Nella puntata di mercoledì 17 giugno 2015 del programma di approfondimento La Gabbia, condotta su La7 da Gianluigi Paragone, sono presenti in studio Mario Giordano direttore del Tg4, Massimiliano Fedrica della Lega Nord, Emanuele Fiano del Partito Democratico e la giornalista Francesca Barra. Il primo servizio che viene mandato in onda è incentrato sulla vicenda dei migranti ed in particolar parla della decisione presa dal Governo Francese di chiudere le frontiere a questultimi. Una decisione che ha fatto molto discutere, con linviato che mostra quello che sta succedendo a Ventimiglia. Dopo la fine del servizio, molto duro Mario Giordano che attacca lEuropa per il comportamento, facendo presente come essa esista solo come Euro. Inoltre, il direttore attacca anche il Governo Renzi che a differenze di quanto sta succedendo in altri Paesi come la Francia e lInghilterra, non prevede azioni tese a proteggere i propri cittadini. Lo stesso Fiano è piuttosto critico nei confronti dellEuropa per il comportamento che sta tenendo nei confronti della questione dei migranti.



Per il democratico, Renzi sta dandosi molto da fare a livello europeo per risolvere la questione e nello specifico per cercare di apportare modifiche per quanto riguarda il trattato di Dublino. Fedriga è invece molto critico nei riguardi di Matteo Renzi soprattutto per la gestione di questa vicenda ed aggiunge che in questa fase un primissimo tassello da prendere in considerazione potrebbe essere quello di prevedere un accordo con la Nigeria. Fiano difende Renzi ed inoltre fa notare come il Governo si stia spendendo proprio in questa direzione. Viene mandato in onda un servizio nel quale si parla dello stupro subito da una donna disabile a Torino e per la precisione nella zona dove venne costruito il villaggio olimpico. Per la vicenda sono stati arrestati tre africani. In studio i pareri sono molto differenti con la Barra, che cerca di fare un discorso generalizzato sottolineando come non si debba eccedere nellessere razzisti e garantisti e che sia chiaro che chi sbaglia debba pagare assumendosene le proprie responsabilità. Fiano parlando del mondo di gestire gli immigranti, fa notare lottimo lavoro fatto dal sindaco Pisapia a Milano che è riuscito nel far sgomberare un altissimo numero di case occupate indebitamente. Risultato che secondo Fiano è nettamente migliore rispetto a quello di tanti altri amministratori locali del centrodestra.



Viene attaccato Matteo Salvini per il commento fatto sulle parole dette da Papa Francesco, con Fedriga che difende il proprio leader politico facendo presente come non abbia offeso nessuno per poi aggiungere di non essere daccordo con il Papa e di trovare assolutamente esagerate le reazioni ai commenti propinati dallo stesso Salvini sulla vicenda. A tal proposito il leghista ricorda quando Scalfarotto del partito democratico, commentando delle parole dellallora Papa Benedetto XVI, gli diede dellomofobo. In studio cè una forte discussione tra Fiano e Giordano con questultimo invita con decisione il democratico a risolvere qualche problema del Paese invece di andare in giro per i talk show. Fiano, comunque, propone un giudizio altamente negativo nei confronti di Matteo Salvini. Si parla del Ministro degli Interno Angelino Alfano con la Barra e lo stesso Fedriga che palesano dei giudizi molto negativi sul suo operato, come del resto fa lo stesso Giordano, mentre Fiano propone un voto al di sopra della sufficienza. A questo punto viene prima mandato in onda un servizio nel quale vengono palesate le posizioni di alcuni politici rispetto al delicato tema delle immigrazione, quindi un secondo servizio nel quale ci si occupa di tassazione, ed in particolar modo di imu e di tasi. In studio Giordano sotto questo punto di vista boccia loperato del Governo facendo presente come il livello di tassazione sia palesemente aumentato e che inoltre gli amministratori locali ed i cittadini si trovano alle prese con un problema legato allincertezza sulla tassa e sulle modalità.



Fiano invece parla della lotta alla corruzione che sta mettendo in campo il Governo, ricordando i poteri messi a disposizione di Cantone ed aggiungendo che occorra fare ancora molto in tale ambito. Fiano inoltre si dice convinto che la vicenda Mafia Capitale abbia avuto una grande influenza sul risultato elettorale ottenuto dal Pd. Viene mandato in onda un servizio nel quale si parla di una incredibile vicenda che per pagare una cartella esattoriale sono costretti a divorziare in quanto questo permetterà loro di risparmiare quasi tre mila euro lanno sulle rate della pendenza. Fedriga insiste sullenorme tassazione a carico della casa facendo presente come si sia passati da 9 miliardi di euro lanno agli attuali 24 miliardi. Si parla dellidea della Flat Tax con Giordano che sottolinea come sarebbero necessari 30 miliardi di euro ma poi nel lungo periodo la situazione dovrebbe stabilizzarsi. Si parla anche del M5S e della linea politica che sta portando avanti in diversi ambiti come quello dellimmigrazione, con la Barra che sottolinea la propria sensazione che senza Grillo sarebbe molto più forte da un punto di vista elettorale. Vengono mandati in onda alcuni servizi tra cui uno in cui si parla di un imprenditore che vanta un credito di oltre 400 mila euro nei confronti dello stato, quindi del Gruppo Bildeberg di cui farebbero parte tra gli altri anche Mario Monti e Lilli Gruber poi il servizio sui cosiddetti Nervosetti e quindi un servizio nel quale viene mostrato come allestero viene taroccato il vino italiano. Si chiude con il servizio satirico nel quale si raccontano le divertenti imprese del senatore Codazzo.

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