Stasera, 20 giugno 2015, Canale 5 trasmetterà “Il pesce innamorato“, un film della durata di 90 minuti, uscito nelle sale cinematografiche nel 1999 e diretto ed interpretato da Leonardo Pieraccioni. “Il pesce innamorato” viene prodotto da Vittorio Cecchi Gori all’indomani della parziale sconfitta in termini di guadagni del film “Il mio west”, anch’esso interpretato dall’attore toscano, senza, però, riuscire a raggiungere il successo sperato nonostante l’uscita nelle sale cinematografiche in occasione delle festività natalizie. Tra le curiosità in merito alla pellicola, è da segnalare il fatto che il ruolo di autista che, alla fine, è stato assegnato a Philippe Leroy, inizialmente era destinato a Vasco Rossi che, però, a pochi giorni dall’inizio delle riprese non rispose più alle chiamate del regista che, dunque, fu costretto a trovare un degno sostituto. Addirittura, proprio Pieraccioni pensò di affidare il ruolo ad Alberto Sordi che, però, rifiutò la proposta di prendere parte alla pellicola.



Protagonista del film “Il pesce innamorato” è un Arturo (Leonardo Pieraccioni), un artigiano di circa trent’anni che ha un sogno nel cassetto: riuscire a pubblicare le favole per bambini che si diletta a scrivere sin dalla sua infanzia. Dall’età di circa dieci anni, infatti, il piccolo Arturo ama immergersi nel mondo della scrittura per riuscire ad allontanarsi da una vita grigia e monotona. Finalmente un giorno riesce ad avere la possibilità di far valutare uno dei suoi racconti dal titolo “Il pesce innamorato”. Arturo, dunque, sembra essere arrivato ad un punto di svolta ed ad aiutarlo arriva la Signorina Benincasa figlia di un editore che convince suo padre a pubblicare il racconto di Arturo. Dopo la pubblicazione, il successo non tarda ad arrivare nonostante lo stupore da parte di Arturo che non avrebbe mai immaginato di riscuotere un simile consenso di pubblico. Proprio il successo ottenuto a seguito della pubblicazione del racconto provoca non pochi cambiamenti nella vita di Arturo che, fino a poco prima, conduceva una vita fatta di piccole certezze quotidiane.



La promozione del libro, infatti, costringe Arturo ad abbandonare definitivamente le sue vecchie abitudini in favore di una nuova vita fatta di eventi mondani in cui farsi conoscere dal grande pubblico. Il timido ed introverso Arturo, dunque, è costretto a lasciare il posto all’autore di successo senza, però, negare a se stesso i numerosi ostacoli che è costretto ad affrontare quotidianamente. Al di là delle difficoltà da parte di Arturo di adattarsi ai nuovi ritmi ed alla sua nuova vita da scrittore di successo, non sono pochi i vantaggi che l’ex falegname riesce ad ottenere in poco tempo tra cui, ad esempio, quello di poter trascorrere una notte con la bellissima Matilde (Yanila Diaz), una ragazza conosciuta in occasione di un evento organizzato per la promozione del libro, della quale, in seguito, si innamorerà perdutamente. I numerosi impegni che tolgono ad Arturo il tempo necessario per portare avanti anche la propria attività di artigiano, purtroppo, lo costringono a passare gli “attrezzi del mestiere” nelle mani di Primo (Paolo Hendel), da lui considerato uno tra i suoi più fidati amici. Qualcosa, però, sembra turbare l’animo di Arturo: pur essendosi innamorato di Matilde, infatti, non riesce a vivere a pieno la relazione a causa dei numerosi impegni che troppo spesso lo distraggono dalla vita di coppia. Deciso ad uscire dal vortice del successo, Arturo scappa dai riflettori e cerca conforto nella casa di marzapane, una piccola abitazione nel bosco in cui andava a rifugiarsi da bambino.



Quel luogo incantato pare donare allo scrittore una nuova voglia di vivere anche se qualcosa sembra ancora mancare nella sua vita. Proprio durante i giorni trascorsi nel bosco, infatti, Arturo si rende conto di non riuscire a vivere senza la sua Matilde. Come nelle migliori fiabe, il lieto fine non tarda ad arrivare e proprio Matilde decide di andare a cercare Arturo con una bellissima sorpresa. Al suo arrivo, infatti, Matilde stringe tra le braccia un bellissimo bambino di cui, però, non è in grado di indicare con certezza il padre. Ad essere certo è, invece, il suo matrimonio. Arturo non si arrende e decide di combattere fino all’ultimo istante per riuscire a riconquistare Matilde. Dopo non poche avventure, Arturo e Matilde finalmente decidono di trasferirsi nella casa nel bosco insieme al bambino e coronano il loro amore.