbe ripreso da capo. Dunque Benny rubava senza mai battere ciglio. Alla fine però l’uomo cambia realmente. Conosce una donna e vuole sposarsi e mettere su famiglia. Vuole uscire dal giro e registra una loro conversazione per usarla come arma. Alla fine a sorpresa è proprio Fuentes, che Booth odia a morte ormai, a convincere Bones ad accettare il volere di suo marito in merito alla religione, aprendosi con lei sul suo passato a Cuba.

La nona stagione di Bones torna anche oggi, mercoledì 17 giugno 2015, sul piccolo schermo di Fox: verrà mandato in onda il diciottesimo episodio, dal titolo Il cuore della carota. Ecco qualche anticipazione: il mondo dei bambini è in subbuglio, perché la star di un programma televisivo loro dedicato è purtroppo stata trovata senza vita. Si tratta di un attore dal nome di scena Carrott Bill, la cui dipartita crea un enorme polverone mediatico che il Jeffersonian dovrà gestire al meglio. Bones non è affatto brava con situazioni del genere, ma dovendo risolvere questo caso, si ritroverà suo malgrado dietro le quinte del poco sfavillante mondo dello spettacolo americano. Una volta giunti sul posto gli agenti iniziano a parlare con i colleghi di Bill, e si scopre che era un donnaiolo, e dunque i sospetti sono molti. Intanto Booth e Bones organizzano la prima festa di Christine.