Stasera, giovedì 18 giugno 2015, Fox Crime torna a trasmettere la quindicesima stagione di CSI – Scena del crimine. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: il cadavere di una donna è stato ritrovato coperto di vernice argentata, che si scopre essere ciò che l’ha uccisa in seguito all’autopsia. L’assassino l’ha annegata nella vernice. Si scopre che da viva la donna conduceva una vita alquanto movimentata, e dunque le motivazioni che avrebbero potuto condurre alla sua morte sono molteplici. Si chiamava Eva e i suoi genitori forniscono la prima pista ai detective, ovvero uno spacciatore che passava solitamente da casa solo per vederla, con la ragazza che aveva sempre la scusa pronta per uscire di casa.
Non era propriamente un angelo, e intanto le analisi si concentrano sulla vernice, che si scopre essere di una tipologia particolare, ordinata di rado, e che combacia con un’auto d’epoca, il che vuol dire che il proprietario della vettura sarà a breve al centro dell’inchiesta. Si scopre poi che proprio l’ex fidanzato di Eva è il co-proprietario del veicolo in questione. L’uomo è il figlio di un noto mafioso di Las Vegas, che da poco ha rotto con Eva, e che giura di non avere nulla a che fare con la morte della ragazza. In merito alla collezione sottolinea come non sia il solo ad avervi accesso, ma che la gran raccolta di auto d’epoca è condivisa con suo fratello, che non ha mai gradito il tipo di donne che frequentava. Sanders (Eric Szmanda) inizia ad analizzare le case dei due e, arrivando al garage del fratello del sospettato, ecco litri e litri di sangue, che in laboratorio vengono confermati appartenere alla defunta. Non si crede neanche per un attimo che l’uomo possa aver fatto tutto questo, dal momento che una persona in grado di ragionare avrebbe ripulito il tutto. Sulla scena del crimine è stata trovata una calamita di una pizzeria, che viene mostrata a Hodges (Wallace Langham), il quale ricorda che spesso si ritrova lì il perito dell’auto cui si affidano i fratelli Derosa.
Viene trovato e interrogato e ovviamente inizia col mentire a Sara (Jorja Fox), che però non si beve neanche una delle sue menzogne. L’uomo dice di non andare in quel garage da più di due mesi, ma Sara gli offre una seconda possibilità di dire la verità, e stavolta gli fa presente cosa rischia nel continuare in quella direzione. L’uomo dice allora d’essere stato assoldato da Carlo Derosa, il fratello più grande, che voleva una seconda valutazione dell’auto, avendo un acquirente pronto a chiudere l’affare. La cosa si fa interessante, perché lui intendeva vendere subito e di nascosto, quando in realtà non avrebbe potuto farlo in mancanza dell’autorizzazione dell’altro fratello. Il veicolo è cointestato infatti. Pare che Carlo abbia portato Eva nel garage per l’auto e qualcosa sia andato storto e ora Aron è sparito proprio con la macchina. Viene rintracciato e dice di non sapere che l’auto facesse parte della scena del crimine. L’ha presa proprio per evitare che Carlo la vendesse. Il problema è che Aron non intende darla via, essendo un ricordo di suo padre. La notte che l’uomo venne ucciso Aron era in auto ad attenderlo. Il padre era solito portarlo a fare dei giri notturni, ma quella volta non tornò.
Si scopre finalmente il legame tra Carlo ed Eva. Infatti il cliente che Carlo aveva in caldo, e che intendeva soddisfare anche alle spalle del fratello e soprattutto dei suoi sentimenti, è la madre di Eva. La verità è che quella poco di buono di Eva intendeva rubare la vettura, ma non su ordine di Carlo, ma proprio per sua madre. La donna infatti voleva la macchina a un buon prezzo soltanto per poi rivenderla, girandola a un acquirente di Dubai. Per poter guadagnare una percentuale dunque, non potendo sua madre far attendere oltre l’acquirente, Eva si è intrufolata in casa. Da sola però non ci sarebbe mai riuscita e, se avesse proposto la cosa a Carlo probabilmente ce l’avrebbe anche fatta. Si è rivolta invece al perito, il quale nello stesso garage l’ha fatta fuori. A sorpresa, però, l’omicidio a questo punto non riguarda affatto la vettura. Bixier, ovvero il perito, era giovane al tempo dell’omicidio di Vice, il padre di Aron e Carlo.
Fu lui a farlo fuori, così da vendicarsi del fatto che l’uomo andasse a letto con la sua fidanzata, a sua volta amante del boss. Era però inesperto e lasciò dietro di sé, e per la precisione nell’auto, un proiettile. Questa era la miglior opportunità di eliminare ogni prova. Dopo aver detto alla ragazza di andare via, e che avrebbe risolto tutto da solo, lei è tornata indietro, scoprendo il suo piano. A questo punto l’uomo non ha avuto miglior idea che farla fuori una volta per tutte. Il colpo era nel poggiatesta, che Bixier ha provato a svitare, lasciando ovviamente delle impronte, usate dal team per sbatterlo dentro. Alla fine lui ha confessato tutto, anche per liberarsi la coscienza. Nonostante i due omicidi non è un assassino, e dunque il peso delle morti lo ha logorato dentro. Alla fine l’auto non è stata venduta, con i fratelli che hanno deciso di donarla a un museo sulla mafia, così da far restare la memoria del padre eterna.
Il giovedì sera Fox Crime torna a trasmettere la quindicesima stagione di CSI – Scena del crimine: oggi, 18 giugno 2015, verrà mandato in onda il diciassettesimo episodio, dal titolo Follia omicida. Ecco qualche anticipazione: due giovani sorelle vengono rapite, e il team deve risolvere anche un omicidio che è legato a questo caso in qualche modo. Si tratta di Pete Corday, trovato senza vita nel bagno degli uomini. Lattenzione, però, si concentra su una giovane ragazza, Cara, col quale è stato visto prima di morire…